Data pubblicazione: May 13, 2010 10:47:58 AM
Ho studiato all'Istituto Europeo di Design e all'Istituto Quasar di Roma (Design University)
Esordisco nel ’96, con il romanzo "Così parlò Mickey Mouse", pubblicato da Ediesse. Il romanzo, che racconta le avventure di una ragazza italiana a Los Angeles, ha avuto un discreto successo ed è stato subito inserito dalla critica nel filone della "pulp generation".
Nello stesso anno comincio a lavorare per il cinema e la TV, e continuo a sgambettare nel magico mondo dello spettacolo per anni, senza però perdere il cervello e l'anima.
Coordino alcune produzioni televisive per la RAI, come le venti puntate di “Alfabeto Italiano”, accanto a registi come Mario Martone, Marco Bellocchio, Maurizio Nichetti, Silvio Soldini, Cristina Comencini e Gianni Amelio. Poi lavoro al documentario “Princesa” (RAI2), girato nel carcere di Rebibbia, e al documentario “I Disarmatori” (RAI3).
Nel 2000 fondo una delle prime webtv italiane, “Unicatv”, realizzando programmi in streaming, reportage e documentari sulla scena della musica indipendente Italiana.
Nel 2003 ho conosciuto l'artista americana Kristin Jones. Insieme abbiamo cominciato una proficua collaborazione artistica che continua ancora oggi. Insieme abbiamo passato in rassegna minuziosamente millenni di iconografia relativa al mito della Lupa e dei Gemelli, raccolta grazie all'aiuto dei Musei Capitolini e del suo Direttore Claudio Parisi Presicce. Ne sono venute fuori 80 illustrazioni che sono state ispirazione e punto di partenza per una serie di eventi nel corso degli anni. Tra questi va citato "Solstizio d'Estate" (2006) che, con le sue gigantografie della Lupa ricavate togliendo via lo smog dai muraglioni del Tevere, tra Ponte Sisto e Ponte Mazzini, è stata una delle più originali opere di Arte concettuale contemporanea a Roma.
Quando parlo di quello che faccio in campo prettamente “artistico”, dico sempre che il mio riferimento visivo è la pop Art, il fumetto, il writing metropolitano, ma anche i giornali scandalistici e la tv. Il colore che brucia come acido e riempie lo spazio delineato da un tratto nero. Un esoscheletro di nero assorbente che tiene insieme un'immagine liquida, ambigua, brillante e zuccherosa. Il mio lavoro di anni si è concentrato intorno a questa ferita nera di vuoto che interrompe il viaggio liquido del colore.
Nel caso delle Lupe è stato facile fondere fumetto, pop art e l'arcaica armonia da vaso greco di neri e bianchi, di vuoti e pieni. Le 80 illustrazioni vettoriali realizzate da me e da Kristin Jones, ispirate al mito della lupa con i gemelli, sono state trasformate poi in giganteschi stencil che sono stati attaccati ai muraglioni del Tevere, tra Ponte Sisto e Ponte Mazzini. Con l'autopompa dell'AMA e un getto potentissimo di vapore e sabbia, è stato pulito via lo smog in corrispondenza del taglio, del tratto bianco descrittivo. Immagini iconiche come brand, da ingrandire e rimpicciolire per gli usi più disparati.
In occasione del Natale di Roma 2009, con l'evento "Trilogia", le stesse Lupe sono state ritagliate nell'alluminio e attaccate lungo il Tevere, per riflettere la luce del sole sul fiume. E poi stampate su carta pregiata ed esposte dentro preziose teche in plexiglass ai Musei Capitolini, nella magnifica Sala della Lupa, e poi proiettate in animazione sulla facciata del Campidoglio.
Nel 2006 sono coautrice della trasmissione “Senza Fine” (RAI3), accanto alo scrittore Gualtiero Peirce. La trasmissione, che ha avuto ottimi ascolti, raccontava le sorprendenti “storie di tutti i giorni”, che non sono mai comuni e che anzi rasentano la follia, attraverso un poetico intreccio tra presente e passato, raccontato utilizzando materiale dell’archivio RAI.
Nello stesso anno scrivo e dirigo il documentario “Immortali” (50 min.), sul fenomeno della criogenetica umana, distribuito dalla SD Cinematografica.
Il documentario, molto forte per i contenuti che trattano il “problema” della morte dal punto di vista di un gruppo di persone che non credono a nulla tranne che ad una sorta di salvifica pseudo-scienza, è stato invitato a numerosissimi festival cinematografici in tutto il mondo (tra i quali, in Italia, il Genova Film Festival, Sguardi Altrove e Arcipelago).
Nel 2007 scrivo e dirigo il documentario “Mollo tutto e vado via” (50 min.), distribuito in Italia dalla Vitagraph, che racconta le storie di quegli italiani che fuggono via in cerca del paradiso perduto.
Tra ottobre e dicembre del 2008 lavoro come autrice e regista al docu-reality in 12 puntate “Trans-europe”, in onda su All Music. La trasmissione, uno dei fiori all’occhiello della Rete, racconta le tragicomiche avventure degli universitari europei in trasferta.
Nel 2008 partecipo con Kristin Jones, Kiki Smith, Roberto Catani e altri artisti visuali al Festival RIVER TO RIVER, a New York, con un lungo show di proiezioni video e animazioni sulle rive dell'Hudson, ispirato al mito della Lupa.
Nel 2009 ho ultimato il mio primo lungometraggio documentario, “Donne – Born to be Kings”, prodotto da Deriva Film, sul tema del transgenderismo femminile. Il documentario racconta la vita di Julius Kaiser, Ivan il Terribile e Jurij Zoltan Kurgan, tre drag-kings romani.
Nello steso anno ho partecipato come performer e artista visuale all’happening di Body Art “Mutazioni Profane”, presso il Teatro dell’Orologio di Roma, presentando la performance/videoarte "Cry Me". La versione video della performance ha vinto il Magmart 2010, uno dei festival di videoarte tra i più prestigiosi d'Italia.
Sto attualmente partecipando a moltissime mostre con le mie opere digitali, a cui nel 2009 ho lavorato alacremente. Le mi opere visuali più recenti confluiscono nel movimento artistico pop surrealista e lowbrow.
Nel mio ciclo "The Doll" ho ritratto me stessa collegata da un tubino tracheale ad una bambola gonfiabile che ha le mi fattezze, in un omaggio pop-surrealista a Frida Kahlo. La trasfigurazione pop della mia immagine mi ha permesso di spingermi oltre l'appiccicosa pudicizia che deriva dalla mia educazione familiare; una mascherina pop da film porno amatoriale che mi salva dal giudizio morale ed estetico su me stessa. Al tema ho anche dedicato un video, "Latin Lover", che è stato selezionato da Coming Soon Television in Italia e dal canale tematico BEFILM di Babelgum, la webtv fondata da Spike Lee.
Nel 2010 realizzo il video "The Mirror/Dorian Gray" e le nuove performance "Performing the mirror" e "Eternal Tree", in occasione dell'Earth Day 2010.
Sto attualmente preparando una mostra personale e lavorando ad altre performance. Sto inoltre preparandomi per numerosi festival a cui sono stata invitata, tra i quali MOVES10 (Uk), l’International Festival of Experimenat Arts (S. Pietroburgo) e CURRENTS10 (Santa Fe’ Biennal)
Artista POPact: film maker, digital artist, video artist, performer
Francesca Fini. Regista, video artist, performer.