Miseno, figlio di Eolo, era il trombettiere e grande amico di Enea, che, dopo aver sfidato, in una gara a suon di tromba, Tritone, il figlio del re del mare Poseidone, venne affogato.
Enea ritrovò il corpo del caro amico e decise di seppellirlo sotto un enorme cumulo di terra, un vero e proprio monte, appunto Capo Miseno, dove depose la tromba, le armi ed il remo che gli appartenevano.
La morte del trombettiere era già stata predetta dalla Sibilla cumana come sacrificio indispensabile per permettere l’accesso di Enea all’Ade, la cui porta si trovava nel vicino lago D’Averno.
immgine: Il funerale di Miseno, Di Francis Cleyn https://collections.ashmolean.org/object/88199, Pubblico dominio https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=126229531