GUADALUPA, LE GOSIER, COLLÈGE E. BAMBUCK

DESTINAZIONE : LE GOSIER, GUADALUPA, FRANCIA

DOCENTE: GIUSEPPINA CUTRI'

DISCIPLINA INSEGNATA: FRANCESE

PERIODO 17-30 GENNAIO 2020

ATTIVITA': JOB SHADOWING

ENTE OSPITANTE: COLLÈGE BAMBUCK

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DESTINAZIONE : LE GOSIER, GUADALUPA, FRANCIA

DOCENTE: MASSIMO APPENDINO

DISCIPLINA INSEGNATA: ARTE E IMMAGINE

PERIODO 17-30 GENNAIO 2020

ATTIVITA': JOB SHADOWING

ENTE OSPITANTE: COLLÈGE BAMBUCK

Giovedi 16 Gennaio ore 23:25...bagagli pronti, passaporto pronto... voglia di partire: tantissima!!!

Sveglia domani alle 3:00 del mattino.

Partenza da Torino Caselle, Volo Air France operato da KLM.

Torino/Amsterdam - Amsterdam/Saint Martin - Saint Martin/Guadalupa.

Valigia con abiti estivi e tanti dolcetti per addolcire chi ci ospiterà ;-))), moduli firmati e controfirmati (come Marghe comanda), qualche testo di Arte e tanto, tantissimo entusiasmo.

Pointe à Pitre on arrive!!!

...uff... dopo un viaggio di 17 ore arrivati finalmente a Point-a-Pitre, ritiriamo velocemente l'auto prenogtata dall'Italia e immediatamente a casa per riposare.

Sabato 18 Gennaio: primo giorno in Guadalupa.

Si parte alla scoperta dell'isola, prima tappa Pointe des Chateaux con degustazione inclusa di un goloso sorbetto al cocco realizzato in spiaggia con rudimentale macchina in legno e zinco.

Visita alla cittadina di Saint Francois e serata a Santa Rosa nella Basse Terre, la parte ad est dell'isola per assistere al primo defilé carnevalizio.

Domenica 19 Gennaio: partenza prestissimo per due luoghi magnifici della Basse Terre, Porte d'Enfer e le trou Madame Coco.

Posti spettacolari, il blu del cielo si fonde con il blu del mare.

Continuiamo il nostro tour verso l'originale cimitero di Morne a l'Eau, le tombe sono decorate con piastrelle in bianco e nero, conferendogli l'aspetto di una grande scacchiera.

Lunedì 20 Gennaio: primo giorno di scuola, sveglia alle 6 del mattino per essere presenti a scuola prima della campanella (in Guadalupa le lezioni iniziano alle 7,30 del mattino), non nascondo di essere un pochino emozionato.

Arriviamo in orario ma con nostra grande sorpresa la scuola è chiusa per sciopero generale.

I colleghi sono tutti vestiti di nero e stanno preparando striscioni da appendere sul cancello della scuola.

Veniamo accolti dai colleghi Francesi con entusiasmo e cominciano a spegarci il motivo della protesta, si scusano per non poterci adeguatamente ricevere e propongono di vederci privatamente per spiegarci le motivazioni dello sciopero e per rispondere alle nostre domande.

Rimaniamo con loro due ore poi abbandoniamo la postazione per dedicare il resto della giornata alla vista di una antica distilleria di Rum... anneghiamo così i nostri dispiaceri nell'ambrato succo.

Questa sera abbiamo pensato di prendere il toro per le corna, domani sveglia alle 7 per andare al " rectorat " a Les Abymes per conferire con il " grande capo " M.me Vidal ed avere dei suggerimenti di come gestire la situazione.

Martedì 21 Gennaio: "Tous les établissements fermés...9,30 au Rectorat lancer de vieux cartables..." questo è il testo che viene inviato dai colleghi Francesi. Impossibile raggiungerre M.me Vidal, funzionario del provveditorato agli studi, nostro referente per il Progetto Erasmus in Guadalupa.

In mattinata riceviamo una mail da Adeline, colllega della scuola Francese, che ci conferma l'incontro pomeridiano per venerdi pomeriggio... qualcosa si muove!!!

Mercoledì 22 Gennaio visitiamo una parte della Basse Terre e ci rechiamo a ritirare i biglietti del battello che sabato ci porterà sull'isola di Marie Galante, l'avventura continua.

