3- la Sincronizzazione


La SINCRONIZZAZIONE NEL CINEMA

Tra tutti gli argomenti che riguardano il Sonoro del Cinema, quello della Sincronizzazione e' uno dei piu' complessi, basti pensare che da quando iniziarono le prime sperimentazioni negli anni 1920, e' ancora argomento di studio e perfezionamento. Con le nuove tecniche Digitali, si e' dovuto ripartire da zero per risolvere il problema del " Pre Roll ", ( tempo che inpiega una macchina ad arrivare a regime di velocita' stabile dopo essere stata avviata ), e quello del " Tempo di Latenza " ( Tempo inpiegato dai Convertitori Digitali per convertire un segnale Elettrico, da analogico a digitale e viceversa ) detti Convertitori ( A.D.A ) " Analogico Digitale Analogico )

La precisione di scorrimento

Noi sappiamo che il Cinema usa la velocita' standard,di 24 Fotogrammi al Secondo per lo scorrimento della Pellicola, quindi 1 Fotogramma corrisponde a 1 ventiquattresimo di Secondo, a sua volta un Fotogramma puo' essere diviso in due o tre parti, arrivando cosi' a un frazionamento Centesimale del Secondo, per ogni Minuto di Film passeranno 1.440 Fotogrammi, per 1 Ora 86.400, considerando che la durata media di un Film e' di 1 Ora e 30 Minuti avremo un passaggio di 129.600 Fotogrammi, che corrispondono all'incirca a 3'500 metri (3,5 Km), di Pellicola in Formato 35mm. In fase di Ripresa l'Immagine e il Suono 'Scena e Colonna' vengono incisi su due supporti separati come pure separate sono le Macchine usate (Macchina da presa per la Scena) e (Registratore per il Sonoro) questa separazione sara' mantenuta anche per la lavorazione di Montaggio e Edizione del Film che a loro volta useranno altre Macchine, diverse dalle prime, fino alla Stampa finale, e solo a quel punto il Film sara' costituito da un unico supporto che porta in se Scena e Colonna, e prende il nome di Copia Campione. Quindi si capisce la necessita' che tutte le Macchine usate per le varie fasi di lavorazione, mantengano lo stesso Passo dall'inizio delle Riprese alla Copia Finale, da qui la necessita' della SINCRONIZZAZIONE.

i Primi tentativi

Agli inizi del Sonoro del Cinema già si conoscevano le tecniche per incidere il Suono e la Voce su dei supporti(Dischi,Rulli,Nastri metallici,ecc.) ma quello che era estremamente complicato, era di far girare in 'TANDEM' (Insieme) queste macchine Sonore, con il Filmato della Scena, difficoltà data proprio dalla precisione richiesta, che nessuna tecnica di quei tempi consentiva, (pensiamo per esempio,che si doveva frammentare il tempo della velocità di un Secondo, in 10 o 20 parti, identico per le due Macchine e mantenerlo per tutta la durata della Proiezione). In America come in Europa fior di ingegneri sperimentavano e Brevettavano Sistemi più o meno funzionanti, si spesero molti denari, ma solo nel momento che si penso' che il Cinema Sonoro doveva avere un mercato Internazionale, non poteva essere vincolato a tecniche diverse tra paese e paese, si decise, che per la Tecnica della SINCRONIZZAZIONE si doveva prendere un RIFERIMENTO che scandisse il Tempo allo stesso modo in tutto il Mondo. Tale Riferimento poteva essere offerto solo dalla Corrente Elettrica Alternata, usando come scansione il suo moto Oscillatorio cioè la sua FREQUENZA. Da qui la messa a punto dei motori SINCRONI che permettevano di Girare in modo costante usando appunto il riferimento della Frequenza della Corrente Elettrica, e non la sua Tensione, ottenendo cosi' un riferimento stabile e qualunque variazione a detta Frequenza, avrebbe comportato la stessa identica variazione a tutti i Motori delle Macchine alla quale questi erano Collegati, mantenendo cosi', lo stesso passo in tutti i motori e per tutto il tempo necessario.

