FAQ

1. Quanto sono numerose le classi?

Il numero degli allievi di ciascuna Classe Prima dipende dalla numerosità delle iscrizioni, ma si attesta in genere tra le 20 e le 25 unità, anche in considerazione delle caratteristiche strutturali dell'Istituto e della specificità di alcuni Indirizzi attivati. La composizione delle classi iniziali del ciclo, specie ove non sia possibile costituire più di una classe per Indirizzo, prevede tuttavia che esse accolgano da un minimo di 27 a un massimo di 30 studenti, poiché è tenuta a rispettare i criteri e parametri per la formazione delle classi contenuti nel D.P.R. 20 marzo 2009 n. 81.

Le classi iniziali che accolgono alunni con disabilita' sono costituite, di norma, con non più di 25 studenti (in presenza di un alunno disabile) e 20 studenti (in presenza di due alunni disabili o un alunno con grave disabilità), purché sia esplicitata e motivata la necessità di tale consistenza numerica, in rapporto alle esigenze formative degli alunni disabili, e purché' il progetto articolato di integrazione definisca espressamente le strategie e le metodologie adottate dai docenti della classe, dall'insegnante di sostegno, o da altro personale operante nella scuola (DPR 81/2009, art. 5 c. 2).

2. Come vengono costituite le classi?

Nel caso in cui si formino più sezioni del medesimo Indirizzo di Studi, nel primario rispetto dei principi di trasparenza e imparzialità, l'Istituto pone particolare attenzione affinché gli studenti siano distribuiti nelle diverse classi in modo eterogeneo per livelli di competenza e si evitino disparità e disomogeneità tra le sezioni, anche a livello di consistenza numerica.

In particolare, si assumono a criteri un'equilibrata distribuzione di studenti maschi e femmine, un'equilibrata distribuzione di alunni di provenienza linguistica non italiana, un'equilibrata distribuzione degli studenti con disabilità e con Bisogni Educativi Speciali, nonché l'eterogeneità delle competenze cognitive e relazionali, sulla base delle informazioni provenienti dalle famiglie e dalla Scuola Secondaria di i Grado e delle valutazioni ottenute all'esito dell'Esame di Stato conclusivo del Primo Ciclo.

Nella domanda di iscrizione perfezionata e personalizzata dalla scuola, da compilare e inoltrare on-line secondo quanto previsto dalla Nota MI Prot. n. 20651 del 12/11/2020 (si veda la sezione ISCRIZIONI in questo Portale), le famiglie possono esprimere la preferenza per massimo due compagni o compagne, purché sia reciproca e praticabile, e segnalare la presenza di fratelli/gemelli o altre situazioni particolari.

Si terrà inoltre conto di eventuali osservazioni provenienti dagli insegnanti della Scuola Secondaria di I Grado e delle segnalazioni di situazioni di incompatibilità tra studenti, per i quali non è opportuna la frequenza della stessa classe.

Nel caso di esubero di richieste di iscrizione rispetto alle classi attivabili, saranno applicati i criteri di priorità per l'accoglimento delle domande deliberati dal Consiglio di Istituto (Delibera n. 75/2018 del 12/12/2018 come confermata dalla Delibera n. 22/2020 del 27/11/2020), per i quali si rimanda alla sezione ISCRIZIONI in questo Portale. Resta salva la possibilità di accogliere la seconda opzione espressa nella domanda di iscrizione, nel caso di non attivazione o di esubero dell’Indirizzo prescelto.

3. E’ possibile chiedere di essere assegnati ad una particolare sezione o di avere compagni o persone conosciute?

E’ consentito, in sede di compilazione della domanda di iscrizione, segnalare eventuali preferenze, che saranno prese in esame dalla Commissione per la formazione delle Classi Prime.

E’ inoltre possibile esprimere la richiesta di essere inseriti nella stessa classe con compagni della Scuola Secondaria di I Grado, o con studenti di propria conoscenza, indicando al massimo due nominativi.

4. Se dovessi accorgermi di aver effettuato una scelta errata, che cosa posso fare ?

Se dovessi accorgerti di aver effettuato una scelta errata, oppure che l’Indirizzo prescelto non soddisfa le tue aspettative, la scuola ti supporterà nell'individuazione di un nuovo percorso all’interno dell'Istituto, o di altre diverse opportunità formative. Le figure di riferimento sono il Coordinatore di Classe e la Funzione Strumentale che si occupa del benessere degli studenti a scuola e del loro successo formativo.

Verificata la disponibilità dei posti nell’Indirizzo di studio prescelto, in base alla normativa vigente (D. Lgs. 297/94, DPR 323/1999 e O.M. n. 90/2011) il passaggio al nuovo Indirizzo per gli studenti interni che frequentano la Classe Prima è diretto, entro il termine del 31 gennaio, salvo casi eccezionali in deroga, valutati dal Dirigente Scolastico. Il Dirigente Scolastico, sentiti i Coordinatori di Classe dell’Indirizzo interessato, individuerà la classe in cui inserirti.