Vado a letto stanco accompagnato dal fischio assordante di piccole ranette non più grandi di un pollice che fino alle prime luci dell'alba cantano emettendo un sibilo simile ad un fischio.

Giovedì 23 Gennaio continua lo sciopero della scuola. Nei pressi delle scuole striscioni confermano la lotta dei colleghi, ci racconta un collega amico del College Makal che di notte insegnanti aderenti allo sciopero vanno ad incatenare gli ingressi di altre scuole per non permettere di aprire i cancelli il giorno seguente.

Visitiamo nel pomeriggio l'interessante "Memorial ACTe" a Pointe à Pitre, una immensa costruzione in cemento e acciaio che custodisce una toccante testimonianza del periodo schiavista dell'isola.

Dotati di cuffie interattive passiamo di sala in sala accompagnati da commenti sonori.

L'esposizione inizia con il viaggio di Cristoforo Colombo fino a raccontare gli ultimi atti della schiavitù sull'arcipelago. Ci rendiamo conto quanto sangue sia stato versato solo per soddisfare gli interessi economici dell'Europa..."sempre la stessa storia".

Venerdì 24 Gennaio, finalmente incontro con i Colleghi della Scuola Bambuck.

Veniamo ricevuti in casa di una collega e iniziamo una interessante chiacchierata sulla scuola Francese ma in particolare sul condizionamento che ha la cultura locale sul porogramma d'insegnamento.

Sabato 25 partiamo per Marie Galante alle prime luci dell'alba.

Marie Galante è un'isola dell'arcipelago della Guadalupa ad appena un'ora di battello, un'isola ancora primitiva dove il ritmo della vita è ulteriormente rallentato, il paesaggio è da sogno, due giorni bellissimi.

Domenica 26 gennaio rientro con il battello a Guadalupa isola madre, arriviamo quando ormai il sole è tramontato, le luci del porto ci danno il benvenuto, recuperiamo l'auto e di corsa a nanna.

Lunedì 27 gennaio secondo i programmi la Preside del College Bambuck avrebbe indetto in mattinata un collegio Docenti; finalmente si annunciava per martedì la ripresa delle lezioni. All'alba giunge un messaggio del nostro collega amico, che ci annuncia la cancellazione del collegio dei docenti e la ripresa dello sciopero.

Siamo destinati a non mettere piede nella scuola; organizziamo un tour nel centro dell'isola con una puntata nella libreria più fornita per acquistare materiale da utilizzare per dei lavori con i ragazzi al rientro in Italia.

Martedì 28 gennaio, veniamo ricevuti dalla Preside del College Bambuck per fare il punto sulla nostra esperienza ostacolata dallo sciopero, ma sicuramente costruttiva a livello umano: pur così lontani da casa sentiamo che molte realtà ci accomunano.

Mercoledì 29 gennaio, giorno della partenza per Torino. Ultime compere, alcuni dolcetti tipici da portare ai colleghi rimasti "nel grande freddo" e finalmente si parte con volo Air France questa volta diretto a Parigi e poi ultimo tratto per raggiungere Torino.

Riflessioni: La mobilitazione degli insegnati Francesi è stata intensa È per questo motivo che non abbiamo avuto l'opportunità di tornare nelle scuole in cui era previsto il nostro programma. Fortunatamente, gli insegnanti sono stati molto disponibili per l'intero periodo del nostro soggiorno ad incontrarci per scambiare informazioni sull'attività di classe e per aiutarci a scoprire l'isola da tutti i punti di vista: storico, artistico, culturale, culinario e paesaggistico. Questa situazione molto intensa e stancante per i colleghi del luogo ci ha portato a incontri interessanti e a costruire relazioni che continueranno nel periodo post-Erasmus. Sono stati realizzati progetti tra le classi francese e italiana.Le esperienze più significative durante il periodo di mobilità sono state gli scambi con gli insegnanti. In contatto con loro, abbiamo appreso nuove strategie che sono state testate nelle nostre classi. Le corrispondenze si terranno nelle prossime settimane per collegare studenti francesi e italiani. È stato anche molto interessante vivere l'atmosfera dello sciopero francese in cui tutti sono stati mobilitati e sono state pianificate molte azioni. Abbiamo notato le differenze tra i due paesi e il desiderio che i territori d'oltremare siano ascoltati da tutto il mondo e, più in particolare, dalla Francia metropolitana che spesso sembra dimenticare questa realtà lontana ma che è sua