MANIFESTAZIONI

LEARNING ENGLISH

Lo scorso anno scolastico io ed alcuni miei compagni di classe, insieme a ragazzi di altre classi terze della Scuola Secondaria di primo grado  “Gesmundo-Moro-Fiore”, abbiamo partecipato al corso di potenziamento di lingua inglese, proposto dai docenti De Leo Simona e Salvemini Maurizio in collaborazione con la scuola di inglese “Morgan School” sita in Terlizzi, per la certificazione Cambridge e il (BLC) “British language Centre” di Molfetta, per la certificazione Oxford.

Il corso è stato incentrato sul metodo certificato dalle Università di Cambridge e Oxford, riconosciuto a livello internazionale, che aderisce a principi che favoriscono un apprendimento attivo, consapevole e mirato.

Tutti noi abbiamo frequentato le lezioni con grande interesse, impegno, costanza e desiderio di imparare.

Partecipare a questo corso di potenziamento è stata una bellissima ed entusiasmante esperienza, poiché ci ha permesso di ampliare le nostre competenze nell’apprendimento della lingua inglese, sviluppando le abilità del listening, speaking, reading e writing (ascolto, parlato, lettura, scrittura). Il corso ci ha permesso di apprezzare l’importanza di poter acquisire una nuova lingua (quella inglese) e di poterla utilizzare in contesti diversi, ad esempio in viaggi in vari paesi europei. Abbiamo inoltre avuto la possibilità di incontrare, in occasione dell’esame finale, una persona madrelingua con la quale abbiamo potuto dialogare in lingua inglese; un'opportunità che non capita certo tutti i giorni!

Inoltre questo corso di potenziamento ci ha consentito di ottenere una certificazione che attesta il livello acquisito nella conoscenza della nuova lingua. A tal proposito molto bella e significativa è stata la cerimonia della consegna degli attestati a ciascun ragazzo alla presenza della Dirigente Scolastica Lucia Tatulli, dei docenti De Leo e Salvemini, di altri professori, della Dottoressa Tempesta, di Emily Gregson e Andrew Sheldon tenutasi il 3 ottobre 2023 presso l’aula magna del plesso “Gesmundo”.

Vorrei ringraziare i docenti, la Dirigente Scolastica e tutti coloro che ci hanno permesso di vivere quest’esperienza davvero straordinaria ed interessante, poiché ci ha consentito non solo di ampliare il nostro bagaglio culturale, sviluppando un percorso di apprendimento che potrà proseguire nel tempo con il conseguimento di altre certificazioni, ma anche perché ha rappresentato un’importante occasione di confronto. E’ stata un’esperienza significativa che consiglio di vivere a tutti i ragazzi della mia età!

GIUSEPPE DE SARIO 3E

FACCIAMO SILENZIO (ENERGETICO)!

In data 16 Febbraio, in piazza Cavour, si è tenuta la manifestazione “M’ILLUMINO DI MENO” che ha celebrato il risparmio energetico e gli stili di vita sostenibili. Si tratta della XIX edizione di M’illumino di meno il cui motto quest’anno è “M’illumino di meno fa comunità”. La manifestazione è iniziata con lo spegnere alle 19:15 le luci della piazza principale della città per un minuto di “silenzio energetico”, come citato sul sito della nostra scuola.

Spente le luci, noi ragazzi ci siamo disposti in cerchio, per ascoltare il discorso del sindaco Michelangelo De Chirico che ha sottolineato l’importanza di intraprendere una vita con abitudini sostenibili. A seguito gli studenti partecipanti alla manifestazione hanno presentato i loro cartelloni, realizzati in orari extra-scolastici, dei quali temi si è discusso in classe. Infine la dirigente scolastica della nostra scuola si è complimentata con tutti gli alunni che si sono dedicati alla creazione dei loro cartelloni. Sono stato molto felice quando ho sentito il mio nome, pronunciato  dalla preside perché io lo avevo preso come un gioco e non pensavo che la preside si sarebbe complimentata con me”, “ inizialmente , quando la preside mi ha chiamata , ho provato imbarazzo dopo però, mi sono accorta che la ragione per la quale sono stata messa in mostra era per il buon lavoro fatto assieme al mio compagno”. Questi sono i pensieri dei due alunni che si sono distinti nella realizzazione del loro cartellone. 

