NEWS DAL MONDO

il 6 novembre, tra i 7000 bambini provenienti da tutto il mondo che, nella sala Paolo VI hanno incontrato il papa, c'erano anche gli alunni delle classi quinte di tutti i plessi della scuola primaria di Agerola. Ecco alcune delle riflessioni ed impressioni dei bambini delle classi VA e VB di bomerano.

….Ė stata una giornata indescrivibile, al mattino  ci siamo trovati tutti insieme al parcheggio del cimitero e siamo saliti sul pullman per raggiungere Salerno. 


…Siamo andati alla stazione di Salerno per prendere il treno, Era la mia prima volta! Ero molto emozionata! Abbiamo giocato  e ci siamo divertite tantissimo!


…..Arrivati a Città del Vaticano, ci hanno accompagnati nella sala Paolo VI;  lì per noi erano disposte migliaia di sedie e su ognuna un cappellino e una bandierina. Il papa è arrivato sulla sedia a rotellee salutava tutti. Mi ha fatto molta tenerezza e non riuscivo a credere di essere così vicino a lui.


….Quando il papa è entrato tutti i bambini hanno cominciato a gridare “Francesco” “Francesco” e in quel momento ho provato felicità e ho avuto la pelle d’oca…


….. Ė stata una giornata di tante prime volte: la prima volta che ho visto il papa da vicino, la prima volta in treno, la prima volta che ho visto le guardie svizzere che sembravano soldati antichi!


…..Il papa ha risposto a molte domande che gli facevano bambini di tutto il mondo, poi ci ha parlato di pace, di amicizia, di non sprecare il cibo perché ci sono bambini che muoiono di fame… ci ha detto anche che dobbiamo difendere l’ambiente… ci faceva ripetere le frasi per non farcele dimenticare.


….Appena siamo entrati in questa sala grandissima abbiamo sentito cantare Mr. Rain e poi noi, insieme ad altre migliaia di bambini, abbiamo cantato “Bellomondo”… eravamo proprio in tanti! Era bellissimo! Mi sono sentita tanto emozionata!


….Nel treno la nostra compagna ha festeggiato il suo compleanno con noi, ha distribuito merendine e abbiamo fatto tanti giochi…


….Quando siamo usciti dalla sala delle udienze don Giuseppe, che era con noi, ci ha accompagnato a visitare la Basilica di San Pietro. Era enorme! Noi sembravamo delle formichine!


… La maestra ci ha fatto sedere sulle sedie che stavano più avanti ed io, quando il papa è passato , mi sono spinta più avanti che potevo, ho allungato  il braccio e lui mi ha toccato la mano! Mi sono sentita emozionata e non credo che mi capiterà mai più! L’ho detto a tutti, anche a casa e la notte non riuscivo a dormire pensando a quello che avevo visto e alla mano del papa che mi aveva toccata! Secondo me non lo dimenticherò mai più!