L'ODISSEA PRENDE VITA


Il viaggio epico di Ulisse prende vita in classe!

La classe 1 C della scuola secondaria di primo grado ha intrapreso un affascinante viaggio alla scoperta dei personaggi e delle ambientazioni dell'Odissea. L'obiettivo di questa iniziativa è promuovere una vera inclusione, non limitandosi a fare in modo che gli alunni siano semplici compagni di classe, ma incoraggiandoli a sviluppare atteggiamenti di amicizia attraverso iniziative relazionali. L’attività didattica mira a far comprendere agli alunni i concetti fondamentali di amicizia, coraggio, e l'importanza che questi valori possono avere nella vita quotidiana, infatti attraverso la narrazione epica di Ulisse, gli studenti imparano non solo a conoscere e rispettare le opinioni degli altri, ma anche a lavorare insieme per raggiungere obiettivi comuni. Questi insegnamenti non si limitano alla comprensione teorica, ma vengono integrati nella pratica quotidiana della classe. L'arte a mio avviso gioca un ruolo fondamentale in questo percorso educativo, perché incoraggia il pensiero creativo e l'esplorazione di soluzioni originali, ed in più permette agli studenti di esprimere le proprie emozioni attraverso diversi mezzi come il colore, la forma e la linea, e tecniche specifiche di disegno, pittura e scultura, che sviluppano al contempo capacità di osservazione acute. L'obiettivo finale di questo progetto è quello di fornire agli alunni competenze e conoscenze che possano essere trasferite ad altri contesti di apprendimento e applicate nella vita quotidiana. Attraverso una serie di attività coinvolgenti, la classe 1 C ha esplorato le avventure dell'eroe astuto e pieno di sentimenti, Ulisse. Dalla creazione di una mappa dettagliata del suo viaggio dopo aver distrutto la città di Troia con l’inganno del cavallo […] all'interpretazione di una linea del tempo, i ragazzi hanno rivissuto le peripezie che l'eroe greco ha affrontato per tornare a Itaca. Incontrando personaggi leggendari come Circe e Polifemo, e riscoprendo la fedeltà di Penelope, hanno approfondito le loro conoscenze su un capolavoro della letteratura antica. Queste attività non solo arricchiscono l’apprendimento ma rendono lo studio dell'Iliade e dell'Odissea un'esperienza viva e dinamica.


ATTIVITA’ PRATICA DI LABORATORIO

Per creare l'armamentario ispirato alla mitologia greca, tra cui elmi, maschere, scudi, corazze, spade, zome e per ultimo il carro che simula il cavallo di Troia, sono stati utilizzati vari materiali come cartoni e strumenti: taglierini, forbici, colla Vinavil NPC blu per assemblare e garantire tenuta tra le parti e pennelli a setole morbide per stendere le tempere e gli acquarelli. Matite colorate, pastelli e pennarelli invece per piccoli dettagli e materiali di riciclo come tappi di bottiglie di plastica o metallo per imitare le pietre preziose degli scudi, per offrire un effetto decorativo simile alle gemme incastonate. Gli alunni con i fili dei gomitoli di lana hanno simulato i colori degli Achei posti negli elmi, scudi e corazze. La fantasia è andata ben oltre infatti con i fondi di bottiglie riciclati in plastica hanno personalizzato le corazze, aggiungendo così anche un tocco tridimensionale. Per lo zoma delle armature gli alunni hanno tagliato strisce di cartoncini colorati marrone simile al cuoio. Per costruire il carro per adagiare il cavallo di Troia è stata selezionata dai ragazzi una scatola di cartone rettangolare. Poi sono state aggiunte quattro ruote di cartone, precedentemente disegnate, tagliate, e colorate, infine gli alunni hanno fissato due listelli in legno di abete incollati con colla a caldo e  attaccato le ruote. Procurati i rotoli di carta gli alunni hanno realizzato la loro scultura ponendo molta attenzione alle relative proporzioni dell’animale. Grazie alla mia esperienza artistica gli alunni della classe 1 C hanno ultimato il carro e fissato il cavallo si sono tuffati nella pittura. Per simulare il colore del legno hanno utilizzato i colori acrilici marroni e a libera scelta sono stati aggiunti altri dettagli come ad es. la sella, due sfere in polistirolo colorate di giallo, tempera per simulare i doni lasciati dagli Achei ai Troiani, e definito la coda del cavallo con strisce di cartoncino bianco e celeste tagliate con forbici. La loro creatività è andata ben oltre infatti hanno aggiunto al cavallo la criniera e il ciuffo con una cordicella di cotone bianco e le briglie. La documentazione fotografica ha immortalato i momenti più salienti del lavoro svolto, evidenziando l'impegno e la dedizione degli studenti.


DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA 

linea del tempo  con orologio  

elementi decorativi posti sul cavallo 

Gli Achei preparano le armature   

maschere

elmi, corazze … senza trascurare i colori degli eroi Greci 

spade in carta dipinte a tempera e decorate con spago e palline di polistirolo

elmi con fogli di alluminio per simulare  l’argento

Zoma (gonnellina corta) con i colori degli Achei

pronti i soldati Achei 

pronto l’elmo di Ulisse … 

e organizzati gli dèi

con il loro aiuto  

e pronto il carro con il cavallo e i suoi doni

viene posto dinnanzi alle mura della città di Troia

così Achei e Troiani  

si trovano a confronto 

e la città impenetrabile di Troia viene incendiata … 

Così gli alunni presentano come la pellicola di un film un grande eroe di nome Ulisse che voleva tornare a casa dopo una lunga guerra. Ma il suo viaggio fu pieno di avventure incredibili!

1. La Terra dei Ciconi: Ulisse e i suoi amici arrivarono in un posto chiamato la terra dei Ciconi. Ma furono attaccati e dovettero scappare in fretta!

2. La Terra dei Lotofagi: Poi, arrivarono in un'isola dove la gente mangiava un frutto magico chiamato loto, che faceva dimenticare tutto.

3. La Terra dei Ciclopi: Dopo, si trovarono in una terra piena di giganti con un solo occhio, i Ciclopi. Ulisse usò la sua astuzia per scappare da uno di loro, Polifemo.

4. L'Isola di Eolo: Sbarcarono poi nell'isola del dio del vento, Eolo, che regalò loro un sacco pieno di venti.

5. La Terra dei Lestrigoni: Successivamente, giunsero nella terra dei Lestrigoni, giganti cattivi che distrussero molte delle loro navi.

6. La Terra di Circe: Ulisse e i suoi uomini arrivarono poi da Circe, una maga che trasformò alcuni di loro in maiali! Ma alla fine, lei aiutò Ulisse e gli disse di andare nel Regno dei Morti.

7. Le Sirene: Riprendendo il viaggio, Ulisse incontrò le sirene, creature che cantavano canzoni bellissime per attirare i marinai.

8. Scilla e Cariddi: Poi, passarono attraverso uno stretto pericoloso sorvegliato da due mostri, Scilla e Cariddi.

9. La Sicilia: I suoi uomini, stanchi, arrivarono in Sicilia, ma qui accaddero altre disavventure.

10. L'Isola di Ogigia: Ulisse giunse poi nell'isola di Ogigia, dove la ninfa Calipso lo trattenne per molti anni.

11. L'Isola dei Feaci: Con l'aiuto del dio Zeus, Ulisse riuscì a partire e arrivò nell'isola dei Feaci. Qui, il re Alcino lo aiutò a tornare a casa.

12. Itaca: Finalmente, Ulisse arrivò a Itaca, la sua casa. Con l'aiuto di sua moglie Penelope e suo figlio, Ulisse riprese il suo trono e visse felice e contento.


Classe 1^C, Scuola Secondaria e Prof.ssa Ottimo