Incontro con il commissario di Arese del 1° ottobre.

Post date: Oct 2, 2012 9:57:35 PM

Arese, 2 ottobre 2012.

Ieri pomeriggio il Comitato Difendiamo Arese ha incontrato la Dottoressa Pavone per ribadire la

propria contrarietà all’Accordo di Programma ex Alfa che prevede la costruzione di un grande

centro commerciale e di residenze nella area, contrarietà che in precedenti incontri con il

Commissario era già stata affermata dalla maggior parte delle forze politiche arsine.

Il Comitato Difendiamo Arese ha ripercorso le tappe principali di questa vicenda da quando

nell’estate del 2009 viene scoperta per puro caso l’esistenza di questo progetto, bocciato nell'ottobre

2010 a Rho, riproposto da Regione Lombardia con la riperimetrazione e l’esclusione del comune di

Rho per un rilancio nel dicembre 2010 da ultimare entro il 2011, prolungato nel gennaio 2012 con

consistenti modifiche, prima tra tutte la riduzione delle compensazioni ambientali e di trasporto

pubblico, poiché nello stesso viene definitivamente affossato il progetto della tramvia.

Il Comitato ha sottolineato il fatto che nel consiglio comunale appena decaduto solo un consigliere

apparteneva ad un partito che si era pronunciato a favore del grande centro commerciale e che

nessuno dei consiglieri che avevano votato a favore del precedente accordo era stato rieletto.

Si è pertanto sottoposta alla Dottoressa Pavone l’opportunità di evitare di prendere impegni su un

tema fondamentale per il Comune di Arese, con ricadute importantissime sui cittadini e sulla qualità

della loro vita, chiedendole di lasciare qualunque decisione sul tema ad una assemblea eletta dai

cittadini, cioè al prossimo consiglio comunale che sarà verosimilmente eletto nella prossima

primavera, come vorrebbe un elementare principio di democrazia.

Alla nostra impostazione “politica”, la Dottoressa Pavone ne ha contrapposta una legaleamministrativa:

pur riconoscendo le nostre ragioni in merito all'aumento dell'inquinamento

atmosferico e acustico, del traffico, dell'impatto sul commercio di vicinato e in generale della

qualità di vita ad Arese rispetto a come è adesso e a come diventerebbe se questo Accordo di

Programma venisse approvato, il Commissario ha sostenuto che nel percorso fatto per l’accordo di

programma, sono stati compiuti molti atti, alcuni dei quali rappresentano dei vincoli per le decisioni

da prendere, vincoli che devono essere attentamente valutati e soppesati prima di decidere

l’orientamento da prendere sull’ Accordo di Programma.

In sintesi ed in parole semplici quello che abbiamo capito è che se gli atti finora compiuti dovessero

vincolare il Commissario a proseguire con la firma dell’A. d. P. lei lo farà, altrimenti no.

E’ pur vero che nell'ottobre 2009 il consiglio comunale di Arese aveva approvato l'accordo allora in

discussione, ma al Comitato non e' chiaro come questa approvazione possa essere fatta valere per

un altro progetto, quello attuale, simile al precedente ma con meno compensazioni nelle

infrastrutture e ambientali; inoltre fino ad oggi non sono stati individuati i vincoli amministrativi

che possano portare danno al comune di Arese; a meno che si voglia risolvere le difficoltà del

bilancio comunale con questa firma. Il Comitato aspetta quindi con attenzione il termine della

verifica formale e normativa dello stato di fatto.

Sarebbe veramente una beffa per i cittadini di Arese se, dopo una campagna elettorale concentrata

prima di tutto sul tema dell’Accordo di Programma ex Alfa, avendo scelto a grandissima

maggioranza di votare per i partiti e i movimenti che promettevano il rifiuto di tale Accordo, queste

promesse venissero vanificate per motivi dei quali i cittadini stentano a capire le ragioni.