5. Esiste un ordine di priorità nell’accettazione delle iscrizioni ? Applicate il numero chiuso come viene suggerito in altre realtà scolastiche?

L'IIS "P. Martinetti" ha una decennale tradizione di scuola inclusiva e opera attivamente per lo sviluppo delle potenzialità dei suoi allievi: la scelta della Scuola Secondaria di II Grado rappresenta un momento fondamentale, di altissima valenza educativa e di crescita, per il futuro di ogni studente, e la scuola ha il dovere etico di accoglierla e supportarla, nei limiti strutturali delle proprie possibilità ed entro i vincoli posti dalla normativa.

Pertanto, all'IIS "P. Martinetti" non vige l'applicazione di alcun numero chiuso nell'accoglimento degli studenti, tutelando in tal modo la libertà di scelta educativa delle famiglie sancita dalla Costituzione. Allo stesso modo, non vi sono misure restrittive o preclusioni in relazione alla valutazione finale conseguita dagli studenti al termine del Primo Ciclo.

Nel caso di esuberi nelle richieste di iscrizione, si applica quanto detto nella FAQ n. 2.

6. Perché dovrei iscrivere mio figlio al Martinetti?

Perché il "Martinetti" è un Istituto di consolidata tradizione, che poggia la qualità dei propri Indirizzi di studio su un'esperienza storica di maxi-sperimentazioni che ha preceduto e preparato la riforma dell'istruzione superiore nella sua attuale fisionomia. Questo lo rende una scuola che al rigore della didattica disciplinare di impostazione teorica sa unire un'ampia e articolata attività di carattere laboratoriale, capace di offrire agli studenti modalità e strategie didattiche differenziate e personalizzate per acquisire una preparazione adeguata sia al proseguimento degli studi universitari sia all’ingresso nel mondo del lavoro.

In questa prospettiva l'Istituto impegna notevoli risorse sia finanziarie sia umane per il costante aggiornamento delle strumentazioni tecnologiche al servizio dell'apprendimento e la formazione dei docenti sulle principali innovazioni delle metodologie didattiche. Tutto ciò, senza dimenticare la dimensione umana e relazionale dell'ambiente scolastico: gli studenti sono costantemente stimolati a dare il meglio di sé dal punto di vista dell’impegno e dell’apprendimento, ma sono altrettanto supportati a crescere come individui e cittadini solidali, consapevoli e sensibili alle differenze, oltre ad essere sostenuti, insieme alle loro famiglie, nei momenti di incertezza e difficoltà.

7. Quale ambiente accoglierà mio figlio alla secondaria superiore ?

L'IIS "P. Martinetti" si impegna ad accogliere gli studenti in un ambiente innanzitutto sicuro, che tutela la loro salute in ogni attività e attua le misure di prevenzione e protezione previste dalla normativa nazionale, e si sforza, in continua interlocuzione con la Città Metropolitana proprietaria degli immobili e operando gli interventi di manutenzione di propria competenza, di dare agli studenti una scuola pulita, ordinata, calorosa e funzionale alle loro esigenze.

Un ambiente, soprattutto, a misura di ragazzo: i docenti e il personale, nell'ambito delle rispettive competenze, vigilano sul rispetto delle regole e sull'incolumità di ognuno, e sono attenti a cogliere i possibili segnali di disagio che possono manifestarsi in un'età complessa quale quella adolescenziale. Per prevenire e contrastare eventuali episodi di bullismo, cyberbullismo, discriminazione, aggressività e ogni forma di devianza, l'Istituto attua progetti di Educazione alla salute, all'affettività, alla cittadinanza attiva, non solo in accordo con l'insegnamento trasversale dell'Educazione Civica, ma anche con laboratori e incontri di formazione, in collaborazione con il territorio, le Forze dell’ordine, gli esperti dell’ambito sanitario e sociale.

8. Che cosa fa la scuola per supportare gli studenti nel loro percorso scolastico in caso di difficoltà?

Nel caso di difficoltà di apprendimento che emergano nel corso dell'anno scolastico, l'Istituto organizza corsi di recupero e rinforzo delle competenze, anche in forma di sportello individuale o per piccoli gruppi, in tutte le discipline, in itinere, al termine del primo trimestre (mesi di gennaio/febbraio), dopo la conclusione delle lezioni per gli studenti per i quali la valutazione finale abbia previsto la sospensione del giudizio.

Per gli studenti di lingua non italiana, così come per gli studenti stranieri ospiti dell'Istituto nell'ambito dei programmi di Intercultura e affini, vengono organizzati piccoli laboratori linguistici sia per l'alfabetizzazione linguistica di base sia, soprattutto, per l'apprendimento dell'italiano come lingua dello studio, indispensabile per affrontare la complessità delle discipline comuni e di Indirizzo.

