31- il Suono in 3D

L'anno 2013 sarà l'anno del suono in 3D", così recitava uno slogan pubblicitario, questa del suono 3D è il risultato delle continue ricerche nelle Università e nei laboratori di tutto il mondo mirate alla conoscenza scientifica della nostra fisiologia, in questo caso dedicata all'ascolto dell'essere umano. Tale ricerche trovano applicazione anche nel home video oltre al Cinema sul grande schermo, e sono in grado di darci delle sensazioni piacevoli all'ascolto del suono così come l'immagine 3D lo dà alla visione, dette sensazioni provengono dallo sviluppo di algoritmi che oggi è possibile ottenere con la tecnologia digitale, usando dei software appropriati, è possibile creare delle virtualizzazioni del suono che lo fanno sembrare realistico quando realistico non è, pensiamo all'ascolto in cuffia dove quello che ascoltiamo è isolato dall'ascolto esterno e quindi privo "di aria e di spazio" questo tipo di ascolto è detto Binaurale e in cuffia ci consentirebbe di ascoltare solo un suono mono o stereo, ma con una "presenza" limitata dello spazio dell'ambiente registrato, gli studi e gli esperimenti fino ad oggi eseguiti hanno reso possibile l'ascolto in cuffia come se fossimo presenti nel luogo dove viene generato il suono,facendoci sentire immersi in un ambiente a 360 gradi sui tre assi spaziali dando la sensazione di trovarci nella realtà sonora.

La ricerca si estende all'ascolto in "aria" ovvero attraverso diffusori (altoparlanti) appositamente studiati e posizionati nelle sale, le loro configurazioni sono ancora oggetto di studio, e i test non finiscono mai di definire uno standard definitivo, tuttavia l'AES e SMPTE hanno già indicato alcuni protocolli che sono il risultato di test eseguiti in questi ultimi anni, ma la cosa che trovo più straordinaria è sapere come la nostra mente abbia capacità adattive che prima non conoscevamo, possiamo affermare che tutti gli studi sulla fisiologia umana ci fanno scoprire di volta in volta quanto ancora c'è da scoprire, il cinema ancora una volta si presta a questo nel suo continuo spettacolo di suoni e immagini, e come in un quadro di Oscar Reutesvàrd può sorprenderci con effetti virtuali piacevoli per gli spettatori, la settima arte si adatta ancora alla scienza per stupirci nella sua semplicità, riportandoci sempre in un mondo fatto di Luci Dolly e Magia.

Luciano Muratori 3/5/2013.


Video test. Registrazione eseguita da Luciano Muratori

Per vedere il video completo

i Microfoni per le registrazioni Spaziali