Trasmettitore AM

In questa pagina trovate la realizzazione di un trasmettitore adatto alla diffusione sulle Onde Medie.

In questo caso il progetto non è completamente originale. L'idea di utilizzare una valvola 6GY6 quale finale proviene dalla lettura del forum di Antique Radio USA , cliccate sotto per saperne di più:

(http://antiqueradios.com/forums/viewtopic.php?f=12&t=174508&sid=390cf393e4ddc3d9a02111a6823f074a)

La frequenza di trasmissione dipende dal quarzo montato. Una volta inserito un qualsiasi quarzo dai 500kHz ai 1,6MHz il trasmettitore si sintonizzerà su quella frequenza.

La potenza è limitata., poco più di 100 mW., sufficiente a coprire un'intero appartamento con un metro d'antenna, un condominio con un filo lungo 10 metri. A queste limitate potenze, su queste frequenze, non si creano disturbi che possano interferire su qualsiasi apparato circostante.

In tutti i casi è particolarmente curata la purezza spettrale del segnale : -80 db in 2a armonica, -70 db in terza, - 77db in quarta. Le successive armoniche non sono rilevabili.

Il trasmettitore per le Onde Medie

L'oscillogramma ad 1MHz

Lo schema della sezione a radiofrequenza

Per ottenere buone prestazioni, è necessario avere tre differenti stadi nel circuito, facilmente identificabili nello schema sopra.

Il primo consiste nel modulatore: Dopo la miscelazione dei due canali L e R (supponendo che la fonte sia stereofonica) e la calibrazione del livello di modulazione tramite il potenziometro R3 il segnale va alla griglia del triodo 6C4 (datasheeet 6C4 allegato in fondo alla pagina) che amplifica il segnale. Questo in uscita dall'anodo dedi V1 e disaccoppiato tramite C2 è portato sulla seconda griglia di controllo della 6GY6 (datasheet 6GY6 allegato in fondo alla pagina) .

Questa valvola, utilizzata per il controllo di guadagno di vecchi televisori, ha la particolarità di avere 2 griglie di controllo. Nella prima afferisce il segnale proveniente dall'oscillatore e nella seconda, come già detto, il segnale di modulazione.

Sull'anodo della 6GY6 , avremo quindi un segnale di alta frequenza, proveniente dall'oscillatore, amplificato, la cui ampiezza dipende dal segnale a bassa frequenza presente alla seconda griglia.

Prima di arrivare al bnc d'uscita è necessario un'ulteriore stadio per filtrare il segnale ed accordare l'antenna . Per questo sono presenti i condensatori variabili C11 e C 10 e la bobina L3.

L'oscillatore fa capo al triodo EC86. La frequenza di accordo dipende da quarzo inserito. Sulla stessa frequenza dovrà essere sintonizzato il ricevitore.

L'alimentatore ha una doppia cella pi-greco C-R-C-L-C. In questo modo il ronzio è completamente eliminato.

Attenzione :

Come in quasi tutti gli apparati valvolari le tensioni in gioco sono elevate e sufficienti a provocare shock o peggio, nel caso di contatto.
E' importante intervenire a spina sconnessa e dopo aver scaricato i condensatori con una resistenza da 1k Ohm per qualche secondo. E' buona norma controllare con il tester se la tensione si è effettivamente azzerata.

Lo spettro del segnale a 1 Mhz

Lo schema dell'alimentatore

Layout del trasmettitore

La vista interna dell'intero circuito

Il Segnale : 1MHz portante - 10kHz modulazione

Lo spettro del segnale precedente

Tre quarzi utilizzati per le prove

Un segnale modulato da onda triangolare per valutare la linearità

Il trasmettitore durante i test