L'affermazione dello Standard

Dalla meta' degli anni venti si svilupparono in Europa e in America, RECORD SONORI usando lo stesso supporto dell'immagine, cioè la Pellicola Ottica, che veniva Incisa per modulazione della luce, usando una Testina Fotoelettrica, tale Pellicola scorreva nel RECORD SONORO e girava in modo identico alla MACCHINA da PRESA. Nella lavorazione successiva, cioè MONTAGGIO e SINCRONIZZAZIONE, le due Pellicole,venivano accoppiate, e questo prese il nome di ACCOPPIAMENTO di SCENA e COLONNA. Per unificare tutte le macchine atte a svolgere le lavorazioni suddette, si stabilirono degli Standard TECNICI che valgono a tutt'oggi, e sono:

1) Usare due supporti con delle perforazioni identiche, per poter essere agganciati da un rullo dentato, direttamente collegato al Motore, detto ( Cabestan )

2) Stabilire la Velocità di Trascinamento, tale velocità non potrà avere una tolleranza superiore al 4%

3) I Motori di Trascinamento devono essere tra loro Sincronizzati, agganciati, meccanicamente o elettricamente, a un riferimento Unico, tale tecnica prende il nome di ( interlock)). Le due pellicole devono avere un riferimento UNICO all'inizio del primo Fotogramma, per stabilire il punto di partenza, nasce l'esigenza del Ciak.

Il Regista chiede 'MOTORE' il FONICO avvia il Record Sonoro, quando il Record e' arrivato a velocità stabile, dopo il Pre Roll ( Tempo che impiega la macchina ad avviarsi ) grida 'PARTITO', l'assistente Operatore avvia la Macchina da Presa, e quando questa raggiunge la velocità Stabile, grida CIAK, questo e' prima annunciato ad alta voce per il Sonoro, e subito dopo Battuto davanti la Macchina da Presa, da un Macchinista, il rumore dell'asticella ( Clacchette ) che batte e la chiusura di questa vista dall'obbiettivo, costituiscono il primo Fotogramma di AGGANCIO delle due Pellicole, il Regista Ordina l'AZIONE.

Le nuove Macchine

Oggi molti Film si girano in 'ELETTRONICA' la macchina da presa a volte e' sostituita dalla Telecamera, e il record sonoro, da Registratori Digitali, come pure le Moviole Elettromeccaniche vengono sostituite con Moviole Elettroniche Computerizzate, tutte queste Innovazioni, porterebbero a pensare, che i sistemi sopra descritti non abbiano più nulla a che fare, con queste Tecnologie, ma non è così, le nuove Tecnologie hanno semplicemente adattato la Tecnica della SINCRONIZZAZIONE alle loro esigenze, sostituendo a volte, apparati Meccanici con apparati Elettronici, che fanno le stesse funzioni, mantenendo gli stessi principi della SINCRONIZZAZIONE.

Conclusione

Gli Standard Tecnici sopra descritti sono diventati il Principio Base della SINCRONIZZAZIONE Cinematografica, e quando si parla di CINEMA, nessun Sistema sia esso Meccanico, Elettrico, Elettronico, Analogico o Digitale, può prescindere da questi.

Testo di Luciano Muratori. 2006@


Western Electric la prima industria con brevetti Westrex per il Cinema

Brevetto Pallophotophone della GE.1920 dal quale nacque il Photophone RCA.

il Vitaphone primo apparecchio sonoro per la Sincronizzazione del cinema

Sistema RCA.Photophone ad (Area Variabile)

Storia dei progetti per le macchine Sonore 1910-1929 (AES)

Affermazione degli standard Sonori Cinematografici 1930-1989 (AES)

Film Tech (Cinema Systems)

Sincronizzazione in Time Code

Informazioni per ogni fotogramma 80 bit

Macchina di Sincronizzazione Perfectone 1950 può avviare e frenare più motori Sincroni a 1500 giri

Interlock di macchine sincronizzate

Vitagraph & Co. Truck divenuto poi Vitaphone

Vitagraph su Enciclopedia Treccani


VITAPHONE VARIETIES

Prime dimostrazioni del sistema Vitaphone (1926)

Logo della WarnerBros.Vitaphone.

i Primi film Sonori del Muto

Locandina del primo film sonoro sincronizzato Italiano 1930

" La canzone dell'amore " produzione Cines Pittaluga

Interviste ai Fonici della Cines del 1930


1930 Troupe della Cines dotata di Truck Sonoro RCA Photophone

Primi esperimenti della Sincronizzazione

Primi approcci alla Sincronizzazione