IL PROGETTO
...quello di approfondire questo argomento non solo attraverso le lezioni teoriche, ma anche coinvolgendoci direttamente in un’esperienza concreta e partecipativa. Il percorso si è infatti concluso con un compito di realtà, che ci ha visti impegnati nell’ideazione di un questionario da sottoporre a tutti gli studenti del nostro Istituto. Lo scopo era quello di indagare quanto i ragazzi e le ragazze della scuola fossero informati sul tema e quale fosse la loro percezione del fenomeno. Una volta raccolti i risultati, abbiamo avuto la preziosa opportunità di analizzarli insieme a esperti del settore, tra cui la prof.ssa Simbula, la dott.ssa Neyla, la dott.ssa Claudia Marras del centro antiviolenza e il dott. Gargiulo. Questo incontro rappresenta proprio l’occasione per presentarvi il frutto del nostro lavoro, raccontarvi i risultati raccolti e riflettere insieme su un tema che riguarda tutti noi da vicino.
GLI OBIETTIVI E I DATI RACCOLTI
L'obiettivo era dare voce agli studenti sul tema della violenza di genere, ma solo 541 su circa 1200 studenti hanno partecipato al questionario. Il questionario presentava una serie di domande, tra cui: come si manifesta la violenza di genere?, è giusto controllare i profili social del proprio partner?, è giusto che il partner impedisca all'altro di frequentare determinate persone?. Alle varie domande sottoposte agli studenti, mediante il report realizzato con un diagramma a torta, alcuni di essi erano d'accordo a queste azioni drammatiche; perciò è nata una vera e propria discussione tra gli studenti coinvolti nella presentazione e i docenti. - "Su 1200 studenti, 116 sono d'accordo sul controllo dei social da parte del partner; questo è un dato drammatico! Nella nostra scuola abbiamo fatto diverse attività di sensibilizzazione sulla violenza di genere, ma nonostante ciò, questi dati sono schiaccianti! - ha ribadito la dirigente scolastica sconvolta dalle percentuali di voto.
CONCLUSIONI DEGLI STUDENTI
Partecipare a questo progetto didattico è stata un’esperienza significativa e coinvolgente. Affrontare il tema della violenza di genere, così delicato e attuale, ci ha permesso di uscire dai semplici libri di testo e toccare con mano una realtà purtroppo presente anche nel nostro contesto quotidiano. Attraverso il questionario che abbiamo realizzato e somministrato agli studenti della scuola, abbiamo potuto osservare quanto ci sia ancora bisogno di parlare, informare e sensibilizzare su questo argomento. Questa attività dimostra che fare scuola non significa solo studiare teoria, ma anche confrontarsi con la realtà e sviluppare consapevolezza su temi sociali che ci riguardano da vicino. Poter contribuire a una ricerca e riflettere insieme ai nostri compagni su questi risultati ha reso il percorso ancora più prezioso. Sono lezioni che andrebbero proposte più spesso e con maggiore apertura nelle scuole, perché è fondamentale capire la realtà delle cose e dare voce alla verità, anche quando è scomoda o difficile da affrontare. Parlare di questi temi non è solo importante: è necessario per costruire un futuro in cui il rispetto, la libertà e la consapevolezza siano alla base di ogni relazione.