Come identificare i condensatori

Ovviamente parliamo di condensatori di vecchia produzione (anni 30-60).

La maggior parte dei condensatori reca sul contenitore una scritta che identifica le sue caratteristiche. Sono di solito presenti due dati : La capacità e la tensione di alimentazione nominale. Quest' ultima è, di fatto, quella di a cui il condensatore può lavorare con continuità senza danneggiarsi.

In alcuni casi, seguendo gli standard americani, così come nelle valvole, queste caratteristiche non sono indicate in maniera esplicita, ma sono codificate con un codice a colori, similarmente alle resistenze.

Di seguito ho inserito alcune immagini, tratte dal 'Corso di radiotecnica', Edizioni Radio e Televisione - Milano, del 1961.

Le prime possono aiutare ad identificare le tipologie di condensatore (a carta, a mica, ceramico, elettrolitico), le altre speigano la chiave di lettura delle informazione secondo i codici JAN (di derivazione militare) e RTMA (di origine civile):

Chiavi di lettura alternative, ulteriori, per un condensatore a mica (norma RTMA)
Il colore dell' involucro esterno designa la tipologia :Nero per il dielettrico a mica, rosso per quello a mica metallizzata.

Per le tensioni di lavoro:

Nero : 500V

Marrone : 100V

Rosso : 200V

Srancio : 300V

Giallo : 400V

Verde : 500V

Blu : 600V

Viola : 700V

Grigio 800V

Bianco : 900V

Oro : 1000V

Argento : 2000V