Questa manifestazione è stata molto importante perché grazie ad essa   è stata promossa la vita sostenibile, spronando la nostra generazione a vivere preservando le abitudini sostenibili. 

Abbiamo voluto parlarvi di questa iniziativa perché è importante che ognuno di noi attui nel proprio piccolo comportamenti a favore della ambiente. È importante capire che noi ci troviamo su questa Terra che ci ospita e ci consente di vivere però va rispettata sempre. Ogni nostro piccolo comportamento ha una conseguenza sul nostro ambiente.

ILLUMINIAMOCI DI MENO!

  LA SCUOLA RICORDA LE VITTIME DELL’OLOCAUSTO 

Anche quest’anno la nostra scuola ha scelto di celebrare la Giornata della Memoria con numerose attività, allo scopo di sensibilizzare noi alunni al ricordo delle vittime innocenti dell’Olocausto.

Alcune classi sono state incluse in un progetto molto importante quanto insolito: il “Progetto Crocus” promosso dall’organizzazione Holocaust Education Ireland.

Il 21 novembre le classi 1^A-2^C-3^B-3^C-3^D-3^E  si sono radunate nel cortile della scuola dove, in una piccola aiuola vicina all’ingresso, hanno piantato i bulbi di croco giallo con l’aiuto delle insegnanti in memoria del milione e mezzo di bambini ebrei vittime delle atrocità naziste.

Ogni classe ha riflettuto sul significato e sul valore della Memoria.

Gli alunni della classe 3^E hanno svolto importanti ricerche sui numerosi bambini che hanno perso la vita nei campi di concentramento, o coloro che sono sopravvissuti alla prigionia e sono diventati testimoni della pagina più buia della storia dell’umanità.

Uno dei compiti delle vacanze di natale della classe è stato prendere “in affido” la delicata storia di 22 bambini e bambine, uno per ciascun alunno e alunna: tra questi c’era la senatrice Liliana Segre a cui i ragazzi hanno deciso di scrivere una vera e propria lettera da inviarle.

Ai ragazzi, che quest’anno si apprestano ad affrontare gli Esami di Stato, è stata richiesta la massima serietà, alla quale hanno saputo rispondere con un lavoro impeccabile.

Al rientro dalle vacanze gli alunni hanno condiviso i risultati delle loro ricerche e successivamente ciascuno ha scritto una lettera al proprio bambino, cercando di immedesimarvisi. Le storie toccanti dei superstiti e delle vittime hanno profondamente colpito la sensibilità dei ragazzi e delle ragazze, che hanno anche realizzato  un cartellone in loro onore.

Il 27 gennaio, Giorno della Memoria tutte le classi terze hanno assistito, in aula magna, alla testimonianza di Emanuele Fiano, figlio di uno dei superstiti dell’Olocausto, Nedo Fiano.

La testimonianza è stata seguita in diretta on-line dal Conservatorio di Musica G. Verdi di Milano, dove Fiano stava tenendo un incontro con altri studenti organizzato dall’ Associazione “Figli della Shoah” in collaborazione con Il Sole 24ore.

L’incontro è stato molto significativo e ci ha dato modo di conoscere molti aneddoti della famiglia Fiano, nonché le loro  condizioni di vita durante il periodo dell’antisemitismo.

Un’altra iniziativa per la Memoria ha avuto luogo il 3 febbraio scorso, quando la nostra scuola ha ospitato l’associazione culturale Teatremitage di Molfetta, nell’aula magna del plesso Gesmundo. Qui è stato messo in scena lo spettacolo per voce e violino “il vilino di Miriam”, tratto dalla storia della giovanissima Maria Eva Levi, una violinista ebrea, morta suicida nel campo di Auschwitz.

