INTERVISTA A REBECCA MARONI
1) Che scuola superiore hai frequentato? Sei stato soddisfatto della tua scelta?
Ho frequentato il Liceo Scientifico Ordinamento presso l’istituto Leonardo Da Vinci di Cerea, in provincia di Verona. Con il tempo, però, ho capito che non era la scelta giusta per me: solo alla fine del terzo anno mi sono resa conto che le materie scientifiche e d’indirizzo non rispecchiavano i miei reali interessi.
2) come ti ha aiutato l’indirizzo che hai scelto per l’UNI?
Pur non avendomi soddisfatta, il liceo mi ha aiutato a capire i miei reali interessi, mi ha preparata per superare l’esame di ammissione e mi ha permesso di sviluppare un metodo di studio che uso ancora oggi.
3) quando hai deciso che UNI volevi frequentare?
Ho deciso di iscrivermi a “Scienze della formazione primaria” solo all’inizio della quinta superiore. Prima avevo idee molto vaghe e non me ne preoccupavo troppo. Per questo vi consiglio di non vivere tutto con troppa ansia!
4) quante scelte di UNI avevi e perché, in seguito, quale hai scelto e perché?
Prima di scegliere il mio percorso, avevo preso in considerazione diverse facoltà. Ero indecisa tra Psicologia e Scienze della formazione primaria, entrambe a Verona. Anche se la psicologia mi affascinava molto, la passione per i bambini e il desiderio di diventare maestra hanno avuto la meglio. Questo interesse è nato grazie alle esperienze di alternanza scuola-lavoro, quindi vi consiglio di viverle al meglio: possono rivelarsi utili e anche molto piacevoli.
5) Sei soddisfatto di aver suddiviso il tuo studio tra esame di Stato e esame di ingresso alla facoltà?
Per me non è stato particolarmente difficile gestire lo studio tra l’esame di Stato e quello di ammissione all’università, perché quest’ultimo era fissato molto dopo la maturità. In ogni caso, con una buona organizzazione, credo sia possibile prepararsi per entrambi anche nello stesso periodo.
6) Come ti sei organizzato con lo studio per l’ingresso all’UNI?
Ho acquistato gli Alpha Test verso la fine del primo trimestre, ma ho iniziato a studiarli a luglio, suddividendo gli argomenti, ripetendoli e svolgendo molti test degli anni precedenti per familiarizzare con le domande.
7) quale sistema di trasporti/alloggi utilizzi per frequentare l’UNI?
Frequentando l’università a Verona, mi sposto in bus. Per comodità e risparmio, ho scelto di fare un abbonamento mensile invece di acquistare biglietti ogni giorno.
8) Ti trovi vicino alla struttura? Che mezzo utilizzi per raggiungerla?
Prendo il bus per Verona e poi cammino per circa quindici minuti per arrivare davanti all’università.
9) quante ore ti occupa l’UNI e in che giorni? ti trovi meglio così oppure preferivi l’orario scolastico?
Attualmente vado all'università due giorni a settimana, il giovedì e il venerdì, dalle 8:30 alle 16:30. A febbraio aumenteranno i giorni e le ore settimanali. Il primo anno è il più tranquillo, ma in seguito inizieremo il tirocinio. Partecipiamo a laboratori che ci aiutano a comprendere meglio gli argomenti, socializzare e, se fatti bene, aumentano i punti dell’esame. Preferisco l'orario universitario, più libero e meno rigido rispetto a quello scolastico.
10) Quanti esami devi dare? e quanti ne hai già dati?
Per questa prima sessione invernale devo sostenere tre esami: storia antica greca-romana, matematica e psicologia dell’educazione. Finora ne ho dato uno, e dovrei riuscire a dare gli altri due verso fine gennaio/inizio febbraio.
11) Preferisci l’ambiente universitario o quello superiore (professori, strutture, amicizie, orari)?
Preferisco l’ambiente universitario per diversi motivi. Il rapporto con i professori è più libero, senza il timore di deludere le loro aspettative come al liceo, e sono molto disponibili, visto che la mia facoltà è piccola. Inoltre, l’ansia e la competizione del liceo sono sparite, lasciando spazio a sensazioni più positive. L’unico aspetto negativo è la struttura, che trovo spoglia e meno accogliente rispetto al liceo, dato che la mia università è una sede separata e di dimensioni ridotte.
12) Vorresti cambiare la tua facoltà?
Assolutamente no, perché ho capito, anche se ho appena iniziato, che questa è la strada giusta per me.
