Valentina Dal Fabbro è nata a Treviso, risiede Venezia

Nel 2012 ha iniziato lo studio del disegno classico con il maestro Roberto Mazzetto presso la scuola della Bottega del Tintoretto; successivamente si è dedicata alle tecniche dell'acquerello, del pastello e della pittura ad olio.

Nel 2016 ha cominciato a frequentare i corsi di incisione alla stamperia d’arte Bottega del Tintoretto di Venezia tenuti da Florence Faval e a partecipare ai laboratori del Centro Calcografico 3C di Mestre sotto la guida del Maestro Gianni Favaro.

Nelle tecniche incisorie, come nel disegno, i soggetti che predilige sono il volto e la figura umana che realizza principalmente in acquaforte o combinando più tecniche tra cui ceramolle, acquatinta e puntasecca. Stampa i suoi lavori con Roberto Mazzetto o in proprio.

Ha partecipato a mostre collettive a Venezia e Mestre, è stata inserita nell'Annuario degli Incisori Italiani 2019 e le sue opere sono entrate a far parte del Gabinetto delle Stampe antiche e moderne del Museo Civico di Bagnacavallo.

Valentina ama rappresentare figure e volti, una dote e un’abilità tra le più difficili nel disegno e in pittura; le difficoltà sono ancora maggiori nella calcografia, tecnica che non consente errori e ripensamenti.

Nelle sue opere possiamo riscontrare un segno omogeneo, fatto di piccoli tratti ripetitivi e regolarmente insistenti, che creano trame vicine ad una texture armoniosa, quella che delinea e riproduce le forme, mentre le ombre delineano con i chiari e scuri le sue affascinanti immagini.

Le tematiche toccate nelle sue opere, non sono mai insignificanti.

Anche quando incide nelle sue lastre soggetti e tematiche che riprende dalla realtà si intravede la sua personalità e l'attenzione per gli aspetti sociali e culturali.

Ha partecipato a tutte le mostre collettive del 3C oltre che alla mostra "Nel segno di Dante" nel 2021 a Mestre, Mogliano e Mirano.