L’ascolto della sua vicenda, accompagnato da alcune melodie significative, ci hanno trasportato nei lontani anni 40 del ‘900 facendoci capire l’importanza della musica in alcuni momenti, e di come avesse potuto salvare la vita della giovane ragazze. Lo spettacolo è stato abbastanza toccante soprattutto alla fine, quando è stato composto il brano Schindler’s list.

Questo è stato il modo con cui la nostra scuola ha ricordato le migliaia di vittime innocenti dell’antisemitismo, e della furia nazista che si è abbattuta sull’Europa tra il 1933 e il 1945.

                  IL RICORDO E’ L’ULTIMO DIRITTO DELLE VITTIME DELL’OLOCAUSTO…





OLTRE IL FILO LA SPERANZA

27 GENNAIO 2023: La scuola commemora la giornata della memoria .

Il Giorno della Memoria è una ricorrenza internazionale, celebrata il 27 gennaio di ogni anno come giornata per commemorare le vittime dell'Olocausto. È stato così designato dalla risoluzione 60/7 dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite del 1º novembre 2005 durante la 42ª riunione plenaria. La risoluzione fu preceduta da una sessione speciale tenuta il 24 gennaio 2005 durante la quale l'Assemblea generale delle Nazioni Unite celebrò il sessantesimo anniversario della liberazione dei campi di concentramento nazisti e la fine dell'Olocausto.

Cosi è dovere in tutte le scuole commemorare Il Giorno della Memoria che si celebra ogni anno per non dimenticare cosa sia stata la Shoah e i milioni di vittime che produsse. La data si riferisce al 27 gennaio del 1945, giorno in cui l'Armata Rossa liberò il campo di concentramento nazista di Auschwitz. La nostra scuola…i nostri studenti coinvolti in una visita virtuale inside Auschwitz, in attività didattiche di riflessione hanno vissuto un toccante collegamento streaming con la diretta da Milano dell’Associazione figli della Shoah, in cui è intervenuto il figlio di Nedo Fiano, sopravvissuto ai campi di sterminio e che ha portato la sua dolorosa testimonianza alla conoscenza della storia, di tutti noi, dei ragazzi affinchè non si dimentichi l’atrocità vissuta da 6 milioni di ebrei…per lasciarne traccia nel tempo…sempre!

L’esperienza vissuta dai ragazzi con riflessioni sui disegni dei bambini di Terezin, sulla visione di interviste alla senatrice Liliana Segre, sulla lettura di pagine di diario di Anna Frank, sulla conoscenza di documenti, Dachau…Birkenau…Auschwitz…Treblinca…il binario 21…

E proprio con le parole di Anna Frank “Prova anche tu, una volta che ti senti solo o infelice o triste, a guardare fuori dalla soffitta quando il tempo è così bello. Non le case o i tetti, ma il cielo. Finché potrai guardare il cielo senza timori, sarai sicuro di essere puro dentro e tornerai ad esserefelice” i ragazzi inviano il loro grido di speranzaper non dimenticare!

TUTTI UGUALITUTTI DIVERSI, TUTTI SPECIALI!

Il problema non è essere diversi, ma vivere in un mondo che ci vuole tutti uguali!

Da dieci anni, si celebra il primo venerdì di febbraio la “Giornata dei calzini spaiati”.

Perché i calzini spaiati? Perché due calzini anche se diversi tra loro in forma e colore assolvono alla loro funzione perfettamente. L’iniziativa nata in una scuola primaria in provincia di Udine, intende sensibilizzare verso una tematica universale e inclusiva, basata sul rispetto reciproco, sulla solidarietà, sull’accettazione dell’altro.

Un inno alla diversità da un lato e anche alla speranza di ritrovarci al più presto dall’altro.

Numerose classi del nostro Istituto hanno aderito a questa iniziativa, partecipando in modo creativo e diffondendo la cultura dell’accoglienza.

Il significato dell’iniziativa è semplice: diverso è bello! Una questione di rispetto, solidarietà e amicizia. Tutti uguali, tutti diversi, tutti importanti.