INFO S@rmede Bollettino informativo della parrocchia di S. Antonio
GRUPPI UNIVERSITARI
All’interno della parrocchia di Sarmede, su proposta di Don Riccardo, una nuova iniziativa che coinvolge i giovani sta prendendo forma: si tratta del gruppo universitari, dove gli studenti che hanno deciso di approfondire il loro percorso di studi si ritrovano a cadenza mensile per discutere ed esaminare diversi temi, che di volta in volta vengono decisi e stabiliti dal gruppo stesso.
Il gruppo è aperto non solo a coloro i quali frequentano l’università, ma a tutti i giovani che desiderano confrontarsi con i loro coetanei su temi che abbiamo affrontato come il significato della carità e l’importanza della riflessione nelle scelte; l’obbiettivo principale non è solo quello di ragionare e raffrontarsi su tematiche che ci interessano e ci riguardano da vicino, ma anche passare un’ora insieme, dato che i vari impegni universitari e lavorativi riempiono le nostre giornate.
In particolare, in questi primi incontri stiamo esaminando e discutendo i temi proposti nel contesto del Sinodo sui Giovani, fortemente voluto da Papa Francesco: ogni riunione si compone di una prima parte in cui si riflette su un particolare tema, solitamente con l’aiuto di un piccolo video; successivamente parte il dibattito vero e proprio, dove ognuno può esprimere la sua opinione sul tema.
Il prossimo incontro si terrà Sabato 7 Aprile alle 14.30 presso la Sacrestia della chiesa di Sarmede; solitamente ci incontriamo una volta al mese circa, e la data successiva viene fissata in accordo con tutte le persone del gruppo, di modo da evitare sovraccarichi nei periodi di studio più intenso.
Ti aspettiamo!
MICHELE BESSEGA
Scuola Materna
26 gennaio 2008-26 gennaio 2018: sono passati 10 anni da quando mons. Corrado Pizziolo è stato consacrato Vescovo per le mani di mons. Mazzoccato, mons. Magarotto e mons. Magnani, assumendo da quel momento anche la guida della nostra Diocesi.
Domenica 21 gennaio scorso, in occasione delle celebrazioni patronali di San Tiziano, il Vescovo ha voluto celebrare una Santa Messa di ringraziamento nella Chiesa Cattedrale di Vittorio Veneto, la stessa nella quale ha ricevuto la consacrazione episcopale 10 anni fa.
Scegliere come luogo di consacrazione la chiesa cattedrale di Vittorio Veneto, della quale sarebbe divenuto pastore, è stato un gesto esemplare e significativo: una scelta che lascia trasparire il mettersi fin da subito accanto ai propri presbiteri e fedeli per condividere con loro la gioia dei primi passi insieme alle prime preoccupazioni, accompagnate dalle tante calorose e fiduciose collaborazioni.
L’attenzione alle persone, alle associazioni, alle istituzioni e al territorio si sono fatte subito colonna portante del suo ministero. Tante sono le occasioni e gli avvenimenti che hanno caratterizzato questi 10 anni, e ciascuno ha certamente il suo personale ricordo di qualche episodio particolare (la Cresima, o qualche vicenda legata alla Visita Pastorale tra foranie, parrocchie e unità pastorali solo per farne qualche esempio), segno, ancora una volta, di quanto il Vescovo Corrado percepisca il suo ministero a servizio di Dio, accanto e a servizio del suo popolo.
Nella celebrazione del 10* anniversario tutti si sono sentiti accomunati dallo stesso sentimento di riconoscenza e gratitudine. Mons. Corrado ha espresso più volte, con gesti e parole, il ringraziamento al Signore per il dono del suo ministero e delle persone che in questi anni ha potuto conoscere da vicino. D’altra parte tutta la diocesi, attraverso le foranie, ha voluto esprimere il ringraziamento al proprio Vescovo per essere stato in questi anni “guida del suo gregge” che come un Pastore non ha mai tralasciato di accompagnare nel cammino della fede e della vita i suoi fedeli, e come un buon Padre di famiglia non ha fatto mancare ai suoi figli l’affetto e la preghiera.
