Ava ha paura di tornare a scuola. Sa come la guarderanno gli altri, come la prenderanno in giro e come saranno orripilati dal suo viso, deturpato dalle cicatrici. È passato un anno dall’incendio e dalla morte dei suoi genitori ma ancora il dolore non è svanito. Al suo primo giorno ogni suo timore è confermato: nessuno incrocia il suo sguardo, nessuno le parla. Sente solo la scia di sussurri che si lascia alle spalle. Ma non Asad e Piper. Solo loro riescono a vedere dietro le sue cicatrici perché come lei si sentono incompresi e diversi. Inizia così la storia della loro amicizia.
Fragili, feroci, destinati a crescere in fretta nel tempo dilatato di un'estate: sono i protagonisti de Le nostre ore contate di Marco Amerighi. Nell'estate del 1985, a Badiascarna, Sauro Terra inganna il tempo andando a caccia di ramarri e confidandosi con il poster di David Bowie appeso in camera. A quattordici anni non sa che fare della propria vita, ma una cosa gli è chiara: da grande sarà l'esatto contrario di suo padre. Con i suoi amici fonda un gruppo punk, ma è solo quando alla band si unisce anche Bea, una magnetica ragazza dai capelli di grano, che tutto diventa perfetto. La notte prima del concerto d'esordio, però, l'improvvisa scomparsa di uno dei ragazzi spazza via i sogni del gruppo.
Billy ha solo tredici anni quando decide di lasciare la famiglia per seguire Joe, un favoleggiatore che ogni sera al saloon intrattiene gli operai della Union Pacific raccontando di un posto fantastico, ottanta miglia a ovest, dove la terra è già pronta per la semina, i fiumi sono d'oro e l'erba è morbida come un tappeto. Parole che fanno sognare e spingono molti a prende un carro e partire, in cerca di fortuna. Ma quello che spinge Billy è principalmente la grande passione per le locomotive, che prima o poi sogna di guidare. Insieme agli operai che lavorano per costruire la più incredibile ferrovia di tutti i tempi, Billy si lancia in questa grande avventura, in cui farà nuove amicizie, scoprirà l'amore, conoscerà il mitico Buffalo Bill, ma soprattutto si renderà conto che per ogni sogno c'è un prezzo da pagare...
Melody ha una memoria fotografica eccezionale. La sua mente è come una videocamera costantemente in modalità "registrazione". E non c'è il tasto "Cancella". È l'alunna più intelligente della scuola, ma nessuno lo sa. Quasi tutti - compresi i suoi insegnanti e i medici - ritengono che lei non abbia alcuna capacità di apprendimento, e fino a oggi le sue giornate a scuola sono state scandite da noiosissime ripetizioni dell'alfabeto. Cose da prima elementare. Se solo lei potesse parlare, se solo potesse dire che cosa pensa e che cosa sa... Ma non può. Perché Melody non può parlare. Non può camminare. Non può scrivere. Melody sente scoppiare la propria voce dentro la sua testa: questo bisogno di comunicare la farà impazzire, ne è certa. Finché un giorno non scopre qualcosa che le permetterà di esprimersi. Dopo undici anni, finalmente Melody avrà una voce. Però non tutti intorno a lei sono pronti per quello che dirà.
Quando la giovane e ricca figlia di un ministro di Sua Maestà viene improvvisamente rapita durante una parata a Hyde Park, Sherlock ancora una volta è spinto a dimostrare di essere se stesso. In una gara drammatica contro il tempo. Complicato come il labirinto che circonda il luogo misterioso dove è stata nascosta la ragazza, questo caso porta il giovane investigatore dalla campagna inglese alla costa, per poi approdare nella tana di pericolose creature. Tormentato dai ricordi della sua famiglia ormai distrutta e pungolato dai nemici, Sherlock compie un errore quasi fatale ma alla fine il suo intuito brillante porta alla soluzione del mistero. Presto, molto presto il mondo saprà che Sherlock Holmes è il più grande di tutti i detective.
Un omicidio perfetto. Un testimone senza volto. Qualcuno conosce la verità… e ha solo 13 anni!
Theodore Boone è un tipo con le idee chiare: vuole diventare un avvocato. Per questo fornisce consulenze legali ai suoi compagni di scuola e, quando sospetta che la giustizia stia commettendo un errore, indaga in prima persona.
