Buone pratiche di didattica digitale


 Solo coloro che sono abbastanza folli da pensare di poter cambiare il mondo, lo cambiano davvero” Steve Jobs

Benvenuti

La Scuola secondaria di 1^grado A. Barolini da qualche anno ha introdotto il potenziamento digitale. Dal punto di vista puramente organizzativo questo significa un ampliamento orario di 3 ore settimanali ma, aldilà delle definizioni burocratiche, questo ha significato un ripensamento delle attività didattiche. Il sito si propone di raccogliere le attività che meglio hanno funzionato all'interno degli obiettivi didattici e del coinvolgimento degli studenti e delle studentesse, con la speranza di incuriosire anche i docenti più scettici.

Il titolo, scelto assieme in classe, è rivolto a loro.

Questi video rappresentano una breve carrellata di alcuni lavori fatti nell'Istituto, il primo è stato fatto per l'Openday della scuola, il secondo è una proposta realizzata da una classe 3^ , grazie alle abilità di uno studente nell'uso di sketchup

Le tecnologie digitali facilitano l' apprendimento attivo, la collaborazione e il desiderio di mettersi in gioco di "quasi" tutte le studentesse e gli studenti. Hanno un effetto positivo sull’inclusione perché sono strumentali alle metodologie didattiche basate sulla collaborazione, soluzione di problemi o progetti creativi. Si tratta di strumenti, non possono risolvere tutti i problemi educativi e motivazionali delle classi, ma possono aiutare il lavoro dei docenti. 

Di seguito sono presentate una serie di buone pratiche didattiche in cui gli studenti sono stati i veri protagonisti dell’apprendimento, infatti i l’apprendimento attivo e  l'inclusione sono i punti di forza della didattica digitale. 

Abbiamo provato a mostrare alcune cose fatte, ma anche a immaginare una scuola diversa dove poter lavorare. Sognare non costa nulla.

Creare un gruppo

Le prime attività da fare, utilizzando il digitale, è la costruzione del gruppo di lavoro. Potrebbe sembrare facile, ma l'abitudine al lavoro in gruppo e alla condivisione dei materiali non è semplice da conseguire.

Un inizio semplice, ma efficace, è quello di realizzare la foto di classe. In questo caso è stato creato con Pixton.

Un'altra semplice attività è la creazione del proprio bitmoji, da applicare nelle presentazioni o altri prodotti digitali. E possibile anche disegnare il proprio logo, fotografarlo e poi togliere lo sfondo con Removebg.

 Le sezioni sono puramente indicative, perché la maggior parte dei progetti ha un'organizzazione trasversale.

Tutte le attività sono state svolte nelle classi della scuola secondaria di 1^grado, ma possono essere utilizzate ovunque.

Lo spirito del sito è quello di un working in progress.

 I template delle sezioni sono state create con l'IA Lexica

Contatti