Lavoretti
di Riccardo Staglianò
V B MEC
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All’interno del progetto lo “Struzzo a scuola” nato nell’ambito del più ampio progetto di valorizzazione della biblioteca del nostro istituto, con l’intento di avvicinare i ragazzi alla lettura e, in particolare, a una lettura “impegnata” volta ad accrescere le loro competenze critiche e di analisi di fenomeni storico-politici, ho proposto agli alunni della 5BMEC la lettura integrale del libro “Lavoretti” del giornalista Riccardo Staglianò. I ragazzi, fin da subito, hanno accolto la proposta con entusiasmo e dopo averlo letto e analizzato quanto scritto abbiamo avuto modo di incontrare e discutere online direttamente con l’autore. La domanda da cui parte il libro è: perché di colpo un normale stipendio non è più sufficiente, ma è necessario arrotondare? Dall’analisi del presente, l’autore individua i principali snodi che hanno portato a questa situazione: dal pugno di acciaio di Reagan contro i controllori di volo, alla guerra della Thatcher ai sindacati. Dalla delocalizzazione, alla moltiplicazione dei contratti atipici. Dall’automazione che affida alle macchine ciò che prima facevano gli uomini, fino alla gig economy che, sotto la maschera della flessibilità, sta istituzionalizzando i “lavoretti”. Inoltre, piattaforme come Uber, Airbnb e altri pagano tasse risibili nei Paesi dove producono ricchezza, impoverendo il loro welfare. Il rischio è quello di una spirale senza fine che aumenterà sempre più il bisogno di lavoretti per arrotondare.