È con questo sentimento nel cuore che guardiamo ai prossimi anni di impegno ecclesiale, grati al Signore per aver chiamato alla guida della nostra Diocesi Mons. Corrado Pizziolo, Padre Vescovo.
Imagine di repertorio di La Tenda TV
Laura Nadal
Ad un certo punto ti domandi" cosa sei venuto a fare?" e comici a donare il tuo tempo per stare più vicino alla gente e per instaurare un rapporto di mutua amicizia, accettazione vicendevole e conoscenza più profonda, e qui che stai mettendo la basi dell' aspetto umano della Missione, senza le quali sarai sempre uno straniero accolto solo per opportunità. E' quando ti accettano come uno di loro che puoi dare qualcosa di importante come il messaggio evangelico della misericordia e dei valori cristiani, alcuni dei quali già presenti nelle loro tradizioni, altri completamente assenti, come la vendetta, la stregoneria, rubalizi, odio, corruzione, ecc…
Eva
EDIZIONE NO. 37 DIC 2017
Lettera di padre Fiorenzo Canzian, missionario in Kenya.
In occasione della giornata missionaria le parrocchie di Cappella Maggiore e Sarmede hanno unito le forze per raccogliere dei fondi a favore dell’opera pastorale di padre Fiorenzo, originario di Sarmede, ma molto noto anche nelle parrocchie vicine.
Con l’occasione sono stati raccolti 2733,40 €.
Padre Fiorenzo ha voluto farsi vicino inviandoci una bella testimonianza sulla sua scelta missionaria che ormai è arrivata al mezzo secolo.
La pubblichiamo qui sotto.
LA MISSIONE È UN’AVVENTURA UMANA E SPIRITUALE CHE VALE LA PENA DI ESSERE VISSUTA
Poi ti accorgi delle loro necessita materiali, come istruzione, salute, acqua potabile, cibo, strade ecc. .. , ed allora ti guardi nelle tasche senza trovare niente, ma sempre supplisce la Provvidenza che ti ha mandato e lo fa in abbondanza, mentre l'esperienza ti dice di coinvolgere la gente con la loro cooperazione pratica in modo che tutto quello che si fa sia sentito come opera loro.
<<Nella vita di ogni missionario arriva il momento in cui ti senti così integrato nella comunità che ti viene ciò che qui in Africa, chiamano mal d' Africa, una malattia per cui non ci sono cure, se non ringraziare il Signore per averti dato la vocazione alla Missione, un' avventura umana e spirituale che vale la pena di essere vissuta.
Ho da pochi mesi celebrato il cinquantesimo anniversario della mia ordinazione sacerdotale, quarantotto di questi anni Ii ho trascorsi in Missione, tre in Sud Africa ed il resto in Kenya. Meta del tempo trascorso in Kenya l’ho vissuto con le tribù seminomadi del nord per le quali ho costruito 12 scuole materne con accanto le elementari e dove ho esperimentato l' odio tribale più tragico. L'unico che poteva passare tra le pallottole che si sparavano ero io quando andavo a raccogliere i loro feriti e seppellire il loro morti. L’altra metà l’ho trascorsa nelle zone urbane di Nairobi, dove ancora mi trovo, qui sto sperimentando le tragedie umane e spirituali più deplorevoli e che fanno piangere il cuore, specialmente nelle baraccopoli come figli abbandonati appena nati, prostituzione, drogati, alcolizzati, gente senza lavoro, abusi sessuali anche su minorenni, analfabetismo, rapine, nascondigli di criminali, vittime di corruzione, sfruttamento, lotte tra le tribù. Quanta sofferenza in queste zone!
