Ogni tanto, durante l'intervallo della mensa o in un momento di pausa dalle lezioni, ci capita di guardare alla LIM un film di animazione o di leggere un libro. In questa sezione ci siamo divertiti a raccontarvi di alcuni film e libri, con la speranza che possano piacervi e magari incuriosirvi…buona lettura!

Siamo in Sicilia. L'orso Leonzio vive sulle montagne ed è il sovrano del regno degli orsi. Leonzio ha un figlio, Tonio. Un giorno Tonio viene rapito. Disperato per la perdita del figlio e perché il suo popolo era affamato, Re Leonzio prende una decisione: scendere a valle, nel regno degli uomini, in cerca di Tonio e di cibo. Ma il Duca, padrone della Sicilia, viene avvisato dal mago De Ambrosiis delle intenzioni degli orsi. Questi ultimi, al loro arrivo, non trovano una bella accoglienza.

Dopo numerose battaglie, scontri straordinari e grazie anche all'aiuto di mago De Ambrosiis, re Leonzio ritrova suo figlio e, sconfitto il Duca, diventa sovrano della Sicilia. Orsi e umani convivono in pace e serenità per un po’ di anni finché, un giorno, qualcuno ruba la bacchetta magica del mago. Re Leonzio accusa gli umani e, in breve tempo, i rapporti tra i due popoli si rovinano.

La verità non tarda a venire fuori e si scopre, infatti, che non sono stati gli uomini a rubare la bacchetta ma un orso. Gli orsi, a forza di convivere con gli uomini, avevano preso da loro vizi e debolezze. Per questo motivo re Leonzio, in punto di morte, chiede al popolo degli orsi di tornare sulle montagne e di continuare a vivere secondo la loro natura, lontano dagli uomini.

Una storia ricca di significato tratta dal racconto “La famosa invasione degli orsi in Sicilia” di Dino Buzzati, pubblicato nel lontano 1945 a puntate sul Corriere dei Piccoli. Il regista Lorenzo Mattotti è stato bravissimo; è riuscito a reinterpretare i disegni dello scrittore e artista facendoci riscoprire il piacere e la magia delle favole.

La grande fabbrica delle parole

Agnès de Lestrade – Valeria Docampo

Terre di mezzo editore

In una città fantastica si trova la grande fabbrica delle parole. Gli abitanti di questa città però non parlano, perché le parole costano molto e per usarle bisogna comprarle e ingoiarle. Philéas è un ragazzo innamorato della bella Cybelle ma è povero e non può dirle “Ti amo”. Invece Oscar, ricco e un po’ prepotente, ha potuto gridare a Cybelle i suoi sentimenti e le ha promesso che un giorno la sposerà. Chi tra i due ragazzi riuscirà a conquistare il cuore di Cybelle?Da questa lettura abbiamo capito che a volte un gesto e uno sguardo contano più di tante parole… ma anche che le parole sono importantissime e vanno scelte con cura.Un albo illustrato che ci ha scaldato il cuore. Adatto a noi bambini delle elementari ma anche ai più piccini perché è ricco di bellissime illustrazioni che sembrano parlare da sole.




Elly è una bambina che vive in una piccola cittadina con sua madre. Frequenta la prima media e non ha tanti amici.

Elly infatti è timida, solitaria e silenziosa, ama osservare gli uccelli percorrendo la strada che la porta a scuola. Ama anche la natura e leggere libri sui volatili.

Le piace andare in biblioteca tutti i giorni dopo la scuola ed è proprio qui che conosce la bibliotecaria, una donna gentile che nota Elly e la prende in simpatia.

Un giorno la donna le presta un libro sugli uccelli selvatici, con la raccomandazione di restituirlo il giorno dopo.

L’indomani Elly va a riportare il libro ma la bibliotecaria non c’è. Decide allora di portarglielo a casa. La donna però vive su una piccola isola e non è facile arrivarci. La aiuta un pescatore, dandole un passaggio con la sua barca.

Da questo momento Elly vive un’avventura emozionante, vede tanti uccelli come quelli del suo libro, incontra anche altri piccoli animali selvatici e affronta un temporale. Finalmente raggiunge la casa della bibliotecaria dove può asciugarsi e riscaldarsi.

Tornata a casa, la sera, racconta entusiasta la sua avventura alla mamma e si accorge che, presa da tutte quelle emozioni, si era dimenticata di restituire il libro!


“Uccelli straordinari” è un cortometraggio della durata di 31 minuti. I disegni sono semplici, come uno schizzo fatto a matita. I colori delicati, pastello, quasi sbiaditi, ricordano gli acquerelli e quindi le tante sfumature delle nostre emozioni.

Libriamoci con "Il Fantasma della scuola"

Per la settimana della lettura e del “Libriamoci” la maestra ci ha letto in classe il libro di Gianni Cordone “Il fantasma della scuola”. Ci è piaciuto talmente tanto che abbiamo voluto saperne di più! Così ci siamo documentati e ci è venuta l’idea di scrivere una recensione, aggiungendo anche qualche informazione sull’autore. Speriamo di incuriosirvi e magari chi non crede ai fantasmi... potrà cambiare idea!

IL FANTASMA DELLA SCUOLA

Gianni Cordone


Un mistery game che ti lascia a bocca aperta. I protagonisti sono Gianni e Matteo, due bambini che, come noi, frequentano la scuola Regina Margherita. Questi due alunni pensano che ci sia un fantasma nella scuola e per questo iniziano ad indagare per scoprire la verità.

Il racconto ti lascia sulle spine, in attesa di capire cosa accadrà successivamente.

Grazie alla scrittura di Cordone siamo entrati nei personaggi, provando le sensazioni che vivono i protagonisti, sentendoci insomma un po’ come se fossimo insieme a loro dato che sono alunni della nostra scuola e come noi frequentano la quarta elementare.

La ricerca di un fantasma da parte di Gianni e Matteo ci porterà a conoscere alcune persone davvero interessanti: il bidello Carlo, che per tutto il libro è stato un personaggio sospetto perchè aveva comportamenti molto strani; un vecchio alunno che si nascondeva nelle cantine tentando di spacciare droga e infine il maestro Madera.

La parte che ci ha colpito di più è stata quando il maestro, uscito di prigione, racconta il suo passato, confessando di essersi interessato maggiormente agli alunni con successo e di non aver aiutato quelli più in difficoltà.

Vi consigliamo di leggere questo libro perchè vi farà ragionare sulle vostre azioni future, vi insegnerà ad aiutare tutti i compagni e non solo quelli più bravi. Vi porterà anche a capire quanto si devono impegnare gli insegnanti nel prestare attenzione a tutti gli alunni.

Chi è Gianni Cordone?

Gianni Cordone nasce a Vigevano nel 1928.

Inizia la sua attività lavorativa come insegnante della scuola primaria e dal 1970 al 1990 viene nominato Direttore Didattico a Fordogianus e a Vigevano nella scuola Regina Margherita.

Diventa per la scuola pavese un significativo punto di riferimento e durante i suoi anni lavorativi avvia e realizza la scuola a tempo pieno.

È un grande scrittore di libri per ragazzi e fondatore della casa editrice Scholanova, con la quale nella collana "Il piacere di leggere" ha pubblicato i suoi libri.

Nel 1997 la Biblioteca dei Ragazzi di Vigevano viene intitolata a suo nome.

Intorno invece al 1998 viene istituito il premio "Gianni Cordone", riproposto per 14 edizioni fino al 2012. Si tratta di un concorso nazionale di narrativa per ragazzi voluto e organizzato dall'associazione "Gianni Cordone" in collaborazione con la Biblioteca dei Ragazzi.