LE ORIGINI E LA STORIA DI VENEZIA

Venezia e' stata per oltre un millennio capitale dello stato indipendente della Serenissima Repubblica di Venezia. Chiamato anche Repubblica di San Marco o Repubblica Veneta comprendeva gran parte della attuale Italia nord-orientale,nonché molte coste orientali e alcune isole del mar Adriatico.

Difficile pero' dare un'origine alla civilta' veneziana per mancanza di elementi certi, si suppone che ci fossero insediamenti umani sin dall'epoca preistorica, vista l'abbondanza di risorse che favorivano la caccia e pesca. Quel che e' certo che gia' in eta' pre-romana, cioé nel periodo del paleoveneto (circa 1500 ac) la civilta' era ben radicata nella zona con popolazioni dedite alla pesca, al commercio, ai trasporti ed alla produzione di sale. La laguna ben presto divento' snodo importante di intensi traffici commerciali tra l'adriatico ed il centro nord Europa. L'arrivo dei Romani (ad onor del vero non è mai stata chiarita la consistenza della presenza romana in laguna,nonostante i numerosi reperti archeologici rinvenuti) non fa che rafforzare questa situazione, con il potenziamento dei sistemi di comunicazione e dei porti (a questo periodo risale la nascita di Chioggia chiamata dai romani Clodia) e l'entroterra viene bonificato.

Secondo molti storici il primo vero insediamento moderno a Venezia avrebbe come data il 25 marzo del 421, sulla Riva Alta (attuale Rialto). In quella data viene consacrata la prima chiesa veneziana dedicata a San Giacometo, chiesa che tutt'ora esiste (recenti studi pero' porterebbero a pensare che la costruzione sia avvenuta in eta' piu' tarda).Nel V secolo a seguito delle invasioni barbariche, in particolare quella degli Unni guidati da Attila nel 452 (che portarono alla distruzione di Aquileia) e quella dei Longobardi nel 568, molti abitanti della terra ferma trovano rifugio nelle varie isole che compongono la laguna veneta. Venezia allora si presentava come un insieme di piccoli insediamenti molto eterogenei, mentre maggior rilevanza avevano le isole di Torcello, Ammania (sito oramai scomparso per mutamenti ambientali e geografiche, sorgeva tra le attuali isole di Santa Cristina e della Salina) ed Metamauco (l'attuale Malamocco, situata nella parte meridionale dell'isola del Lido) .Una delle conseguenze delle invasioni fu il trasferimento delle autorita' civili e religiose dai centri urbani dell'interno verso la costa. Nei corso dei secoli, dopo varie invasioni, nel VII secolo a Malamocco divenne sede vescovile, e piu' tardi anche capitale del ducato di Venezia. Ruolo che tenne fino a quando, in seguito all'invasione dei Franchi di Pipino(810), doge Angelo Partecipazio decise di trasferire il governo nella meglio difesa Rivoalto (attuale Rialto) .In quel periodo furono costruiti il monastero di San Zaccaria un primo Palazzo ducale e la prima basilica. Nel 828 i veneziani trasferirono il corpo dell'Evangelista Marco nella cappella del Palazzo Ducale. Secondo la leggenda due mercanti,Tribuno e Rustico, capitarono ad Alessandria d'Egitto nel momento in cui il califfo faceva saccheggiare la chiesa cristiana dove era il

corpo dell'evangelista (martirizzato nel 68). Temendo per le sorti del corpo i due lo trafugarono, lo nascosero su una cassa in legno coprendolo con quarti di maiale e poi con la loro nave lo portarono a Venezia. I veneziani gli diedero onorata sepoltura nelle prima basilica e lo elessero come proprio patrono. Questo evento accrebbe il prestigio di Venezia, sia come capitale ducale che sede religiosa e comporto' in seguito il trasferimento della sede patriarcale. La consacrazione di potenza economica e militare avvenne verso la fine del 900,quando nel 991 venne eletto il ventiseiesimo doge Pietro II Orseolo(960-1009). Nel marzo 992 ottenne dagli imperatori Basilio e Costantino una crisobolla che confermava precedenti privilegi commerciali ed immunita', lo stesso gli fu concesso dall'Imperatore d' Occidente Ottone III 19luglio 992.

A questo Venezia divenne la capitale della Repubblica Veneta, che fu la piu' lunga e duratura repubblica della storia (oltre 1000 anni), e fu per secoli una delle maggiori potenze europee.

La storica rivalita' con Genova per il dominio delle rotte commerciali con l'oriente e nel Mediterraneo provoco nel corso dei secoli varie guerre,dove Venezia non sempre riusci a primeggiare, ma nel corso del 1400 delle rivalita interne destabilizzarono il governo genovese, consentendo cosi' a Venezia, molto piu'coesa nel suo stato, a vincere.

Ma duro' poco, in quanto nel 1453 Bisanzio cadde in mano agli ottomani di Maometto II, e fu chiaro a tutti quale fosse la potenza navale dominante nel Mediterraneo Orientale. Bisogna trovare altri sbocchi, Genova riscrisse il suo destino nella nascente finanzia internazionale,mentre Venezia nell'espansione terrestre. Fu in quel periodo infatti, la maggiore espansione territoriale della repubblica, grazie ad Francesco Foscari, il sessantacinquesimo doge che ebbe anche il dogado piu' lungo della storia veneziana(circa 34 anni).