Provare le valvole senza provavalvole

In questa pagina verrà illustrato un modo semplice ed economico per provare le valvole.

Prima però una premessa: Verrà sfruttato il principio della rilevazione della emissione del catodo, un sistema di controllo della valvola che è solo un'indicazione di massima che il componente non sia esaurito. La corrente relativa all'emissione viene raccolta, in questo caso, dalla griglia di controllo. Essendo questa griglia molto vicina al catodo, basterà una piccola tensione per polarizzare sufficientemente il tubo in prova.

La conclusione è che se il test è positivo saremo abbastanza sicuri che la valvola sia funzionante ma non certi. In caso di problemi tipo : Emissione catodica non uniforme, presenza di aria all'interno, perdita d'isolamento tra filamento e catodo e altri problemi meno frequenti, la valvola sarà data egualmente per funzionante.

In generale anche i provavalvole più costosi e complessi non potranno mai dare la certezza di funzionamento: L'unico modo per essere sicuri che la valvola sia da sostituire su un apparato è la sostituzione diretta con un tubo nuovo. Le condizioni di funzionamento cambiano sensibilmente tra un circuito ed un altro. Una 6A8G può funzionare regolarmente su una Radiomarelli e rendere muta una Phonola....

Questo indeterminatezza è tanto più evidente quanto più le frequenze in gioco sono elevate (ad es.: stadio convertitore con 6A8, ECH4, ECH81, ECH42... specie sulle onde corte, sul tuner FM con le ECC85, EC92....).

Vale quindi la regola che più che acquistare un provavalvole conviene avere una bella scatola con un pò di serie complete di valvole. Il controllo dei tubi sarà veloce, sicuro e in caso di problema si avrà già a disposizione il ricambio!

E' anche vero che il provavalvole è un bell'oggetto, pieno di fascino e divertente da usare.... (io ne ho 4 e quando li uso rimango ipnotizzato).

Con queste premesse passiamo a vedere come sincerarci che una valvola abbia ancora una emissione sufficiente.

Il suggerimento è questo:

Allestire in aria con pochi cavi terminati con pinzette a coccodrillo un circuito così congegnato:

  • Alimentazione del filamento con un alimentatore cc del valore adatto. Anche un trasformatore andrà bene.

  • Polarizzazione della valvola con un secondo alimentatore in CC a bassa tensione (9-18V). Anche una o due pile (in serie) da 9V sono adatte. Per polarizzare la valvola, si intende cablare il semplice circuito illustrato di seguito: