4) Domenica 21 maggio

Veloce colazione e via su un buon asfalto, nei dintorni di Tataouin ci dirigiamo verso una sabbiosa collina dove si trova uno dei più antichi granai fortificati recentemente usati come set di Star War, Ksar Ouled Soltane parcheggiamo in una minuscola piazzetta dove pare si sia radunato tutto il paese, chiediamo a un gendarme che ci dice siano in atto le elezioni per il sindaco.

Fatti pochi passi varcato un enorme portone di legno entriamo in un altro mondo, siamo fortunatamente gli unici visitatori entriamo in silenzio in questo mondo magico, osserviamo fotografiamo uno stupendo esempio di architettura Berbera...questa fortezza di fango adibita un tempo a granaio stupendoci ancora della conservazione del manufatto...

molte foto e poi riprendiamo la via...altro Ksar El Kadim molto antico, seguiamo poi una strada che ci porta in alto scendendo su altro versante della collina un pò più "malconcio a seguire lo Ksar Matzouria nell'omonima valle.

Dopo una stupenda deviazione su una strada non segnalata da Google Maps ci dirigiamo a Ksar Ouleb Dabeb altro set di guerre stellari e altri film dove la troupe ha lasciato riproduzioni di animali ovunque all'interno dello ksar diviso in due parti una hotel ... dietro tutto ancora da sistemare. 

Ancora curve e controcurve su strade dove il traffico e vegetazione sono assenti poi strane alture a tronco di cono, paiono colline segate alla sommità, qualche foto e riprendiamo l'andare, visto il gran caldo meglio non esagerare con le soste sotto il sole. Trovata qualche palma ci fermiamo per uno spuntino una barretta e parecchia acqua ci fa "riprendere" vigore.

Ci dirigiamo verso Kenini tra paesaggi brulli, qualche dromedario, e l'immancabile plastica sparsa un pò ovunque su e giù dalle alture arriviamo a Kenini.

Visita all'antico villaggio Berbero di Kenini frotte di turisti quasi accalcati sulle rampe che portano alla sommità del villaggio riusciamo a bypassare in parte il "pellegrinaggio" salendo in moto da un sentiero laterale. Arrivati quasi in cima ci fermiamo ad ammirare l'arido panorama poi praticamente bloccati dalla calca e insistentemente "aggrediti" da guide e venditori decidiamo di tornare sui nostri passi riprendendo la pista verso Ksar Ghilane 

Ci avviamo in questa direzione su asfalto verso la nostra meta ma sappiamo che ben presto diventerà pista sabbiosa.

Fatto circa un km incontriamo due ragazzi su un piccolo trattore.. chiediamo lumi sulla strada uno dice sabbiosa l'altro sghignazzando dice compatta, comunque sia LA' dobbiamo andare e là si va.

Qualche km di asfalto, un pezzo di pista battuta facile e poi sabbia sabbia ovunque... sabbia bollente dove le moto affondano facilmente.

L'ultimo tratto diventa molto impegnativo ... esclusione controllo di trazione e via.. ondeggiando alla grande per poter stare in piedi..una sbandata di troppo insabbia la moto di un componente lo aiutiamo a raddrizzare l'avantreno perchè affondato  e si riparte a fatica ....

Fede dà spettacolo inginocchiandosi davanti alla moto e baciando a più riprese la ruota anteriore della sua Africona.

Arrivati all'oasi cerchiamo un posto per dormire trovandolo al campeggio "Hotel" Pansy  

Durante il check-in il gestore consiglia massaggio e hammam... iniziamo distrutti dalla fatica con un no che poi diventa si con uno sconto... a sera cena un pò "misurata" ma siamo nel deserto perciò...la tenda non è male anche se il bagno è molto datato con ruggine ovunque ma siamo nel deserto perciò... la corrente va e viene ma siamo nel deserto perciò... ci saranno animali tra le coperte o sotto i "letti" ma siamo tanto stanchi che se ci fossero se ne starebbero tranquilli e poi siamo nel deserto nò? 

Doccia, cena hammam, idratazione e come altre sere inutile invocare Morfeo ci sediamo e siamo già belli e partiti

Buonanotte Badanturisti