Parti per la missione con un po' di titubanza poi prende il sopravvento il desiderio di avventura, del nuovo mondo che ti sta avanti, allora ti fai coraggio e vai spensierato. Giunto sul posto ti si allargano gli occhi, vedi cose nuove, gente diversa, ti sembra di sognare, poi piano piano piombi nella realtà quotidiana ed entri nell' avventura missionaria.
Inizia con il sacrificio di lasciare quello che hai avuto e conquistato nella vita, poi l'umiltà di ritornare bambino per imparare nuove lingue, tradizioni e costumi diversi e questo richiede anche tanta pazienza e perseveranza, poi cominci a vedere gli aspetti positivi e negativi della gente e vorresti cominciare a dare il tuo parere, ma il buon senso ti dice di essere prudente, saggio e rispettoso, questi mesi di preparazione non finiscono mai perché c’è sempre da imparare.
EDIZIONE NO. 35 APRILE 2017
Sante Pizzol
"Kriptografie"
opere d'arte in vetro
Sante Pizzol nasce a Montaner il 24 Settembre 1939 e a solo dieci anni la sua passione per il disegno riceve il battesimo dei Padri Carmelitani di Vittorio Veneto dove trascorre alcuni anni della sua adolescenza.
EDIZIONE NO. 35 APRILE 2017
La sacralità dei luoghi accende il suo amore per il disegno e lo conduce verso gli orizzonti della più grande pittura classica. E' ancora ragazzo, ma già grande per affrontare da solo le vie dell'arte, quando ai silenzi dei "Padri" sostituisce i clamori della città per dedicare all'arte pittorica del vetro la sua vita.
Cena Gruppi Parrocchiali
La Mostra delle opere d’arte in vetro, a cura di Mauro Doimo (Sarmede) è stata ospitata nella Casa della Fantasia di Sarmede dal 24 febbraio fino il 19 marzo 2017.
Questi sono alcuni momenti della inaugurazione illustrati dal pensiero scritto del Maestro
EDIZIONE NO. 34 DICEMBRE 2016
insieme ad alcuni collaboratori, scritti, mezzi visivi e audio tecnologici per creare un archivio che raccontasse la storia di noi, come parrocchia
ma anche come comunità pastorale al fine di dare ai nostri nipoti un ricordo duraturo della nostra vita, di come eravamo, quando non ci saremo più.
PAGINA 17
Questa edizione ha solo 16 pagine
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EDIZIONE NO. 34 DICEMBRE 2016
E questo ci porta al 14 febbraio 2017, giorno del 3° Anniversario della scomparsa di don Mario dall’Arche;
perché la tecnologia, la fotografia erano fattori importanti per la comunicazione, secondo il nostro caro don, grazie anche all’aiuto e alla perizia di Padre Anthony.
EDIZIONE NO. 31 DICEMBRE 2015
Chi lo conosceva, sa bene che non era intenzione di don Mario a spazzare via il passato – anzi, egli lo voleva conservare elaborando,
NUMERO 33 – EDIZIONE SPECIALE – ESTATE 2016
Elide, vice-presidente del consiglio pastorale e
don Riccardo ringraziano
Il 28 Maggio si inaugura a Sarmede, presso la Casa della Fantasia, una Mostra fotografica dedicata al nostro paesaggio e agli antichi mestieri e tradizioni di un tempo.
Quest’esposizione, resa possibile dal lavoro del fotografo Max Bedendi , racconta sobriamente la bellezza incommensurabile dei luoghi che ci circondano ricordando che il paesaggio e la natura nella quale siamo immersi, fanno parte della nostra vita e rappresentano la nostra identità.
Alla bellezza di un paesaggio corrisponde di solito un territorio di qualità, quale insieme di valori e di risorse come la storia, la cultura, le attività agro-pastorali, la tradizione; quest’ultima, fonte inesauribile della cultura dei luoghi, di una comunità.
Penso alla pace e alla tranquillità che l’anima di ciascuno di noi percepisce nell’ammirare gli straordinari panorami sulla pianura, con le montagne, magari innevate alle spalle, dai paesi di Montaner e Rugolo, come se si fosse sospesi tra cielo e terra.