13) Cosa ti manca della scuola superiore? (professori, scuola, amicizie)
Delle superiori mi manca soprattutto il mio gruppo di amici, con cui ho condiviso tante esperienze. Mi mancano anche alcuni professori, in particolare la professoressa Cristina Malvezzi, che mi ha colpito per la sua passione e umanità. Ogni volta che entrava in aula, il clima cambiava e l'ansia diminuiva. Mi ha fatto amare la sua materia. Infine, spero che voi ragazzi di quinta viviate un bellissimo ultimo anno, fatto di successi e fallimenti, ma senza preoccupazioni. Divertitevi, la vita vera inizia presto!
INTERVISTA A WISSAL EL OUAKILI
1) Che scuola superiore hai frequentato? Sei stato soddisfatto della tua scelta?
Ho frequentato il liceo scientifico ordinamento all’istituto Leonardo da Vinci e, sebbene non fosse completamente la strada giusta per me, ho apprezzato l'ampia formazione culturale che mi ha dato.
2) come ti ha aiutato l’indirizzo che hai scelto per l’UNI?
L’unico modo in cui mi ha aiutato è stato farmi capire che le materie scientifiche non erano per me e che la mia passione era più orientata verso le materie umanistiche.
3) quando hai deciso che UNI volevi frequentare?
Ho deciso cosa fare all'università solo a metà del quinto anno. A volte scegliere la propria strada è difficile, ma c’è tempo per farlo e se si sbaglia si può sempre cambiare.
4) quante scelte di UNI avevi e perché, in seguito, quale hai scelto e perché?
Non avevo molte opzioni, ma mi sono iscritta a giurisprudenza, poiché negli ultimi anni ho sviluppato un forte interesse per il diritto e il mondo giuridico.
5) Sei soddisfatto di aver suddiviso il tuo studio tra esame di Stato e esame di ingresso alla facoltà?
Non è stato difficile prepararmi per il test d’ingresso a giurisprudenza, visto che non era particolarmente impegnativo e a numero aperto.
6) Come ti sei organizzato con lo studio per l’ingresso all’UNI?
Non è stata necessaria una preparazione elaborata, ma per altre università sicuramente lo sarebbe. Con una buona organizzazione si può affrontare facilmente.
7) quale sistema di trasporti/alloggi utilizzi per frequentare l’UNI?
Frequento l'università di Padova e, essendo una città abbastanza grande, ci sono molti trasporti. Io uso l’autobus o cammino.
8) Ti trovi vicino alla struttura? Che mezzo utilizzi per raggiungerla?
Il mio alloggio è a circa venti minuti dall’università, nel centro di Padova. Uso l’autobus, che è molto comodo.
9) quante ore ti occupa l’UNI e in che giorni? ti trovi meglio così oppure preferivi l’orario scolastico?
Durante la sessione, l’università occupa gran parte della mia giornata, ma cerco di dedicarmi anche ad altre attività, come la palestra. È meno stressante rispetto alla scuola, poiché non ci sono compiti a breve termine e le lezioni sono concentrate in tre giorni alla settimana.
10) Quanti esami devi dare? e quanti ne hai già dati?
Finora ho dato tre esami, di cui uno parziale, e mi manca la seconda metà di quest’ultimo.
11) Preferisci l’ambiente universitario o quello superiore (professori, strutture, amicizie, orari)?
L’università ha vantaggi e svantaggi: è più gestibile e ti rende indipendente, ma non si crea lo stesso rapporto con i professori. Alle superiori, invece, alcuni insegnanti ti influenzano per tutta la vita. Per le amicizie, all’università è facile fare nuove conoscenze, come il primo giorno delle superiori.
12) Vorresti cambiare la tua facoltà?
Al momento sono soddisfatta della mia scelta e non ho mai pensato di cambiarla.
13) Cosa ti manca della scuola superiore? (professori, scuola, amicizie)
Mi mancano le amicizie delle superiori, non vedere i miei amici ogni giorno è un dispiacere, ma ci teniamo in contatto. Mi mancano anche alcuni professori che, oltre a insegnare, ci hanno lasciato tanto. Ogni tanto ritorna la nostalgia per quell’ambiente familiare, ma la vita va avanti.
Un grazie speciale va alla professoressa Malvezzi, che con la sua passione ci ha lasciato tanto, mostrando che un insegnante può andare oltre la spiegazione e creare un legame speciale con gli studenti. Un altro grazie va alla professoressa Ramieri, che ha creato uno spazio per confrontarci e ha reso le lezioni interessanti e divertenti. Vi ringrazio per essere state professoresse con la P maiuscola.
