SAN POLO

Quartiere piccolo, ma storicamente il cuore della Repubblica, dove nell'810 prese sede il il governo Veneziano,spostatosi da Malamocco (piccola località situata nella parte meridionale dell'isola del Lido e chiamata anticamente Metamauco) prima di passare definitivamente a San Marco.

Il quartiere prende il nome dall'antica chiesa di San Paolo apostolo (campo San Polo 2202 info ass.ne chiese di Venezia 041 275 0462 prezzo biglietto 3euro) costruita nel ix secolo nell'omonimo campo che ospitava un tempo anche la caccia al toro. Nella chiesa e' esposta quella che viene considerata l'opera prima di Giandomenico Tiepolo, la splendida Via Crucis dipinta tra il 1747 e il 1749. Trovano posto anche altri lavori dell'artista, nonchè una pala che raffigura "La Vergine appare a San Giovanni Nepomuceno" attribuita al padre Giambattista Tiepolo. Ci sono opere anche di Giuseppe Porta e Gioacchino Pozzoli. Confina a nord e ovest con con il sestiere Santa Croce, a sud con Dorsoduro mentre il restante perimetro e' delimitato dal Canal Grande.

Sul lato orientale del campo c'è il gotico Palazzo Soranzo (San Polo 2170), palazzo di un antica famiglia veneziana (i Soranzo appunto, che ancor oggi proprietari del palazzo) da cui discende anche il doge Giovanni Soranzo (una piccola curiosità: avvicinatevi alla targhetta in ottone del campanello d'ingresso e vedrete che, accanto al cognome, è inciso un corno dogale proprio ad indicare che questa famiglia puo' fregiarsi dell'onore di aver avuto un doge fra i suoi componenti). Sempre sul campo troverete un palazzo dalle linee tardo secentesche di Palazzo Maffetti Tiepolo.

La zona piu' importante del sestiere e' sicuramente di Rialto (anticamente chiamata Rivoaltum) con l'imponente e spettacolare ponte, uno dei simboli della citta', il primo in pietra costruito sul Canal Grande. L'area realtina fu durante la Serenissima il centro commerciale dell'intera Repubblica Veneta. Oggi ad attirare veneziani e turisti a Rialto sono al mattino l'antico mercato di pesce, frutta e verdura che si trova affianco al Campo Cesare Battisti già Bella Vienna (per tutti Campo Bella Vienna), e la sera gli innumerevoli locali dove bere un aperitivo o farsi un bel Giro Bacari (troverete tutto sulla pagina del sito dedicata).

In questo sestiere merita una visita anche la Chiesa Santa Maria Gloriosa dei Frari (San polo 3072 info 041 272 8611 email basilica@basilicadeifrari.it) che ospita la pala "dell'Assunta" di Tiziano e la tomba dello scultore Antonio Casanova.

Di grande valore artistico sono la visita alla vicina Scuola Grande Arciconfraternita di San Rocco (San Polo 3052 info 041 523 4864) del 1478 e dal 1485 contiene una reliquia del corpo di San Rocco.

Un'altra scuola da visitare e' la Scuola Grande di San Giovanni Evangelista (San Polo calle de la laca 2554 info 041 718 234 email info@scuolasangiovanni.it).

Vicino alla Scuola Grande di San Rocco troviamo in campo San Tomà, e li vicino, nel Palazzo Cà Centani (San Polo 2794 info 041 275 9325), si trova la casa di Carlo Goldoni con il museo dedicato al grande commediografo veneziano (orario apertura dalle 10.00 alle 16.00 chiuso il mercoledi' ingresso euro 2,50).

Un'altra curiosita': nella zona detta "delle Carampane" (antico nome che si dava alle prostitute) che si trova tra il sestiere San Polo e Santa Croce, dove dal 1421 il Governo della Serenissima confino' tutti i bordelli della città,si trova il "Ponte delle Tette" (che unisce i 2 sestieri) nome molto malizioso che deriva dall'usanza delle prostitute di mostrare le loro grazie dai balconi delle case per attirare i clienti!!! Il lato malizioso e goliardico che ha sempre contradistinto la Repubblica della Serenissima.

Articolo scritto da Steven Cavicchiolo (ildoge@live.it) non giornalista ma amante timido di Venezia.