Nel corso dell'età adolescenziale, irta di complessità, non è infrequente che gli studenti attraversino momenti di disorientamento e difficoltà, o esprimano segni di disagio, sia di carattere scolastico sia in riferimento alla propria dimensione personale e relazionale in crescita e in continua trasformazione. Da decenni è attivo in Istituto un Centro di Ascolto e Supporto psicologico, che si tiene con cadenza settimanale/quindicinale a seconda delle esigenze, sia in forma di sportello in presenza, sia (consolidando l'esperienza maturata lo scorso anno scolastico in regime di lockdown) in modalità a distanza, sempre nel massimo rispetto della riservatezza. La consulenza psicologica è affidata a una psicologa psicoterapeuta accuratamente selezionata, specializzata nella terapia della depressione, delle affezioni psicosomatiche e della sofferenza per attacchi di panico, oltre che nel campo della cura dello stress, dell’ansia, della perdita di autostima, della gestione della rabbia, dell’emotività, dei comportamenti disfunzionali, per superare i blocchi emotivi che possono ostacolare i progetti di vita e lo studio. In questo modo, si intende non sottovalutare i problemi di ansia, panico, mancata autostima, alimentazione e dipendenza che si sviluppano negli adolescenti. Lo sportello, peraltro, è aperto anche agli adulti, genitori, docenti, personale.

9. Quali sono le attività di arricchimento dell’offerta formativa ?

Il PTOF dell'Istituto prevede ogni anno un'ampia proposta di progetti di ampliamento dell'Offerta Formativa, in ambito artistico, umanistico e storico, scientifico, linguistico e internazionale, sportivo, per i quali si rimanda alla consultazione del documento nella sezione IL MARTINETTI SIAMO NOI e alla documentazione di alcune esperienze nella sezione IL MARTINETTI A 360° di questo Portale. Vi si trovano, a puro titolo di esempio, i corsi di lingue pomeridiani ed extracurricolari per il conseguimento delle certificazioni linguistiche nelle lingue di studio - inglese, francese, spagnola - e, a seconda delle richieste, per una prima formazione nella lingua tedesca, russa, cinese; i corsi per l'ECDL (la cosiddetta Patente Europea per il Computer); i progetti grafico-pittorici, plastici e delle arti figurative su temi e con tecniche disparati; i laboratori teatrali, anche in lingua straniera, e di scrittura creativa; la partecipazione alle Olimpiadi di Italiano, Matematica, Fisica, così come ai Giochi Sportivi Studenteschi; i progetti interdisciplinari come quello, recente, dedicato alla figura e all'opera di Adriano Olivetti; le iniziative di Educazione alla salute, stradale, all'affettività, all'alimentazione, alla legalità, all'economia. Particolare rilievo e tradizione rivestono poi i soggiorni-studio all'estero e gli scambi linguistici con istituzioni scolastiche affini per gli studenti del Liceo Linguistico e dell'Istituto Tecnico per il Turismo, nei Paesi di lingua inglese, francese, spagnola a seconda degli anni di corso, per i quali si rimanda alle sezioni dei rispettivi Indirizzi in questo Portale.

10. Se mio figlio dovesse fermarsi il pomeriggio al Martinetti, avrebbe la possibilità di consumare un pasto caldo?

L'Istituto è dotata di un bar interno che fornisce colazioni, spuntini per gli intervalli e pasti caldi o panini per il pranzo. Nella breve pausa tra le attività didattiche antimeridiane e quelle pomeridiane, curricolari o dedicate ai corsi di lingue e alle altre proposte di ampliamento dell'offerta formativa, gli studenti possono sostare, oltre che presso il bar interno, nell'area-studio al piano interrato, in grado di accogliere una ventina di studenti, o, nella bella stagione, presso le aree verdi delle pertinenze interne, dotate di alcuni tavoli e panchine.

11. Quali sono i laboratori dell’Istituto e come vengono utilizzati?

L’Istituto di Istruzione Superiore "Piero Martinetti" è dotato di

  • due laboratori di Chimica attrezzati

  • un laboratorio di Fisica attrezzato

  • due laboratori informatici (entrambi recentemente rinnovati e aggiornati)

  • un laboratorio multimediale di ultima generazione (informatico - linguistico)

  • un laboratorio linguistico

  • tre laboratori artistici (di Discipline grafico-pittoriche, plastiche, geometriche)

Tutti i nostri Laboratori sono stati rinnovati negli ultimi anni e sono la base fondante delle principali attività dei vari Indirizzi della scuola. La didattica sperimentale e laboratoriale permette di acquisire competenze trasversali poste al centro della formazione dei nostri allievi. Studiare imparando a fare: questo principio è ampiamente sperimentato nei nostri Laboratori in ambito scientifico, linguistico e artistico.

