BILANCIO DI PROGETTO

Il bilancio del progetto è assolutamente POSITIVO.

QUALI ERANO I NOSTRI OBIETTIVI?

Il progetto, all'atto della sua stesura, aveva individuato e trovato risposta ai bisogni del nostro Istituto i quali possono essere riassunti come segue.

  • OBIETTIVO 1 "ulteriore internazionalizzazione dell’istituto sia a vantaggio dei docenti, che possono in questo modo fare esperienze all’estero in realtà diverse e motivanti rafforzando le proprie competenze professionali (linguistiche e didattiche), sia a vantaggio degli studenti che potranno fruire delle accresciute competenze dei docenti attraverso percorsi CLIL e di percorsi maggiormente attivi, coinvolgenti e motivanti finalizzati ad una crescita educativo-didattica in linea con la società attuale internazionale e dinamica."

  • OBIETTIVO 2 "rafforzare le competenze linguistiche dei docenti (con riferimento alla lingua inglese e francese)" ;

  • OBIETTIVO 3 "migliorare quelle volte alla costruzione di un curricolo integrato per lo sviluppo di competenze trasversali e di cittadinanza" ;

  • OBIETTIVO 4 "migliorare anche quelle (le competenze, ndr) didattico metodologiche relative all’insegnamento e alla progettazione" ;

  • OBIETTIVO 5 favorire la "crescita di una apertura all’internazionalizzazione che viene soddisfatta con l’esperienza diretta dei docenti e dello staff che godranno di una maggiore sicurezza nella progettazione internazionale e nella gestione dei progetti stessi."


La progettazione Erasmus ha implicita in sè anche una serie di obiettivi che riguardano in particolare:

  • la crescita di competenze dal punto di vista della progettazione stessa e della gestione e implementazione del progetto;

  • la disseminazione del progetto e dei suoi risultati.

COSA ABBIAMO RAGGIUNTO?

OBIETTIVO 1 completamente raggiunto

OBIETTIVO 2 completamente raggiunto

OBIETTIVO 3 parzialmente raggiunto

OBIETTIVO 4 parzialmente raggiunto

OBIETTIVO 5 completamente raggiunto

Possiamo affermare di aver completamente raggiuntano quelli che erano i nostri obiettivi riguardanti una apertura alla internazionalizzazione dell''Istituto e l'accrescimento delle competenze linguistiche dei docenti. Infatti questi stanno diffondendo, in modo capillare attraverso la condivisione e la didattica quotidiana, la metodologia CLIL nella scuola primaria e secondaria di I grado (OB.1 e 2) grazie ai numerosi corsi che sono stati seguiti nell'ambito del progetto. Il proseguimento dell'esperienza Erasmus, con due progetti Erasmus KA229 in corso e l'accreditamento in fase di conclusione, testimoniano il raggiungimento dell'OB.5.

Per quanto riguarda l'OB.3 si ritene solo parzialmente raggiunto in quanto erano inizialmente previsti anche corsi specifici sul curricolo integrato in Finlandia che non si sono svolti sebbene siano stati svolti comunque i due job shadowing nella stessa nazione inizialmente previsti che hanno comunque contribuito a sviluppare l'obiettivo. Tutte le esperienze di job shadowing (anche a Malta, in Guadalupa e Martinica) e in generale lo scambio con i colleghi hanno comunque contribuito a rafforzare le competenze per un arricchimento dei curricoli.

L'OB. 4 si ritiene solo parzialmente raggiunto in quanto la maggior parte dei docenti stessi, con la compilazione dei bilanci di competenze, non ha evidenziato particolari benefici in tal senso.

Siamo invece molto soddisfatti dei risultati raggiunti nella progettazione che si è rivelata coerente e concreta, ma anche flessibile in relazione alle variazioni progettuali che si sono rese necessarie, così come la gestione e implementazione del progetto che riteniamo essere stata efficace e funzionale e ci ha resi maggiormente sicuri anche in vista delle attuali e future esperienze.

La disseminazione è stata efficace soprattutto all'interno dell'Istituto sia nei momenti formali (e in particolare nelle riunioni di dipartimento), ma soprattutto nei momenti informali nei momenti di scambio e condivisione tra i colleghi. Ci siamo infatti accorti che un numero sempre maggiore di insegnanti ha voglia di svolgere esperienze sia di corsi che di job shadowing per una crescita professionale con ricadute concrete sui ragazzi.

Meno efficace è stata invece quella all'esterno dell'istituto, sebbene non sia mancata, ma è anche vero che, sebbene sia utile, e necessaria ha ricadute meno concrete su quello che è l'obiettivo di un Istituto scolastico ovvero la ricaduta sui sui fruitori, gli studenti.

ANALISI CRITICA E PROSPETTIVE FUTURE

NB le osservazioni che seguono sono frutto di un confronto avuto nel corso di una riunione finale che ha coinvolto tutti i partecipanti del progetto proprio al fine della valutazione dello stesso


Sebbene si ribadisca il bilancio positivo e il raggiungimento degli obiettivi prefissati, è innegabile che non tutto il progetto sia stato portato a compimento in termini di mobilità.

Questo è stato dovuto ovviamente alle restrizione imposte per il COVID in prima battuta e successivamente alle ricadute sulla vita privata che queste hanno avuto modificando le disponibilità dei partecipanti ipotizzati in fase progettuale. L'estensione del progetto a 36 mesi (prorogando quindi di un anno la scadenza) ha lasciato spazio ad altri partecipanti che hanno risposto positivamente tuttavia senza coprire tutte le mobilità ipotizzate, ma mantenendo saldi gli obiettivi prefissati. Di fatto 9/15 delle mobilità (il 60%) si è svolto negli ultimi tre mesi di progetto (gli anni scolastici intercorsi tra il 2020 e il 2022 sono stati molto impegnativi e la maggior parte dei docenti, principali partecipanti del progetto, ha preferito dedicarsi interamente alla vita in classe con gli studenti, già pesantemente danneggiati dalla situazione legata alla gestione del COVID) rimandando al prossimo anno scolastico la ricaduta dei benefici sugli studenti e in parte anche la disseminazione dei risultati ottenuti. È pur vero che si tratta di esperienze che arricchiscono la personalità e la professionalità con risultati a lungo termine e ciascuno dei partecipanti avrà tutto il tempo per far moltiplicare i benefici di questo progetto.

Certamente questa riduzione di mobilità ha avuto una ricaduta anche sulla capillarità della diffusione dei risultati che sono tuttavia spalmanti su due ordine di scuola (primaria e secondaria di I grado) e su diverse aree disciplinari: riteniamo si tratti comunque quindi di un risultato positivo poiché significa che nessuna area è stata tralasciata.

Nel corso del prossimo anno scolastico quindi ci impegneremo a:

  • organizzare un evento di divulgazione aperto all'esterno dell'Istituto;

  • incrementare ulteriormente la didattica CLIL;

  • utilizzare i fondi residui di progetto per arricchire ancora l'esperienza Erasmus.