Ma nemmeno nei suoi sogni più ambiziosi avrebbe immaginato di trovarsi coinvolto nel processo del secolo: Peter Duffy, ricco giocatore di golf, sta per essere scagionato per insufficienza di prove dall'accusa di aver ucciso la moglie.
Theodore ha in mano un testimone che potrebbe cambiare il corso del processo: ma non può portarlo in tribunale, perché è vincolato a un inviolabile patto di segretezza…
Salvo, undici anni, barese, detesta molte cose. Quando ti fai male e i grandi ti dicono "tranquillo, non ti sei fatto niente", ma ti fanno fare la puntura per l'antitetanica. Quando scrivi un bel tema e non fai neanche in tempo a esserne contento perché la maestra lo legge davanti a tutta la classe e ti vergogni. E soprattutto quando ti parlano come se fossi un bambino, scandendo le parole, come se tu non le conoscessi già tutte, anche quelle volgari. Come fa suo padre, Vincenzo. Salvo non lo vede da sette anni, da quando cioè due uomini lo hanno portato via, in una scuola speciale dove però alla fine delle lezioni non lo lasciavano mai tornare a casa. Ora Vincenzo è uscito di prigione, ha raggiunto Salvo dagli zii a Udine e vuole che il figlio l'accompagni fino a Bari, dove ha una missione da compiere. Quattro giorni: un tempo enorme per Salvo, che non vuole partire con quell'uomo pieno di strani tatuaggi che fa cose di nascosto, come se avesse un segreto. Ma anche un'occasione per padre e figlio di tornare a conoscersi e a parlarsi. Un viaggio on the road verso il Sud Italia, scandito da incontri in autogrill, lezioni di vita e ricordi di un'infanzia ancora candida e piena di domande, prima che arrivi il misterioso "ladro di giorni".
Lucio ha quattordici anni e da piccolo ha perso la vista. Ricorda ancora i colori e le forme delle cose, ma tutto adesso è avvolto dal buio. Ama la montagna, dove va spesso con Bea, la zia che adora, quella della sciarpa di seta, perché lì i suoi sensi acutissimi gli mostrano un mondo sconosciuto agli altri. In montagna tutto è amplificato, e il vento porta profumi, suoni e versi di animali, cui non facciamo quasi più caso. Lucio se ne inebria, li conosce meglio di quanto conosca se stesso, cammina e si arrampica per i sentieri con più sicurezza di molti ragazzi di città. Ed è proprio tra quei monti, sulle Dolomiti che, durante una passeggiata sul Picco del Diavolo con la sua nuova amica Chiara, la storia di Lucio si intreccia a quella di un aquilotto, Zefiro, rapito da bracconieri senza scrupoli. Tutto sembra perduto, ma la Montagna freme di vita e indizi, e potrebbe rivelare la verità a chi, come Lucio, la sa ascoltare... Un romanzo da sentire con tutti i sensi, un'opportunità unica di intuire quei messaggi della natura che spesso rimangono segreti, e che accende la consapevolezza di quanto sia ricca la diversa normalità di chi non vede con gli occhi. Un'esperienza da vivere spiegando le ali.
n casa di Coraline ci sono tredici porte che permettono di entrare e uscire da stanze e corridoi, e poi ce n'è una, la quattordicesima, che dà su un muro di mattoni. Oltre quel muro dovrebbe esserci un appartamento vuoto, ma... sarà vero? Perché un giorno Coraline scopre che dietro la porta si apre un corridoio scuro, e alla fine del corridoio c'è una casa identica alla sua, e nella cucina della casa vive una donna uguale a sua madre. Quasi uguale, anzi, perché al posto degli occhi ha due lucidi bottoni, attaccati con ago e filo. Amorosa e attenta, l'altra madre le chiede di diventare sua figlia: in cambio avrà tutto ciò che desidera, e anche di più. Ma Coraline, bambina saggia e intrepida, capisce subito di essere finita in una ragnatela fatta di nebbia e tenebra, al cui centro c'è un ragno straordinariamente pericoloso. E sa che, tra incanti e spaventi, gatti parlanti e spettri bambini, topi musicisti e vecchie attrici indomabili, toccherà a lei sconfiggere il buio e liberare i prigionieri dell'altra madre...
Le due protagoniste hanno deciso che prima dei sedici anni dovranno: imparare a camminare sui tacchi altissimi, avere una nuova, favolosa acconciatura e diventare irresistibili. Il loro compleanno, però, si sta avvicinando e loro non hanno raggiunto nessuno di questi obiettivi: è davvero arrivato il momento di affrontare la loro "lista"! Ma tra extension casalinghe e tremende creme autoabbronzanti i risultati sono catastrofici, e a peggiorare le cose ci sono i due ragazzi più carini della scuola, che sembrano trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato...