Come sindaco ho fortemente voluto questa mostra, perché molte volte, per abitudine e assuefazione o a causa dei ritmi frenetici dell’esistenza di ciascuno di noi, ci si dimentica di quanto fortunati si è di vivere in luoghi come i nostri, ove alcuni disagi dovuti alla mancanza di comodità e alcuni servizi, certamente vengono ripagati da un’alba o da un tramonto mozzafiato, da sguardi verso l’infinito orizzonte e da silenzi che fanno volare in alto i nostri pensieri rendendoci liberi nello spirito e nella mente.
Come Amministrazione, abbiamo il dovere e la responsabilità morale di far emergere e valorizzare tutte le potenzialità e la bellezza del nostro territorio, ponendole a disposizione e beneficio di tutta la collettività e cercando di farle conoscere ed apprezzare anche al “mondo esterno”. Tutti insieme dobbiamo valorizzare e promuovere la nostra identità, unendola in un tutt’uno, alla straordinaria magnificenza del nostro paesaggio.
il Sindaco
Larry Pizzol
Don Riccardo con il presidente della Pro-Loco, Stefano Coan e
l'assessore Manuela De Luca in rappresentanza del Sindaco
Se può essere una consolazione questa situazione è una prerogativa di tutte le scuole materne parrocchiali.
La Scuola non ha scopo di lucro, il suo scopo era ed è tuttora quello di formare, educare, istruire i bambini al fine di favorirne la crescita fisica, intellettuale, sociale, morale e religiosa.
Forse non tutti sanno che la nostra scuola ha novantadue anni d’età. E’ stata, infatti, inaugurata il primo novembre del 1923 e se attualmente siamo ancora qui a parlarne lo dobbiamo all’impegno, alla disponibilità, alla generosità e alla competenza di tantissime persone e in particolare ai parroci che si sono susseguiti alla guida della parrocchia e che hanno creduto e continuano a credere alla validità della scuola.
Che dire del pranzo? Che sicuramente è andato bene! E’ stato un bel momento di aggregazione, abbiamo passato insieme alcune ore in allegria e serenità.
I commenti che da subito venivano scambiati tra le persone erano incredibilmente tutti positivi … a questo punto spero che ce ne sia stato qualcuno di negativo perché altrimenti non sarebbe neanche normale !!!… Ma quello che ha favorevolmente impressionato e che ha “scaldato il cuore” dei presenti è stato il contributo dato dai nostri giovani. Hanno dimostrato la loro abilità come camerieri ma sono stati impeccabili anche come attori animando la festa con alcune scenette. Hanno sfoderato la loro preparazione, competenza e con la loro freschezza e ironia hanno vivacizzato pure l’estrazione dei numeri della lotteria. Peccato che per ragioni di tempo la loro esibizione sia stata così breve!!! I nostri giovani sono una risorsa vitale, un valore da conservare, alimentare e da coinvolgere sempre più!
Durante il pranzo abbiamo avuto modo di dimostrate ad una famiglia di Padova in visita alla mostra dell’Illustrazione per l’Infanzia, che Sarmede non è solo il “Paese delle Fiabe” ma è anche una comunità ospitale. La mamma infatti aveva chiesto se fosse possibile acquistare la pastasciutta perché la bambina più grande ne aveva sentito il delizioso profumino e desiderava assaggiarla. Don Riccardo ha ovviamente acconsentito, è stato ben felice di accogliere tutti alla sua tavolata e la famiglia ha allegramente pranzato con noi. Se ne sono andati da Sarmede dopo mille ringraziamenti e con veramente un bel ricordo anche se i loro biglietti della lotteria non sono stati fortunati.
continua... >
EDIZIONE NO 32. MARZO 2016
AVVISI FLASH
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QUANDO NASCE UN BIMBO SE AVVERTITE I PARROCI, ANNUNCERANNO VOLENTIERI IL LIETO EVENTO ALLA COMUNITà SUONANDO LE CAMPANE.
