Testimonianza mons. Camisasca

Contributo di Massimo Camisasca, Vescovo della Diocesi di Reggio Emilia – Guastalla

Sono qui innanzitutto per pregare, per pregare per Vittoria, pregare per i suoi familiari, per ringraziarla.

Ieri pensavo ad un’espressione con cui poter racchiudere in una sola parola i numerosi, anche se frettolosi, incontri che ho avuto con lei a Borzano.

E poi, vedendo la sua foto nell’immagine che ci è stata donata, ho pensato questo: Vittoria è stata una donna luminosa. Luminosa, perché ha saputo accogliere la luce e trasmetterla.

La luce è il Signore.

L’ha accolta in tutte le dimensioni della sua personalità: intellettuale, affettiva, morale; l’ha accolta come luce di gioia, come luce di iniziativa, e poi l’ha trasmessa.

Vi era in lei quasi una trasmissione naturale di questa luce. E tutti un po’ ne siamo rimasti, chi per un verso e chi per un altro, riscaldati, guidati e anche affascinati.

Ringraziamo allora il Signore per l’unica ragione per cui possiamo anche ringraziare un uomo o una donna: di essere trasparenti dei doni di Dio.

Grazie a tutti voi, e ancora la mia preghiera per i famigliari e per tutta questa comunità.