Quando Ahmed arriva a Bruxelles non sa dove andare; ha quattordici anni ed è solo. Suo padre, con cui è partito dalla Siria per fuggire la guerra, è disperso nel mar Mediterraneo. Ahmed si nasconde perché non vuole finire in un istituto per minori non accompagnati, e vagando riesce a entrare in una cantina che diventa il suo rifugio. Nella casa sopra di lui vive Max, un ragazzo americano che trascorre un anno a Bruxelles con la sua famiglia. Non è bravo a scuola, non ha nessuna voglia di imparare il francese e il Belgio non gli piace. Ahmed e Max sono quasi coetanei, ma le loro esperienze non potrebbero essere più diverse. Eppure il loro incontro è l'inizio di una grande avventura, di quelle che solo due veri amici possono affrontare.
Se dovesse scegliere un superpotere, Mario Brivio non avrebbe dubbi: l'invisibilità. Sarebbe il modo migliore per attraversare inosservato i corridoi del Boccaccio, lontano dagli sguardi del Bistecca e degli altri bulli della scuola. L'alternativa è quella a cui pensa sua mamma: spedirlo a trascorrere l'estate a casa della zia, a Castelnero, un paesino del Piemonte ai piedi delle montagne dove non conosce nessuno. Ma l'estate per un ragazzo di tredici anni - persino per uno apparentemente senza speranza come lui - è una stagione piena di magia, ed è proprio lì, tra boschi, torrenti e vecchi ponti di legno, che Mario incontra Tata. Tata, la ragazza più bella che abbia mai visto; Tata, la compagna di giornate trascorse a intagliare tronchi, costruire armi, e ad assaporare l'intensità di sentimenti fino ad allora sconosciuti. Insieme a lei, Mario diventa per la prima volta parte di un gruppo. O meglio, di una banda. Una banda di sole ragazze: Tata, Jo e Inca. Fino alla notte della tragedia. La notte in cui l'estate finisce e comincia un nero inverno, che ognuno di loro dovrà affrontare da solo. Un viaggio dentro un bosco fitto di paure, al termine del quale Mario e la sua banda si ritroveranno, mano nella mano, non più bambini.
Durante una delle sue passeggiate in Provenza, Jean Giono ha incontrato una personalità indimenticabile: un pastore solitario e tranquillo, di poche parole, che provava piacere a vivere lentamente, con le pecore e il cane. Nonostante la sua semplicità e la totale solitudine nella quale viveva, questa uomo stava compiendo una grande azione, una impresa che avrebbe cambiato la faccia della sua terra e la vita delle generazioni future. Una parabola sul rapporto uomo-natura, una storia esemplare che racconta a«come gli uomini potrebbero essere altrettanto efficaci di Dio in altri campi oltre la distruzione».
Una notte d'autunno un uomo finisce in coma dopo aver subito un brutale pestaggio. Si tratta del padre della poliziotta Frida Paulsen, che frequenta l'accademia lontano dalla sua città natale. Allarmata dalle condizioni di suo padre, nonostante i loro rapporti freddi, Frida fa ritorno nell'Elbmarsch. Rimettere piede in quei luoghi significa riaprire vecchie ferite mai cicatrizzate, le stesse che il commissario penale Bjarne Haverkorn - che indaga sul caso di suo padre - condivide. Sono passati quasi vent'anni dal loro ultimo incontro, quando la migliore amica di Frida, Marit, venne assassinata in una vecchia stalla. Il colpevole non fu mai trovato e Haverkorn non si è mai perdonato per non aver saputo fare giustizia. È così che i due cominciano a collaborare, raccogliendo gli indizi sulla misteriosa aggressione al padre di Frida, fino a scoperchiare orrori in grado di riportare alla luce verità terribili. Perché ci sono segreti in grado di sconvolgere tutto, persino dopo tanti anni.
Daisy, rimasta orfana, è affidata a sua zia che lavora come psicologa in un istituto minorile, dove la ragazzina è costretta a passare la maggior parte del suo tempo.
Raggiunti i 17 anni, sperando di allontanare i brutti ricordi e un oscuro segreto, decide di staccarsi da quella realtà e va a vivere in una cittadina di provincia.
