La Veronica asciuga il volto di Gesù
G. Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
T. Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
Lettura del libro del profeta Isaia (53,2b-3)
Non ha apparenza né bellezza per attirare i nostri sguardi, non splendore per poterci piacere.
Disprezzato e reietto dagli uomini, uomo dei dolori che ben conosce il patire, come uno davanti al quale ci si copre la faccia; era disprezzato e non ne avevamo alcuna stima.
Non potrò mai scordare quel volto, impresso non solo sul mio fazzoletto, ma anche nel mio cuore. Così tanto sofferente, ma carico d’amore.
Quello stesso amore che aveva accompagnato tutta la sua vita. Quante volte, infatti, si era piegato sulle sofferenze dei fratelli, aveva asciugato le lacrime di chi era nel dolore e abbracciato chi, pentito, desiderava cambiare vita... Vorrei tanto che i lineamenti di quel volto affiorassero sul mio e imparassi anch’io ad avere «gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesù» (Fil 2,5).
L. Per tutte le persone che hanno bisogno di una carezza, di un abbraccio e di consolazione...
T. Donaci, Gesù, gli stessi sentimenti del tuo cuore!
L. Per tutti gli uomini che vivono nel dolore...
T. Donaci, Gesù, gli stessi sentimenti del tuo cuore!
L. Per tutte le volte che l’egoismo ci prende...
T. Donaci, Gesù, gli stessi sentimenti del tuo cuore!
Impegno
Prova anche tu a indossare i panni del Cireneo o della Veronica: scegli un gesto concreto di condivisione. Gioca con qualcuno che non conosci molto, aiuta in casa a fare una cosa che non ti è gradita, condividi la merenda con un compagno che non l’ha...