INFO S@rmede Bollettino informativo della parrocchia di S. Antonio
CONCORSO PRESEPI NATALE 2017
Intervista ai vincitori
Festa della Epifania con bacio a Gesù Bambino
Concerto del 5 maggio 2018 del Coro Code di Bosco pro Scuola materna Parrocchiale di Sarmede
Il coro Code di Bosco nasce ad Orsago nel 1988 e orienta fin da subito la sua ricerca canora verso il canto tradizionale e il canto d'autore di ispirazione popolare, sperimentandosi nell'esecuzione di brani della tradizione trevigiana e scoutistica, anche attraverso armonizzazioni originali.
Fin dagli esordi il coro si è contraddistinto per la grande voglia e il piacere di stare insieme, condividere le emozioni che il canto quasi inevitabilmente suscita e cercare di portarle con semplicità all’esterno.
Una nota di particolare interesse e soddisfazione è rappresentata da un’iniziativa speciale, che il coro realizza nelle diverse scuole primarie della provincia, con l’obiettivo di diffondere e mantenere viva la cultura del canto popolare tra i nostri bambini/giovani, attraverso concerti/spettacoli che integrino il canto con il teatro, il racconto e le immagini.
Dal 2002 il coro propone annualmente l’iniziativa del “Concerto Itinerante” ambientato, in maniera suggestiva, sulle pendici della nostra cara montagna, i suoi boschi, le sue borgate e “casere”, con esibizione finale sulla panoramica vetta del Col Alt, in vista delle Code di Bosco.
Il coro, che quest’anno festeggia il suo 30° compleanno, è diretto fin dalle sue origini dal Maestro Gilberto Buriola.
Potremo ascoltare i canti del Coro Code di Bosco il 05 maggio 2018 presso il teatro di Sarmede in occasione del concerto organizzato al fine di racccogliere fondi per la Scuola Materna parrocchiale Sacro Cuore di Sarmede. Cogliamo l’occasione per ringraziare la Pro-Loco che gentilmente mettera’ a disposizione il teatro per lo svolgimento della serata.
“Ascoltare non solo con la testa ma anche con il cuore…”
Nonostante essere Russo il Maestro Gregory Goureschidze si ha fatto capire benissimo cosa intendeva nel fare sentire la musica ideata dai grandi Maestri ma interpretata da lui, cioè, internalizzare le varie emozioni che si sprigionava dalle sue mani sull’istrumento da lui prediletto, il pianoforte.
Si può ascoltare la musica da una registrazione ma quando la si partecipa dal vivo ci si viene coinvolti non solo dal compositore ma bensì da chi la interpreta. Quindi il compositore, chi la interpreta e chi le da ascolto, con il cuore, vive un “feeling” di essere coinvolto in una sola unità… e questa in se, non è una sensazione da poco.
Ringrazio il Signore perché mi da la forza, assieme a tanti fedeli con cui lavoro, per venire incontro, almeno un po' per lenire le sofferenze incidibili di tanti fratelli e sorelle che vivono in condizioni inumane. Tra le opere caritative che stiamo volgendo, una in particolare ci sta tanto a cuore, e un gruppo di un'ottantina di bambini e bambine, ragazzi e ragazze, abbandonati da piccoli dai loro genitori, o raccolti già grandicelli per le strade spersi senza nessun riferimento>>.
8 DICEMBRE 2017 DELL’IMMACOLATA CONCEZIONE
Il restauro della statua della Madonna è terminato. Con un lavoro certosino la statua è stata riportata al suo originale splendore.
La nostra comunità continuerà a soffermarsi davanti all’immagine di Maria avvertendo dietro questo simbolo la particolare presenza della Madre di Dio. A Lei continuerà ad affidarsi e a pregarLa confidando nel Suo aiuto e protezione e nella Sua intercessione presso il Suo Figlio affinché conceda a tutti serenità, pace e misericordia.
Taglio alberi della canonica
Da qualche mese il prato attorno al campanile è più spoglio per l’assenza di molti alberi che impreziosivano la strada che saliva alla canonica. Dopo un’attenta consultazione con il consiglio affari economici si è arrivati alla decisione di provvedere al taglio degli alberi. Le piante ormai troppo imponenti e cresciute in un terreno scosceso potevano diventare pericolose in caso di caduta andando a franare sui terreni e costruzioni vicini e creando non pochi problemi anche alla strada. Inoltre la presenza di cavi elettrici rende ulteriormente precaria la situazione. Un gruppo di volontari, tra cui diversi alpini, si sono resi disponibili per fare il lavoro che sarà completato con il taglio degli ultimi alberi, che avverrà quanto prima, sotto la supervisione dell’azienda elettrica data la delicatezza dell’intervento.
