23 febbraio 2022
Quando correggo le verifiche la media dei voti della classe è il voto che mi assegno come insegnante.
Sul Past Simple, Present Perfect e Present Perfect Continuous non ho certo meritato un bel voto! Quindi, se il metodo dell’insegnante non ha funzionato bisogna trovare una strategia alternativa che porti al successo. L'insuccesso non sempre è solo responsabilità dell’alunno.
Il confronto tra PAST SIMPLE - PRESENT PERFECT E PRESENT PERFECT CONTINUOUS, la costruzione dei tre tempi verbali, il loro uso e le parole chiave in seconda scienze applicate, non erano ovviamente molto chiari. Alcuni alunni avevano capito determinate aspetti, altri erano incerti su altre, una buona parte non aveva studiato o forse era solo in difficoltà. Il metodo di studio in questi due anni di pandemia non è consolidato, si sentono, ci sono inevitabilmente lacune.
Quindi da una verifica andata non molto bene anzi... MALISSIMO è nato questo lavoro di recupero-rinforzo collaborativo.
A me sembra veramente un ottimo lavoro! Ovviamente sto parlando del lavoro svolto dai miei alunni!
Gli alunni a coppie (formate da loro) sono diventati esperti di un aspetto del tempo verbale su cui si sentivano meno sicuri scegliendo tra la costruzione, l’uso o le key words. (lascio sempre la scelta su com procedere)
La consegna era:
creare un'info-grafica, saper SPIEGARE ai compagni la regola dell’aspetto scelto, creare un’attività ludica o esercizi utilizzando il mezzo che preferivano.
Dato che metà classe era in presenza e metà in DDI, abbiamo pensato di suddividere ed effettuare il lavoro con l’aiuto del digitale, fondamentale la Workspace di Google, le sue app e alcune app di terze parti come Liveworksheets, Wordwall, panQuinz!. Era fondamentale includere anche gli alunni a casa sia nella progettazione che nella fase di “gioco”. Il tutto adattando un po' la metodologia delle learning station.
“La stazione di apprendimento è un metodo basato sull'organizzazione e la gestione della classe in cui gli insegnanti dividono gli studenti in gruppi e organizzano le attività in modo che gli studenti possano svolgere un ruolo attivo nella risoluzione di determinati compiti di apprendimento in diversi punti della classe e ruotare i gruppi da una stazione all'altra. Ogni stazione offre una modalità di apprendimento diverso per consentire esperienze attive, su scelte autonome e consapevoli offrendo sfide e opportunità di apprendimento”
Ho pensato però di affidare agli alunni anche la parte di organizzazione e progettazione delle attività.
Nelle stazioni di apprendimento i contenuti dovevano essere realizzati e presentati attraverso un approccio ludico e possibilmente in diverse varianti. Ogni attività doveva prevedere al termine, anche la possibilità di verificare concretamente da parte dei compagni, i propri progressi e il raggiungimento dell’obiettivo stabilito, ossia in questo caso il consolidamento e padronanza della regola.
Le attività delle stazioni sono state organizzate in modo da privilegiare un apprendimento positivo, un’atmosfera rilassante, libera da stress, in cui le strategie di rinforzo e ludiche hanno permesso anche di migliorare il clima di classe.
Nella seconda fase quella del rinforzo-ripasso un elemento della coppia è diventato “capo stazione” della “specialità, mentre l’altro elemento in autonomia ha potuto girare visitando e sperimentando da una stazione all'altra. La scelta è partita nella maggior parte dei casi andando a curiosare cosa avevano prodotto gli amici, poi in base alle attività a disposizione e poi in base all’interesse sulla regola. Le lacune erano già state colmate con la realizzazione della propria stazione di apprendimento. I ruoli sono stati poi invertiti.
La possibilità di scegliere da dove partire, senza seguire un ordine scegliendo il “circuito” preferito ha permesso agli studenti di colmare le incertezze attraverso la costruzione un proprio “progetto/percorso” di apprendimento.
La terza fase dell'attività ha previsto la creazione del hyper-doc con la condivisione di tutte le attività e la pubblicazioni in CLASSROOM tra i materiali per poterne usufruire all'occorrenza.
Oltre alle competenze sulla lingua sono entrate in gioco anche le competenze trasversali come:
La competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare”
La competenza digitale