11- il Cinedisco

Fu un brevetto del 1963 messo a punto da Primiano Muratori, fu studiato per risolvere il problema dell'usura della pellicola nei Cinebox che la metteva fuori uso in breve tempo per i suoi continui passaggi giornalieri, il Cinedisco risolveva questo inconveniente perché usava un disco ottico da 30 centimetri di diametro dove venivano stampati i fotogrammi in modo spirale, mentre il sonoro tramite una traccia a microsolco veniva registrata tra una spira e l'altra, risolvendo così il problema dell'usura delle pellicole mosse per trascinamento, la sua particolarità, e da qui l'idea, era nel fatto che il disco era messo in movimento da un sistema elettromeccanico che ne consentiva il mantenimento della Sincronizzazione usando un meccanismo a Pantografo che consentiva di mantenere lo stesso numero di fotogrammi letti nella stessa unità di tempo, per questa sua peculiarità si può senz'altro definire come l'embrione di quello che oggi conosciamo come il DVD che usa suono e immagine su un disco, risolvendo il problema della velocità radiale,controllandola con un microprocessore, diminuendo il numero dei giri o aumentandoli a secondo di dove si trova la testina laser di lettura, fino al 1963 si pensava che suono e immagine per essere sincronizzati dovevano necessariamente essere incisi su un sistema lineare come quello delle pellicole a trascinamento.

Testo di Luciano Muratori 2006@

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