Perché si “SCRIVE” una icona?
Fra un intervallo e l’altro dal Recital del Maestro Gregory Goureschidze l’iconografa Nikla ha spiegato l’icona sul Natale, oppure ha “letto” l’icona sul Natale. Si, perché come diceva lei si SCRIVE un icona e non si dice dipingere una icona, perche le parole vengono sostituite ed interpretate dagli simboli- sono simboli che nascano dallo studio e contemplazione delle sacre scritture.
E come nel linguaggio delle parole non si usa una parola per un'altra, cioè non si dice “pan” per “polenta”; lo stesso si fa con i simboli, ogni simbolo ha il suo significato e viene interpretato nello stesso modo anche se un racconto è molto diverso da un altro.
Per esempio nel centro del icona che Nikla ha presentato si trova la Madonna avvolta in un manto tutto rosso, questo perché rosso è il simbolo dello Spirito Santo e Maria è avvolta dal Spirito Santo, quindi il frutto del suo ventre, Gesù, è il Spirito Santo. Pertanto quando si vede un oggetto o persona in rosso in qualsiasi icona, si legge: “Spirito Santo”.
Si nota pure che questo simbolo è riportato anche nella liturgia della chiesa, in effetti il vescovo veste di rosso quando viene a fare le cresime.
E qui si vede come l’arte che viene trasmessa tramite l’icona non è quella degli dipinti che si trovano nelle chiese i quali sono bensì sacri e religiosi, però, solo l’icona è arte sacro, religioso ma anche LITURGICO; e questo evidenzia, come nel leggere l’icona, ogni movimento, rito e colore nella liturgia ha il suo significato il quale è uguale in ogni stagione, in ogni paese e per ogni popolo che professa la fede cattolica.
EDIZIONE NO. 35 APRILE 2017
Concorso Presepi
Eva
EDIZIONE NO. 35 APRILE 2017
NATALE 2016
EDIZIONE NO. 34 DICEMBRE 2016
EDIZIONE NO. 34 DICEMBRE 2016
Continua da pagina 17: Pranzo Parrocchiale
Domenica 23 ottobre: Il Pranzo Parrocchiale di beneficenza per la scuola materna con il contributo della Pro Loco e degli Alpini di Sarmede e Rugolo ha richiesto una notte insonne ad alcuni nostri volontari!
Avviso Importante
Da un po’ di tempo la maggior parte degli articoli scritti per INFO S@rmede sono il risultato di collaborazione fra più componenti della redazione e collaboratori per tanto gli articoli non vengano firmati dato che non si può attribuire l’opera ad un solo autore.
EDIZIONE NO. 31 DICEMBRE 2015
Tutti pronti per guardare il teatro
PRANZO: Continua dalla pagina 17
Auspico che questo pranzo di beneficenza non sia un avvenimento sporadico, ma il primo di una lunga serie di appuntamenti annuali, così come succede in molte altre parrocchie, per esempio quelle della nostra unità pastorale.
Quindi, prima di darci l’arrivederci all’anno prossimo, esprimo ancora di vivo cuore il nostro grazie a don Riccardo e a don Mario che collabora e cammina insieme e a tutti quelli, e sono proprio tanti, che si sono impegnati per la riuscita di questa bella iniziativa.
Elide, vice-presidente C.P.
EDIZIONE NO. 31 DICEMBRE 2015
LE VOSTRE FOTO
AURORA MASO
ANDREA MARCHIORI
GABRIELE DAL CIN
AURORA DAL CIN
Don Mario, Padre Fiorenzo e Manuela
BUON 92° COMPLEANNO A
GIUSEPPINA FAVERO VED. ZANDONA'
NATA A SARMEDE 22.10.1923
Le Maestre del nostro asilo!
Dietro le quinte
Il Teatro
Da una canzone folkloristica inglese nella quale due coniugi cercano
di riparare un buco in un secchio con un filo di paglia.
Versione Sarmedese Giovani del
“Il Barbiere di Siviglia” di Rossini.