Gesù è aiutato da Simone di Cirene
G. Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
T. Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
Lettura del Vangelo secondo Marco (15,21)
Costrinsero a portare la sua croce un tale che passava, un certo Simone di Cirene, che veniva dalla campagna, padre di Alessandro e di Rufo.
Che scocciatura! Pure la croce ho dovuto portare... senza nessuna colpa! Che cosa avevo da spartire con quel “delinquente”? Io, che ero un onesto lavoratore della campagna, non c’entravo nulla con quell’uomo! Ognuno dovrebbe prendere la propria croce e arrangiarsi!
Ma, poco alla volta, la croce di “quell’altro”, è diventata sempre più leggera e il cuore si è riempito di una strana gioia. Ho capito, infatti, l’antico proverbio che dice: «C’è più gioia nel dare che nel ricevere». Così, portando aiuto a quel povero Gesù, ho ottenuto molto di più della fatica che ho provato.
L. Dinnanzi agli amici che chiedono il nostro aiuto...
T. Donaci, Signore, gesti di carità.
L. Dinnanzi alle richieste dei nostri genitori, degli insegnanti e dei catechisti...
T. Donaci, Signore, gesti di carità.
L. Dinnanzi alle persone più bisognose che incontriamo...
T. Donaci, Signore, gesti di carità.