La petizione in consegna a Rho

Post date: Jan 21, 2010 2:36:06 PM

IL SINDACO DI RHO SEMBRA PRONTO A RINUNCIARE ALLA TANGENZIALINA

Questa mattina il Comitato Difendiamo Arese ha incontrato il sindaco di Rho Roberto Zucchetti, a cui ha consegnato le 3700 firme raccolte tra gli aresini in calce alla petizione in quattro punti:

-eliminazione della tangenzialina

-realizzazione di una metrotramvia

-spostamento del parcheggio temporaneo previsto in area Parco Groane

-barriere antirumore a lato dell’autostrada

Il sindaco rhodense ha confermato la sua disponibilità a rivedere le ipotesi di viabilità previste dall'Accordo di Programma con particolare riferimento alla "tangenzialina", nel caso in cui l'Amministrazione comunale aresina facesse proprie le posizioni del Comitato Difendiamo Arese o comunque chiedesse modifiche del tracciato.

Con tutta probabilità il Piano di Governo del Territorio di Rho confermerà la destinazione agricola delle aree interessate dal tracciato, dato che non sono previsti interventi edificatori. Sul trasporto pubblico e la tramvia il sindaco Zucchetti si è espresso favorevolmente a un'ipotesi di filobus con tracciato cittadino in Arese, progetto più facilmente realizzabile e meno costoso rispetto alla tramvia (dato non secondario visto la limitatezza delle risorse economiche a disposizione). Di fronte alle critiche del Comitato aresino, Roberto Zucchetti ha ribadito la bontà dell'accordo di programma nel suo complesso, anche perché non esistono ipotesi alternative ritenute praticabili attualmente sul campo.

“L'atteggiamento dell'amministrazione rhodense” - commenta Sara Belluzzo, Presidente del Comitato Difendiamo Arese - “è stata espressa dal sindaco con chiarezza: la "tangenzialina" è un proposta dell'amministrazione di Arese, e dunque la sua eliminazione va proposta e discussa con quella stessa amministrazione”.

E l'esponente del Comitato Gianluigi Forloni, di Legambiente, ha aggiunto: “La difesa del progetto complessivo da parte di Zucchetti era in qualche modo scontata, ma sulla viabilità sembra sia possibile una discussione. A nostro avviso l'interesse primario che ha guidato la realizzazione del Progetto da parte di Arese è quello di favorire l'insediamento commerciale. Sulla viabilità e le ricadute ambientali non si è fatta certo alcuna riflessione. Ora rimane da capire se l'adesione parziale o totale ad alcuni dei punti proposti dal Comitato produrrà un'effettiva modifica del progetto o se i Comuni si adegueranno all'esigenza strategica della Regione, che in vista delle elezioni vuole arrivare a "siglare" l'accordo così come è, entro febbraio”. Il Comitato Difendiamo Arese ora attende l'incontro con Roberto Formigoni per consegnare anche al governatore della Lombardia le 3700 firme.