ALIDORO 

il notiziario dalle gambe lunghe

NOVEMBRE 2023  n.8

LETTERA APERTA 📩 👇

LO SPECIALE   

 

FUMETTI e BARZELLETTE 🤣 🤣 🤣 

È stata scelta questa data dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite per commemorare la vita e soprattutto il coraggio di 3 sorelle: Patria, Maria Teresa e Minerva Mirabal.

Le tre Mariposas (farfalle), così erano soprannominate, hanno combattuto per la libertà contro una dittatura violenta che teneva in ostaggio il loro paese, la Repubblica Dominicana. Lo hanno fatto a costo della propria vita. Sono state torturate e uccise il 25 novembre 1960. 

Perché la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne ricade proprio il 25 novembre?

È nel ricordo del coraggio di queste tre donne che ogni 25 novembre si inaugura un periodo di 16 giorni dedicato all’attivismo contro la violenza di genere, che si conclude il 10 dicembre con la Giornata Internazionale dei diritti Umani.

Abbiamo bisogno di questi esempi di coraggio, abbiamo bisogno di assegnare il giusto valore agli avvenimenti storici.  Abbiamo bisogno di costruire, tramite il ricordo, percorsi comunitari per educare a relazioni positive e paritarie.

Ogni giorno una donna, una madre, una sorella, un’amica, subisce maltrattamenti da parte degli uomini. Nel 2023 sono state quasi 10mila le segnalazioni. Un femminicidio ogni 3 giorni. Giulia è solo l’ultima vittima dei 103 efferati femminicidi consumati quest'anno in Italia. 

Numeri che servono a spiegare in tutta la sua crudeltà il radicamento di una piaga profonda.

Indegno per un Paese come l’Italia, la culla della cultura. Nella sua poetica stilnovista, il Sommo Dante descrive la donna come un angelo, un mezzo di perfezionamento in grado di elevare l’animo umano, un essere divino la cui funzione è mettere in contatto l’uomo con Dio.

Va superata la subcultura intrisa di maschilismo, ancora diffusa, che non fa mistero di considerare le donne come un oggetto da possedere. È un abominio. Sdradicarlo è un dovere di tutti. A partire dalle piccole azioni quotidiane. 

A partire dalla scuola. Una panchina rossa all'ingresso della scuola, presidio di formazione delle future generazioni, è un gesto potente. È il segno tangibile e perenne della lotta quotidiana a qualsiasi forma di violenza. Per ricordare che il 25 novembre è tutti i giorni.

Tommaso Naclerio, Sindaco di Agerola


Nel prossimo numero, conosceremo i candidati per il rinnovo del Consiglio Comunale Junior!