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INCONTRO FORMATIVO PER L'ANNO GIUBILARE
CON DON GIANLUIGI PAPA RETTORE DEL SEMINARIO
EPIFANIA 2016
PADRE ALFREDO FABIAN (SALESIANO IN VISITA ALLA NOSTRA PARROCCHIA
DOMENICA DELLE PALME CON PADRE ALFREDO FABIAN
DAL MEXICO
EDIZIONE NO. 31 DICEMBRE 2015
PRANZO PARROCCHIALE A FAVORE
DELLA SCUOLA MATERNA
Domenica 25 ottobre la nostra comunità si è riunita per condividere un pranzo di beneficenza a favore della Scuola materna. Erano presenti anche padre Fiorenzo Canzian, rientrato temporaneamente dal Kenia e, in rappresentanza del Sindaco, l’assessore Manuela De Luca.
E’ don Riccardo che avuto l’idea di questo momento conviviale, e che si è impegnato con davvero poco tempo a disposizione per attuare questa iniziativa rendendo possibile il ritrovarsi insieme.
Abbiamo avuto l’opportunità di rafforzare lo spirito di collaborazione, condividere degli obiettivi e riscoprire il senso di appartenenza alla comunità parrocchiale. Una comunità che si sforza di essere attiva, aperta, corresponsabile e caritatevole.
La risposta a questa iniziativa non si è fatta attendere. I numeri parlano da soli: innanzitutto un ricavato di € 4.326, più di trecento persone mobilitate a cominciare dal gruppo alpini di Sarmede e Rugolo, e la Pro Loco (che per la prima volta hanno lavorato assieme), il gruppo giovani, i vari collaboratori parrocchiali e, ovviamente, ….. i commensali. Anche se è difficile e rischio di dimenticare qualcuno, mi sento in dovere di ricordare e ringraziare a nome del Consiglio Pastorale la Pro Loco, gli Alpini, la macelleria Breda, la Dea Bendata, le tante persone che hanno dimostrato la loro generosità in vari modi, contribuendo ad esempio a regalare i premi per la lotteria, ben quaranta di cui alcuni molto importanti, o a versare la quota del pasto senza prendere l’eventuale resto commentando: “Lassa star… tien là…” o chi impossibilitato a partecipare ha comunque voluto pagare il pranzo e alle volte anche molto di più. Anche molti di quelli che hanno preparato il pranzo, prima lo hanno pagato!! Ah! ..non posso scordarmi … delle signore e magari.. forse.. anche dei … signori che hanno portato i dolci fatti in casa per tutti ….
Una comunità che condivide un obiettivo ed è generosa non può, di questi tempi, non occuparsi e preoccuparsi della propria scuola materna, che è parte integrante della parrocchia, è inserita nel tessuto vivo della chiesa ed ha un legame attivo e costante con la realtà parrocchiale, ma non può camminare con le proprie gambe, non è in grado di auto finanziarsi.
Padre Fiorenzo Canzian pranza con i parrocchiani
Lotteria - Si parte!
EDIZIONE NO 30 SETTEMBRE 2015 Pagina 16
AVVISI FLASH
FELICITAZIONI alla nostra collaboratrice LAURA NADAL neo-mamma di GIOVANNI.
QUANDO NASCE UN BIMBO SE AVVERTITE I PARROCI, ANNUNCERANNO VOLENTIERI IL LIETO EVENTO ALLA COMUNITà SUONANDO LE CAMPANE.
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GRAZIE
Ringraziamo i nostri lettori che, con le loro offerte, continuano a sostenere le spese di stampa del nostro giornale. Al momento siamo in attivo di 183 euro che saranno preziosi per stampare anche questa edizione che state leggendo. Negli scorsi anni abbiamo messo da parte anche delle ulteriori offerte ma la redazione ha ritenuto di destinarle alla parrocchia come contributo per la riparazione delle campane.