INTERVISTA A GIADA RUDELLA
1) Che scuola superiore hai frequentato? Sei stato soddisfatto della tua scelta?
Ho frequentato il Liceo Scientifico Ordinamento presso l’istituto Leonardo da Vinci a Cerea.
Sono stata soddisfatta della mia scelta nonostante i diversi ostacoli incontrati.
2) come ti ha aiutato l’indirizzo che hai scelto per l’UNI?
Le materie scientifiche affrontate durante i cinque anni di liceo mi hanno fornito le basi per l’università che ho scelto in quanto è orientata prevalentemente sullo studio della chimica e della biologia; inoltre, le materie umanistiche mi hanno fornito un’ampia conoscenza culturale che mi ha aiutato anche ad affrontare il test d’ingresso.
3) quando hai deciso che UNI volevi frequentare?
Ho scelto quale ramo seguire, ovvero quello sanitario, alla fine della quarta superiore. Ho scelto concretamente che università frequentare durante la quinta superiore.
4) quante scelte di UNI avevi e perché, in seguito, quale hai scelto e perché?
Molte facoltà rientrano nell’ambito sanitario, ma ho scelto quelle che si avvicinavano maggiormente alle mie aree di interesse: la facoltà di Fisioterapia e quella di Farmacia.
Purtroppo, non avendo superato il test d’ingresso per fisioterapia (che era la mia prima scelta), ho optato per la facoltà di Farmacia.
5) Sei soddisfatto di aver suddiviso il tuo studio tra esame di Stato e esame di ingresso alla facoltà?
Ho cercato di dividermi tra la preparazione dell’esame di Stato e il test d’ingresso all’università e sono soddisfatta della mia scelta, anche se avrei potuto fare di più per entrare a fisioterapia.
6) Come ti sei organizzato con lo studio per l’ingresso all’UNI?
Per il TOLC-F ho studiato mentre frequentavo il quinto anno di liceo, mentre per il test d’ingresso ho studiato durante l’estate.
7) quale sistema di trasporti/alloggi utilizzi per frequentare l’UNI?
Dal momento che frequento l’Università degli Studi di Padova ho dovuto trasferirmi in questa città. Ho visitato diverse strutture, tra appartamenti e alloggi, e infine sono riuscita a trovare una stanza singola in affitto vicino all’università, dotata di tutte le comodità.
8) Ti trovi vicino alla struttura? Che mezzo utilizzi per raggiungerla?
Raggiungo la struttura a piedi, oppure in autobus.
9) quante ore ti occupa l’UNI e in che giorni? ti trovi meglio così oppure preferivi l’orario scolastico?
Frequento regolarmente le lezioni dal lunedì al venerdì; in media ogni giorno seguo due materie, di due ore ciascuna.
Mi dedico allo studio regolarmente, giorno per giorno e soprattutto nel weekend.
Preferisco di gran lunga l’orario dell’università perché le ore di lezione sono meno e le materie che seguo sono solo tre.
10) Quanti esami devi dare? e quanti ne hai già dati?
In questa sessione devo dare tre esami e ho dato un parziale a novembre.
11) Preferisci l’ambiente universitario o quello superiore (professori, strutture, amicizie, orari)?
L’ambiente liceale è molto diverso rispetto a quello universitario, vi sono diversi aspetti che li contraddistinguono.
All'università è difficile che si formi un rapporto diretto tra professore e studente, poiché vi è un grande numero di alunni nella stessa aula.
Per quanto riguarda le materie, preferisco quelle universitarie perché sono quelle che rientrano nei miei interessi e per questo mi risultano più semplici da studiare.
Dopo cinque anni, è stato difficile separarsi dai miei compagni delle superiori, dopo tutte le avventure e le difficoltà affrontate insieme. All’università, anche se ho un nuovo gruppo di amici, non è sempre facile relazionarsi a causa della quantità di studenti presenti nelle aule.
12) Vorresti cambiare la tua facoltà?
Al momento mi trovo molto bene nella facoltà scelta, sono molto soddisfatta delle materie e dell’ambiente in cui mi trovo, ma a settembre vorrei riprovare il test di fisioterapia.
13) Cosa ti manca della scuola superiore? (professori, scuola, amicizie)
Delle superiori mi mancherà il rapporto diretto con i miei amici e professori, soprattutto con alcuni, poiché ognuno ha contribuito significativamente alla mia formazione culturale e morale.
