Patrimonio culturale, artistico e paesaggistico

"Il presente Avviso pubblico si inserisce nel quadro delle azioni finalizzate al potenziamento dell’educazione al patrimonio culturale, artistico, paesaggistico, di cui all’Obiettivo Specifico 10.2 - Azione 10.2.5 del Programma Operativo Nazionale “Per la Scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” per il periodo di programmazione 2014-2020.

Per costruire una cittadinanza piena è fondamentale sensibilizzare le studentesse e gli studenti al proprio patrimonio culturale, artistico e paesaggistico con l’obiettivo formativo di educarli alla sua tutela, trasmettendo loro il valore che ha per la comunità, e valorizzandone a pieno la dimensione di bene comune e il potenziale che può generare per lo sviluppo democratico del Paese.

Il patrimonio culturale è da intendersi nella sua definizione più ampia, quale patrimonio immateriale e di “eredità-patrimonio culturale”, come sancito dalla Convenzione di Faro (2005): “L’eredità culturale è un insieme di risorse ereditate dal passato che le popolazioni identificano, indipendentemente da chi ne detenga la proprietà, come riflesso ed espressione dei loro valori, credenze, conoscenze e tradizioni, in continua evoluzione. Essa comprende tutti gli aspetti dell’ambiente che sono il risultato dell’interazione nel corso del tempo fra le popolazioni e i luoghi; una comunità di eredità è costituita da un insieme di persone che attribuisce valore ad aspetti specifici dell’eredità culturale, e che desidera, sostenerli e trasmetterli alle generazioni future. Tutte le forme di eredità culturale costituiscono, nel loro insieme, una fonte condivisa di ricordo, comprensione, identità, coesione e creatività”.

Inoltre, è anche attraverso la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio che si definisce quel diritto di partecipazione dei cittadini alla vita culturale, indicato nella Dichiarazione universale delle Nazioni Unite dei diritti dell’uomo (1948). Le iniziative educative mireranno quindi a promuovere la conoscenza del patrimonio nazionale anche al fine di incentivare lo sviluppo della cultura, in vista dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale (2018) promosso da Commissione e Consiglio Europeo. La Convenzione quadro del Consiglio d’Europa sul valore del Patrimonio culturale – “Convenzione di Faro” del 2005 e sottoscritta dall’Italia nel 2013, rivendica la conoscenza e l’uso del patrimonio come diritto di partecipazione dei cittadini alla vita culturale e ribadisce il valore del patrimonio culturale sia come fonte utile allo sviluppo umano, alla valorizzazione delle diversità culturali e alla promozione del dialogo interculturale, sia come modello di sviluppo economico fondato sul principio di utilizzo sostenibile delle risorse."

Progetto

"Budrio: curiosità, cultura, tenacia. Fedora Servetti Donati"

Il progetto si propone di sviluppare la capacità metacognitiva degli allievi allo scopo di renderli coscienti delle proprie attitudini e potenzialità. Gli alunni acquisiranno più consapevolezza del valore del proprio patrimonio artistico, culturale e paesaggistico, potranno maturare maggiormente una coscienza di cittadinanza attiva. Il percorso si propone di far acquisire e sviluppare capacità tecniche e manuali, trasmettere una serie di informazioni di natura sia tecnica che espressiva sulla ceramica, sviluppare manualità e creatività.

Il progetto ha come obiettivo l’approfondimento del pensiero di “Fedora Servetti Donati” attraverso decorazioni murarie con la ceramica. Si riprodurranno immagini che sintetizzano gli studi di “ Fedora Servetti Donati” sul territorio.

Il progetto si propone di approfondire la vita e il pensiero della studiosa Fedora Servetti Donati a cui la scuola primaria è intitolata. I pensieri dei bambini e loro conoscenze verranno trasformati in formelle di ceramica policroma che orneranno in un misto di arte e cultura uno dei luoghi più frequentati dell’edificio Il progetto prevede interventi laboratoriali basati sulla realizzazione di manufatti di ceramica. La predominanza manipolativa del progetto porterà a sviluppare nei bambini le abilità organizzative, multisensoriali, relazionali tipiche e fondamentali di ogni lavoro di squadra.