La più piccola delle isole flegree non è solo il Mare Fuori,
ma anche il luogo dove le idee prendono forma nel cuore dell’Istituto Penale Minorile.
Nisida, la più piccola delle isole del Golfo di Napoli, è un affascinante scoglio vulcanico a forma di mezza luna, situato nella parte orientale del mare di Pozzuoli. Da sempre ispirazione per artisti e poeti, l’isola è avvolta da un mistero che ne esalta la bellezza, sebbene sia inaccessibile e visibile solo da lontano, in particolare dal Parco Virgiliano di Posillipo.
Parte dell’arcipelago delle isole Flegree, Nisida è stata collegata alla terraferma nel 1936 tramite una strada che la unisce a Posillipo. L’isola è sede dell’Istituto Penale Minorile di Napoli.
Nisida è legata a miti, come l'“isola delle capre” di Omero e il luogo delle sirene nell’Odissea. In epoca romana, Lucio Licinio Lucullo vi costruì una villa, trasformandola in un centro di incontro per nobili e intellettuali. Il castello medievale, che risale probabilmente all'epoca angioina, è stato riadattato nel XVI secolo come difesa del Regno di Napoli, poi utilizzato come lazzaretto e infine come prigione borbonica. Nel 1933 è diventata sede del penitenziario minorile.
Nonostante la sua inaccessibilità, Nisida conserva la sua bellezza naturale e, periodicamente, è aperta al pubblico con visite guidate organizzate da associazioni culturali.