INTERVISTA - CHIARA BIANCHINI
1) Che scuola superiore hai frequentato? Sei stato soddisfatto della tua scelta?
Ho frequentato il Liceo Linguistico presso il Liceo Scipione Maffei di Verona. Nel complesso sono stata soddisfatta della scelta poiché, nonostante abbia richiesto molti sacrifici e dedizione, mi ha fatta crescere sia a livello scolastico che personale.
2) come ti ha aiutato l’indirizzo che hai scelto per l’UNI?
L’indirizzo universitario che ho scelto, in realtà, è totalmente differente da quello delle scuole superiori. Ciò che mi ha portato a frequentare la facoltà di giurisprudenza dipende dalla voglia di dedicarmi alla mia grande passione: il diritto.
3) quando hai deciso che UNI volevi frequentare?
La decisione di frequentare giurisprudenza è stata presa durante l’estate dopo la maturità.
4) quante scelte di UNI avevi e perché, in seguito, quale hai scelto e perché?
Inizialmente avrei voluto frequentare il corso di Marketing, comunicazione aziendale e mercati globali, ma essendo un corso di laurea incentrato sull’economia e vedendo la quantità di esami di matematica (non il mio forte) che avrei dovuto affrontare, ho deciso di cambiare.
La mia decisione finale è ricaduta sulla facoltà di giurisprudenza, il diritto è sempre stato una mia grande passione, l’unica cosa che mi ha fatto dubitare fino all’ultimo è che si tratta di una laurea magistrale a ciclo unico (obbligo di frequenza per cinque anni).
5) Sei soddisfatto di aver suddiviso il tuo studio tra esame di Stato e esame di ingresso alla facoltà?
Il carico di studio degli ultimi mesi della quinta superiore è stato notevole, ma organizzandosi adeguatamente si
riesce benissimo a preparare sia l’esame di Stato che un eventuale esame di ammissione all’università.
6) Come ti sei organizzato con lo studio per l’ingresso all’UNI?
Ho dovuto studiare per sostenere il test d’ingresso (Tolc-E) richiesto per essere ammessi alla facoltà di Marketing, comunicazione aziendale e mercati globali (la mia decisione iniziale). Tra studio e quiz gli impegnavo circa un’oretta, al giorno.
7) quale sistema di trasporti/alloggi utilizzi per frequentare l’UNI?
Mi reco all’università in macchina, dividendo il tragitto con altri due ragazzi, la spesa è più che sostenibile.
Un'alternativa più che buona sarebbe l’autobus, ma dopo averlo usato per tutti gli anni delle superiori ogni giorno, preferisco essere autonoma e andare in macchina.
8) Ti trovi vicino alla struttura? Che mezzo utilizzi per raggiungerla?
Vivo a Bovolone e frequento l’università di Verona.
9) quante ore ti occupa l’UNI e in che giorni? ti trovi meglio così oppure preferivi l’orario scolastico?
Al momento mi trovo in Erasmus (esperienza che consiglio a tutti di fare) a Madrid, ma facendo riferimento al semestre scorso avevo lezione quattro giorni alla settimana. Ovviamente l’organizzazione delle lezioni all’università è molto più libera e permette agli studenti di organizzarsi autonomamente e di svolgere anche altre attività, come ad
esempio il lavoro.
10) Quanti esami devi dare? e quanti ne hai già dati?
In questo semestre sono riuscita a dare ben cinque esami presso l’Università spagnola che frequento, questi verranno convertiti in quattro esami in Italia. La speranza, al mio rientro, è quella di riuscire a dare altri due esami.
11) Preferisci l’ambiente universitario o quello superiore (professori, strutture, amicizie, orari)? Ambiente superiore e ambiente universitario hanno sia punti di forza che di debolezza.
Sicuramente il rapporto studente-professore che si instaura in un liceo, difficilmente si instaurerà nelle aule universitarie in quanto composte da molti più alunni. Trovo molto positiva la distribuzione delle lezioni universitarie nell’arco della settimana in quanto ti permette di avere molto più tempo libero (non durante il periodo degli esami,
ovviamente).
12) Vorresti cambiare la tua facoltà?
Assolutamente no, rifarei la mia scelta altre mille volte.
13) Cosa ti manca della scuola superiore? (professori, scuola, amicizie)
Il mio gruppetto di amiche è la cosa che più mi manca delle scuole superiori. Mentre prima ci si vedeva tutte le mattine, tra lacrime e risate, ora, studiando tutte in città diverse è più difficile vedersi. Ah, ricordatevi, le amicizie del liceo dureranno per tutta la vita!