CHIARA GRANDIN

L'incontro - acquaforte

chiara grandin

Chiara Grandin Nata a Venezia nel 1975 dove vive e lavora

Laureata in Dams a Bologna entra a far parte dell’allora Circolo Culturale Calcografico 3C nel 2007, frequentando i corsi dei maestri incisori Gianni Favaro e Alberto Benvenuti.

Grazie soprattutto all’indirizzo Universitario e alla sua attività lavorativa che le ha permesso di rimanere nel campo artistico, Chiara ha orientato la sua esigenza di espressione artistica nella ricerca di forme nuove, trovando felicemente uno spunto artistico interessante e originale che l'ha convinta a continuare e sperimentare l'incisione nelle sue molteplici tecniche.

La grafica incisoria quindi come strumento espressivo che diventerà per lei da subito molto congeniale, facendo emergere proprio la sua particolare predisposizione per la narrazione figurativa. 

Le sue immagini l'aiutano a fantasticare sul reale attraverso il segno inciso  dove anche grazie ai suoi molteplici piccoli tratti, riesce a far amare i suoi personaggi e le sue figure oniriche tanto verosimili quanto intriganti.

Questa caratteristica è facilmente riconoscibile in tutti i suoi lavori dove, oltre alla padronanza della tecnica all’acquaforte e allo svolgimento di temi legati all’esistenza, si possono riconoscere tematiche importanti come quella legata al rapporto tra l’uomo e gli animali.

La sua ricerca stilistica continua ancora e non si ferma all'immaginario onirico  tema delle numerose lastre incise in questi anni.

La sua verve la vede attualmente sperimentarsi nello schizzo estemporaneo, fugace e immediato di scene prese dalla vita quotidiana e pubblica delle persone, quasi sempre ignare di essere rappresentate.

Il disegno da immediato si fa efficace e anche se realizzato su carta in forma pittorica, grazie alla sua ricerca sta diventando sempre più oggetto anche delle sue incisioni.

Ha partecipato a tutte le mostre collettive del 3C oltre che alla recente  mostra "Nel segno di Dante" nel 2021 a Mestre, Mogliano e Mirano.