12. Come si raggiunge l’Istituto?

L’Istituto è facilmente raggiungibile in modo diretto con i percorsi delle autolinee GTT, Marietti, Sadem, STAAV Kubaba (da numerose località del Chivassese, Eporediese e Canavese) o mediante linea ferroviaria Chivasso-Ivrea-Aosta (la stazione dista circa 1 km dalla scuola).

Dal Vercellese, dall’Oltrepo Chivassese e dalla zona di Rivarolo sono necessari alcuni cambi;

· da Saluggia in treno (cambio a Chivasso) in Bus via Torrazza P.te

· da Cigliano linea ATAP per Ivrea (cambio a Villareggia)

· da Livorno Ferraris, Borgo d’Ale, Alice Castello (via Cigliano)

· da Forno, Rivara, Favria, Busano, Salassa, Valperga (via Cuorgnè/Rivarolo)

· da Castiglione, Gassino, San Raffaele (via Chivasso)

· da Castagneto, Casalborgone, San Sebastiano (via Chivasso)

· da Rivarolo (via Feletto/Agliè).

Per informazioni dettagliate su orari (suscettibili di variazioni), percorsi e fermate visitate i seguenti siti:

www.kubabaviaggi.it

http://www.sadem.it

www.gtt.to.it/cms/percorari/extraurbano.

13. Quali sono i rapporti istituzionali tra a la scuola e le famiglie?

All’atto dell’iscrizione viene consegnato ad ogni allievo il Patto Educativo di corresponsabilità, mediante il quale studenti, genitori, docenti e Istituto assumono responsabilmente reciproci impegni per il successo formativo e il benessere degli studenti. Alla consegna si richiedono le firme di entrambi i genitori e degli studenti.

Il testo del Patto, recentemente integrato con le misure di sicurezza, prevenzione e protezione del Protocollo Covid-19 di Istituto, come quello del Regolamento di Istituto anch'esso aggiornato all'inizio del corrente anno scolastico, è pubblicato sul sito web di Istituto.

La comunicazione scuola-famiglia è assicurata dai seguenti strumenti:

  • Registro elettronico

  • Sito dell’Istituto

  • Circolari informative

  • Comunicazioni riguardanti i singoli allievi trasmesse tramite il registro elettronico e il libretto scolastico personale delle assenze

  • Consigli di Classe aperti alla componente genitori e studenti (che ora si tengono in modalità a distanza - potrebbe essere adottata analoga modalità anche cessate le condizioni di emergenza attuali)

  • Colloqui individuali con i docenti su appuntamento, specie a fronte di particolari criticità (ora condotti in modalità a distanza - potrebbe essere adottata analoga modalità anche cessate le condizioni di emergenza attuali)

  • Colloqui individuali periodici sull’andamento didattico disciplinare degli allievi, con ricevimento da parte di tutti i docenti, in fascia pomeridiana, uno per ogni periodo dell’anno scolastico (ora condotti in modalità a distanza - potrebbe essere adottata analoga modalità anche cessate le condizioni di emergenza attuali)

I docenti, lo staff e il Dirigente Scolastico sono facilmente contattabili via e-mail o telefonicamente.

Inoltre i genitori e gli studenti sono coinvolti nella gestione della Scuola, attraverso la rappresentanza nel Consiglio di Istituto (l'organo politico della scuola) e le Assemblee dei genitori/degli studenti.

14. Quali sono le strategie che l’Istituto mette in campo per gli allievi con Disturbi Specifici dell'Apprendimento?

La scuola si impegna di regola nel favorire l'adozione di una didattica personalizzata, che preveda forme flessibili di lavoro scolastico e strumenti didattici efficaci, attivandosi per costruire una relazione proficua con la famiglia e gli allievi con DSA.

E' prevista un’Area specifica, inerente alle Funzioni Strumentali, per il supporto alle famiglie e agli allievi nell'attuazione dei Piani Didattici Personalizzati e nell'adozione, da parte dei docenti del Consiglio di Classe, degli strumenti compensativi e delle misure dispensative previste dalla norma e adeguati alle esigenze e alle caratteristiche degli studenti.

15. Quali sono le attività che l’Istituto propone per il potenziamento delle eccellenze?

Per quanto attiene al potenziamento e alla valorizzazione delle eccellenze, l’Istituto attiva corsi opzionali e di ampliamento dell'offerta formativa in vari ambiti culturali, come laboratori teatrali, corsi di lingue straniere, di informatica, di tecniche artistiche, nell'ottica dell'utilizzo delle strutture scolastiche come spazi di "educazione permanente", finalizzata a raccordare i contenuti disciplinari alle crescenti richieste personali di approfondimenti extracurricolari.


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