Lì, grazie ad April, entra a far parte di un gruppo di amici, e ora tutto sembra perfetto. Ma è davvero così?
Esistono patti che non possono essere cancellati e segreti che sarebbe meglio non svelare!
George vive con il suo maiale domestico Fred e due genitori ecoguerrieri che vorrebbero fare del figlio un coltivatore biologico, anche se a lui, più che a terra, piace guardare in cielo per contare le stelle. Un giorno, grazie a una visita non autorizzata di Fred nel giardino accanto, il ragazzo conosce i suoi nuovi vicini: la fantasiosa Annie, il suo papà scienziato Eric, e anche Cosmos, il computer parlante più potente del mondo. Cosmos è in grado di aprire, al centro del salotto, una porta sulla vasta oscurità dello spazio, attraverso la quale Eric mostrerà ai ragazzi le meraviglie dell’universo, come nasce e muore una stella, o come si formano i pianeti. George e Annie viaggeranno su una cometa, ghiacciata come una grande palla di neve sporca, affronteranno tempeste di asteroidi e buchi neri, ma soprattutto dovranno proteggere Cosmos da chi vuole impadronirsi dei suoi poteri.
Suzy Swanson sa un sacco di cose che gli altri non sanno. Sa che ogni anno sulla Terra 150 milioni di persone vengono punte da una medusa. Sa quanto dormono le formiche ogni giorno. Ma, soprattutto, sa di avere fatto una cattiveria tremenda alla sua ex migliore amica, Franny Jackson. E vorrebbe tanto poter rimediare. Però sa anche che è impossibile, perché la vita di Franny è stata spezzata all'improvviso mentre nuotava nello splendido mare d'estate. Suzy non si dà pace e si convince che la causa sia stata la puntura di una rara medusa. Mentre decide di non parlare più fino a quando avrà dimostrato la sua teoria, Suzy comincia a guardarsi attorno con occhi diversi che le rivelano piccole sorprese e piccoli gesti, oltre all'amore e alla speranza di cui ha disperatamente bisogno per riuscire a perdonarsi.
È la storia di Auggie, nato con una tremenda deformazione facciale, che, dopo anni passati protetto dalla sua famiglia per la prima volta affronta il mondo della scuola. Come sarà accettato dai compagni? Dagli insegnanti? Chi si siederà di fianco a lui nella mensa? Chi lo guarderà dritto negli occhi? E chi lo scruterà di nascosto facendo battute? Chi farà di tutto per non essere seduto vicino a lui? Chi sarà suo amico?
Ci sono voluti dodici anni perché Giacomo imparasse a vedere davvero suo fratello, a entrare nel suo mondo. E a lasciare che gli cambiasse la vita. Hai cinque anni, due sorelle e desidereresti tanto un fratellino per fare con lui giochi da maschio. Una sera i tuoi genitori ti annunciano che lo avrai, questo fratello, e che sarà speciale. Tu sei felicissimo: speciale, per te, vuol dire «supereroe». Gli scegli pure il nome: Giovanni. Poi lui nasce, e a poco a poco capisci che sí, è diverso dagli altri, ma i superpoteri non li ha. Alla fine scopri la parola Down, e il tuo entusiasmo si trasforma in rifiuto, addirittura in vergogna. Dovrai attraversare l’adolescenza per accorgerti che la tua idea iniziale non era cosí sbagliata. Lasciarti travolgere dalla vitalità di Giovanni per concludere che forse, un supereroe, lui lo è davvero. E che in ogni caso è il tuo migliore amico.
Koridwen vive in una fattoria in Bretagna, sola e isolata da tutto e da tutti. La sua vita cambia nel momento in cui scopre di essere la prescelta per fermare la corsa mortale del virus U4, e la chiamata di Khronos, il game master del videogioco online di cui era appassionata prima della catastrofe, la informa che dovrà trovarsi a sotto l’orologio più antico di Parigi il 24 dicembre, a mezzanotte: deve salvare il mondo. La capitale è distrutta, il cibo scarseggia, le comunicazioni sono impossibili. Una volta giunta al ritrovo, si accorge di non essere sola: con lei ci sono altri tre ragazzi, anche loro prescelti. Jules che ha tra le mani segreti che non può svelare. Stéphane è convinta che il padre, virologo, non sia morto. Yannis, assetato di vendetta per la morte della sorellina. E non c’è tempo per la paura: nessuno di loro sa cosa li aspetta. E poi c’è la misteriosa lettera che Koridwen ha ricevuto dalla nonna…