Le madri e le vedove ebree ricoprivano un ruolo di fondamentale importanza nella conduzione delle attività dei loro mariti e figli e ricevevano quote di eredità al pari dei maschi, anche se in misura minore. Inoltre uno dei momenti più importanti per le famiglie ebraiche era proprio la formazione della dote, ovviamente la ricchezza del dono era direttamente proporzionale alla ricchezza del padre della sposa, come riportato in numerosi atti notarili. La dote consisteva nella cessione di mobili, gioielli, vestiti e tessuti che avrebbero accompagnato la futura vita dei due sposi.