DAL BULLISMO ALLA MAFIA

NO ALLA PREVARICAZIONE

Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza.

art.1 della Dichiarazione Internazionale dei Diritti Umani

cartellone su BULLISMO E CYBERBULLISMO di Martina Inserillo - IIA


La cultura della legalità si fa facendosi testimoni di scelte giuste nella vita di tutti i giorni e promuovendo la diffusione la diffusione della lotta all’illegalità: rifletti in un testo espositivo su quali scelte quotidiane possono essere simboli di illegalità anche alla luce della lettura e degli esempi di legalità che hai studiato nell’ambito del percorso di educazione civica (Giovanni Falcone,Paolo Borsellino, Peppino Impastato e Padre Pino Puglisi).


Secondo me la legalità è la parola che ci fa capire che la mafia è perfida. Sapendo che uccide senza pietà e con dei piani infallibili. Noi dobbiamo contrastarla come hanno fatto molte persone a cui non hanno lasciato scampo. Invece parlando di me, io se assistessi ad un atto di bullismo interverrei subito aiutando la vittima, e soprattutto denuncerei subito il fatto agli insegnanti, poi non comprerei mai merce rubata e non giocherei mai di azzardo nemmeno per milioni. Non salirei mai su un autobus senza pagare il biglietto, inoltre cerco sempre di non sciupare corrente elettrica e spesso provo a comprare prodotti a km zero, per evitare l’inquinamento e non favorire le aziende di trasporto spesso gestite dalla mafia. Invece per evitare l’inquinamento le persone devono gestire e cominciare a fare le raccolte differenziate. Eppure ci sono ancora persone che si sentono di gradi più alti cioè bulli che pensano di potere fare tutto senza rispettare gli altri. Io non farei mai questi atti vandalici, perché distruggere l’ambiente ruba lo spazio e il diritto agli altri di potere utilizzarlo. Poi ritornando al discorso dei magistrati e di chi ha lottato contro la mafia, parlo per prima di Giovanni Falcone che candidandosi alla magistratura, sapendo che lo doveva fare dall’infanzia, aveva già compreso il pericolo che correva, ma fu` un grande magistrato che ha lottato fino alla fine. Con Giovanni ci fu` anche un suo caro amico dalla magistratura, Paolo Borsellino che sapeva anche lui il rischio che correva, aveva preso da suo nonno Salvatore Lepanto, che non si inchinò mai al boss della mafia del suo paese. Poi la storia di Peppino Impastato, a cui scorreva sangue mafioso, ma nonostante ciò si oppose alla mafia venendo ucciso un’ esplosione pianificata nel 1978, anche padre Pino Puglisi, che proteggeva i bambini sfruttati dalla mafia, li nascondeva nella sua chiesa per non farli diventare mafiosi, dalla mafia chiamati in greco “picciotti”.

Luca La Mantia - IIA

"LA MAFIA ED IL SUO LESSICO SPECIALE" di Gloria Senapa - IIA

bullismo.pdf

Il termine legalita’ e’ un termine che secondo me vuol dire responsabilita’, ma anche coraggio. Legalita’ vuol dire anche speranza, pero’ la speranza la dobbiamo coltivare noi se vogliamo un mondo migliore e meno sporco, e soprattutto non ci puo’ essere legalita’ senza uguaglianza perche’ se vengono garantiti i giusti diritti e le giuste leggi a tutti, allora e’ stata applicata la legalita’. La legalita’ si deve manifestare anche contro la mafia che e’ un'organizzazione criminale che molta gente ha avuto il coraggio di combattere, come Giovanni Falcone, un noto magistrato di Palermo che insieme al suo grande amico Paolo Borsellino ne è stato una vittima. Un altro esempio importante e’ quello di Peppino Impastato, nato in una famiglia legata a Cosa Nostra. Egli e’ stato ucciso nel 1978 per mano di suo zio Gaetano Badalamenti, capo mafia della Cosca di Cinisi . Ma la mafia non e’ solo in Sicilia, ma anche in altre parti d’Italia, come la Camorra in Campania, dove gia’ da ragazzi si comincia a collaborare a lavori illeciti. La legalita’ la possiamo incontrare anche nella vita quotidiana, ad esempio anche a scuola, dove non danneggiare l’ambiente diventa un atto di legalita’; anche intervenire in un furto o in una rissa . Essa vuol dire anche rispettare le regole, le leggi e una persona può essere legale anche rispettando le piccole ma importanti regole giornaliere.

Gabriel Madonia - IIA

a destra l' "Albero della legalità" realizzato dalla IIA

paolo e giovanni2.pptx

PPT su GIOVANNI FALCONE E PAOLO BORSELLINO

Copia di ADDIOPIZZO E I BENI CONFISCATI ALLA MAFIA.docx.pdf






Articolo sul bene confiscato alla mafia sede dell'Associazione Addiopizzo