DON RODRIGO

Chi era DON RODRIGO descriviamolo con gli aggettivi....

Don Rodrigo è un personaggio statico: raffigura quello che ai suoi tempi era il tipico nobiluomo di provincia, vittima della sua ricchezza e della sua posizione sociale. In un certo senso, Don Rodrigo rappresenta la staticità del male.

FRASI IMPORTANTI che pronuncia DON RODRIGO

  • "Ah traditore infame! Via, canaglia! Biondino! Carlotto! aiuto! son assassinato!"

  • "È un galantuomo, che, chi lo paga bene, tien segreti gli ammalati. Va a chiamarlo: digli che gli darò quattro, sei scudi per visita, di più, se di più ne chiede; ma che venga qui subito; e fa la cosa bene, che nessun se n'avveda".

  • "Escimi di tra' piedi, villano temerario, poltrone incappucciato".

AZIONI E GESTI SIGNIFICATIVI

Don Rodrigo è un signorotto del posto, ama giocare ad infastidire i più deboli. Assume sempre un’ aria da superiore, di sfida. Ama vivere nel lusso con suo cugino Attilio. Il più grande rimpianto di Don Rodrigo sarà quello di dover chiedere all'innominato un aiuto per rapire Lucia. Ha molti amici potenti con i quali trascorre molto tempo. Non apprezza essere comandato, infatti è sempre lui ad essere il comandante. Ha bisogno di molta protezione di bravi poiché compie gesta crudeli. Abita in un grande palazzotto ben descritto da Manzoni nel romanzo.

RAPPORTO con altri personaggi

Tutti hanno paura di Don Rodrigo in quanto è una persona violenta e meschina. Tende a passare il tempo divertendosi a giocare con le vite delle persone più umili, gode a vederli in difficoltà.È rispettato da tutti tanto che Don Abbondio, quando i bravi nominano per chi lavorano, fa un inchino e il suo cappello sfiora il terreno.

Cosa vorrei dire a DON RODRIGO

  1. Perché non si è fermato davanti ad uno di Lucia, pur sapendo che non era amato?

  2. Dove ha conosciuto l’innominato?

  3. Perché avete deciso di non far sposare Lucia?

Realizzato da Miriam Montagnaro e Sharon Squidieri