Post date: Nov 13, 2012 12:10:44 PM
Preso atto che
La travagliata storia politica recente del Comune di Arese ha imposto il commissariamento del Comune di Arese per un periodo relativamente lungo. L'inadeguatezza di una parte della classe politica aresina non deve però ricadere sui cittadini che sull'accordo di programma (AdP) per l'area Alfa Romeo hanno espresso un orientamento chiaro. Durante la campagna elettorale della scorsa primavera gran parte delle forze politiche avevano espresso un parere negativo sull'ultimo AdP proposto dalla Regione Lombardia per il riutilizzo dell'area Alfa Romeo. In particolare entrambe le coalizioni arrivate al ballottaggio per la scelta del sindaco nei loro programmi esprimevano la massima contrarietà al progetto proposto. Ovviamente la campagna elettorale non era solo un referendum a favore o contro l'AdP, ma non è azzardato dedurre da quel voto un atteggiamento fortemente contrario della cittadinanza aresina all'AdP, nell'80% e oltre dei votanti. Appare invece francamente azzardato riferirsi al voto in consiglio comunale del 2009 a favore dell’AdP di allora: quell'accordo di Programma era diverso, così come diverse erano le rappresentanze politiche.
Valutato che
Sebbene il commissario surroghi a pieno titolo i compiti di Consiglio Comunale, Giunta e Sindaco, di fatto il suo insediamento rappresenta una momentanea sospensione dei meccanismi democratici che assicurano le normali scelte amministrative. Appare quindi un azzardo eccessivo e non accettabile ipotecare con una firma il futuro di Arese, dei suoi cittadini e del suo territorio a fronte di un atteggiamento fortemente critico diffuso nell'opinione pubblica aresina contro l'Accordo di Programma (e il suo mega Centro Commerciale) per le ricadute economiche e ambientali. Proprio perché nel corso di tre lustri si è assistito al succedersi e al fallimento di diversi AdP, è fondamentale non commettere l'ennesimo errore, ma sfruttare questo periodo per alimentare il dibattito alla ricerca di ipotesi alternative che meglio soddisfino i bisogni del territorio aresino. D'altro canto non sussistono ragioni d'urgenza che impediscono un rinvio della decisione di qualche mese.
Pertanto, in qualità di rappresentanti di associazioni, movimenti e gruppi attivi nel Comune di Arese, della società civile e di semplici cittadini
Chiediamo
Al commissario di non firmare l'attuale Accordo di Programma e di non procedere con atti che rendano irreversibile l'adesione del Comune di Arese all'AdP per il riutilizzo dell'area Alfa Romeo. Di lasciare la decisione agli amministratori che saranno eletti e di adoperarsi nel frattempo perché nell'opinione pubblica aresina si apra un dibattito approfondito per un orientamento sull'AdP il più possibile consapevole.
Firmato