ESTATE al martinetti

sports SUMMER CAMP

In questi giorni si sta concludendo il Martinetti Summer Camp, occasione che ha consentito ai ragazzi dell'Istituto di poter svolgere varie attività sportive all'interno delle strutture scolastiche, anche dopo la conclusione ufficiale delle lezioni. Le attività proposte da quattro docenti ed un esperto esterno sono state il Tennis, il Beach Volley, lo Skateboard ed il Ping Pong.

In queste settimane, aiutati dal bel tempo, circa 40 ragazzi si sono alternati nei campi esterni del Martinetti per avvicinarsi alle discipline sportive scelte per questa prima esperienza di camp estivo, e per condividere assieme momenti di ludico sportivi (cosa che, per note cause, in questi ultimi 18 mesi è stato abbastanza difficile da fare)

pon - laboratorio di chimica

Analisi Microbiologica del Latte Crudo

Analisi Microbiologica del Latte Crudo

In questo percorso sono state condotte delle analisi quantitative e qualitative sul latte crudo con metodi diretti e indiretti al fine di capire quanto erano le concentrazioni microbiche generiche e specifiche di indicatori di contaminazione fecale e S.aureus.

"Sono andata lunedì sera dal mio amico margaro a svolgere la mungitura in alpeggio e recuperare 5 campioni di latte di vacche diverse su cui abbiamo indagato fino a definire se il loro latte è conforme all'uso e tra questi quello migliore dal punto di vista microbiologico."

Prof.ssa Babini

SCENA DEL CRIMINE

Questo percorso ha permesso di simulare un delitto a scuola ripercorrendo le tappe che la polizia forense si ritrova a svolgere per comprendere cosa sia accaduto.

Le Prof.sse Marzia Andreotti e Linda Babini hanno inscenato nei laboratori della scuola una vera e propria scena del crimine, con tanto di storia del delitto nella quale si ricostruivano i moventi con tanto di sospettati accusati di aver "ucciso" il nostro assistente tecnico di laboratorio.

Scena del Crimine

creative summer camp

pITTURA

SCENOGRAFICA

Gli studenti hanno dato luogo ad un compito di realtà, realizzando, in sole due settimane, gli elementi scenografici per lo spettacolo teatrale in lingua spagnola “La Zapatera Prodigiosa” che si sta realizzando in partnership tra l’indirizzo dei Licei Linguistico e Artistico e che si terrà nei primi mesi dell’A.S. 2021-2022

"Per la buona riuscita di uno spettacolo teatrale, sono determinanti la scenografia e le luci.

La scenografia determina lo spazio fisico, entro il quale si svolgono le scene. Questo ambiente in genere viene dipinto o costruito, utilizzando le quinte, il fondale, l’arredamento e gli elementi scenoplastici. Il laboratorio estivo di scenografia fa parte di un lavoro di analisi discussione e progettazione iniziato durante l’anno scolastico con il biennio dell’artistico e realizzato durante il Creative Summer Camp."

Prof.ssa Campisi

tECNICHE DI MODELLAZIONE E

SMALTATURA Raku

In classe

All'aperto

La storia dell’arte e della critica ci insegna che per comprendere la produzione artistica è necessario comprendere l’evoluzione della forma, solo così si può comprendere l’evoluzione dell’arte. Per comprendere bisogna imitare, ripercorrere l’esperienza dei grandi maestri, spesso attraverso la riproduzione delle loro opere. Ed è così che inizia, il più delle volte, l’esperienza dei giovani artisti. Questo principio di base è ciò che avvicina le giovani generazioni all’esplorazione e alla scoperta delle arti antiche, legate alla storia del mondo, spesso provenienti da culture straniere: è il caso della fascinazione Raku.

L’attività di laboratorio è principalmente ispirata alle pratiche tradizionali, ma affrontata attraverso una chiave di lettura adattata alla contemporaneità e ai sempre nuovi bisogni di una realtà in continua evoluzione, per cui rappresenta un atavico filo conduttore tra sapere, saper fare e immaginare un futuro ancora tutto da scrivere.”

Prof.ssa Simone

I lavori

Laboratorio di legalità a

CASCINA CACCIA

Bene confiscato nel 2008 alla famiglia ‘ndranghetista di Domenico Belfiore, la Cascina è diventata un simbolo della lotta alle mafie nel Nord Italia. L’edificio è stato dedicato alla memoria di Bruno Caccia, Procuratore Capo di Torino, ucciso in un agguato mafioso il 26 giugno 1983, e di sua moglie Carla, e oggi viene gestito in maniera comunitaria dai ragazzi dell’associazione Libera contro le Mafie, che ne hanno fatto un luogo aperto all’accoglienza e all’educazione, ma soprattutto un simbolo di riscatto.

La lotta all’illegalità si gioca anche sul campo dell’educazione giovanile: aprire ai ragazzi le porte dei beni confiscati e riqualificati nel nome della legalità, per dimostrare che lo Stato di Diritto vince sempre.

Prof.ssa Savoia

Laboratorio di legalità a

CASCINA CACCIA

Bene confiscato nel 2008 alla famiglia ‘ndranghetista di Domenico Belfiore, la Cascina è diventata un simbolo della lotta alle mafie nel Nord Italia. L’edificio è stato dedicato alla memoria di Bruno Caccia, Procuratore Capo di Torino, ucciso in un agguato mafioso il 26 giugno 1983, e di sua moglie Carla, e oggi viene gestito in maniera comunitaria dai ragazzi dell’associazione Libera contro le Mafie, che ne hanno fatto un luogo aperto all’accoglienza e all’educazione, ma soprattutto un simbolo di riscatto.

La lotta all’illegalità si gioca anche sul campo dell’educazione giovanile: aprire ai ragazzi le porte dei beni confiscati e riqualificati nel nome della legalità, per dimostrare che lo Stato di Diritto vince sempre.

Prof.ssa Savoia

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