MARCELLO MASTROIANNI

IL BEL MARCELLO

Marcello Mastroianni nasce a Fontana Liri, provincia di Frosinone, il 28 settembre 1924 da una famiglia di falegnami, di artigiani-artisti che, a causa di difficoltà economiche, è costretta a trasferirsi di città in città negli anni della sua l'infanzia.

Il sogno di fare l’attore lo induce ben presto a frequentare gli Studi di Cinecittà, lì dove, durante le pause delle riprese, cerca insistentemente di farsi presentare al noto regista Vittorio De Sica. Quest’ultimo, con la frase “Studia, studia, quando avrai finito allora vedremo”, incita il giovane attore a proseguire gli studi iscrivendosi alla facoltà di Economia e Commercio con l’unico scopo di entrare a far parte del CUT, Centro Universitario Teatrale, grazie al quale svolge numerose comparse in vari teatri di Roma. Proprio al CUT viene notato da Luchino Visconti, il quale si mostra fondamentale per la sua carriera artistica: lui, che non aveva mai frequentato né scuole di recitazione, né accademie capisce che questo Maestro, severo ed esigente, lo aiuterà a realizzare ciò che gli manca per aver successo in ambito teatrale e, ancor di più, cinematografico.

Le sue interpretazioni cominciano con semplici ruolo di comparsa in età giovanile per virare poi verso gli indimenticabili ruoli da protagonista in età matura.

Il giovane Marcello indubbiamente ha colpito anche per il suo innegabile fascino di giovane latino dall’aria triste e un po’ stanca. Questa sua bellezza contribuisce ad etichettarlo come un attore interprete di personaggi “conquistatori”. Per questo sceglie successivamente di accettare ruoli diversi da questo stereotipo: la sua capacità di creare personaggi da zero, unita a una interpretazione sempre decisamente convincente, gli valsero l’apprezzamento di registi italiani e stranieri.

Bisogna sottolineare, infatti, come egli rappresenti un’icona del cinema italiano negli ultimi cinquant’anni con uno straordinario successo non solo in Italia, bensì in tutto il mondo.

Nel 1996, stremato e sofferente a causa di una malattia, muore a Parigi il 19 dicembre.


FILMOGRAFIA

  • Le Notti Bianche di Luchino Visconti (1957)
  • I Soliti Ignoti di Mario Monicelli (1958)
  • La Dolce Vita di Federico Fellini (1960)
  • Il Bell’Antonio di Mauro Bolognini (1960)
  • Divorzio all’Italiana di Pietro Germi (1961)
  • L’assassinio di Elio Petri (1961)
  • Ieri, Oggi e Domani di Vittorio De Sica (1963)
  • 8 ½-Federico Fellini (1963)
  • Matrimonio all’Italiana di Vittorio De Sica (1964)
  • Dramma della Gelosia di Ettore Scola (1970)
  • Una Giornata Particolare di Ettore Scola (1978)
  • Ginger e Fred di Federico Fellini (1985)
  • Oci ciornie di Nikita Sergeevic Michalkov (1987)
  • Stanno tutti bene di Giuseppe Tornatore (1990)