Il progetto

"A piedi e in bici sulle vie della Transumanza"

2021-2022

L’idea inizia a prendere forma nel 2021 con un progetto nato nell’ambito del Servizio Civile Universale (SCU) e denominato “A piedi e in bici sulle vie della Transumanza”.

Il Parco Regionale dei Monti Lucretili, come si legge dal bando, si pone come Ente capofila del progetto, e gli Enti della Regione Lazio che, con un totale di 6 volontari, hanno aderito e fanno parte della Rete sono: il Parco dei Castelli Romani, quello dell’Appia Antica e quello dei Monti Simbruini.

Gli operatori volontari hanno prestato servizio per 12 mesi, a partire dal mese di Giugno 2021.

Il presente progetto è rivolto alla riscoperta delle antiche vie di piccola Transumanza della Regione Lazio, al fine di renderle fruibili per il camminatore e il ciclista, come percorsi turistici eco-sostenibili.

Il cammino pilota scelto per far ritornare alla luce le rotte seguite dai pastori nello spostamento del bestiame è il percorso Jenne – Anzio, che interessa due delle aree protette proponenti, poiché lambisce il Parco dei Castelli Romani e arriva a quello dei Monti Simbruini. 

Tale via è, oggi, considerata come Itinerario Culturale dal Consiglio d’Europa, con riconoscimento  ottenuto nel 2023.

Obiettivo generale di programma è quello di stimolare e animare il territorio, evidenziandone le caratteristiche, i valori e le risorse ambientali e culturali e, contestualmente, promuovendo la fruizione sostenibile di tale patrimonio, affinché aumenti il benessere delle popolazioni locali. 

Il tema del recupero delle vie di Transumanza necessita di una co-progettazione, poiché le vie attraversano territori diversi tra loro per geomorfologia, storia e tradizioni e, unendo le forze, si dà modo a ogni Ente della rete di contribuire al meglio con la propria conoscenza diretta dei territori.

I ragazzi del Servizio Civile Universale si sono occupati della ricerca storiografica sui libri e attraverso i racconti di pastori e di persone informate sulla pratica della Transumanza, conosciute sul territorio tramite un passaparola.

La figura centrale incontrata è stata, senza dubbio, Antonio Volpi, pastore discendente da una famiglia di pastori originari di Latina, e organizzatore della Marcia della Transumanza Anzio – Jenne che si tiene nel mese di Agosto ed è giunta, oggi, alla XXXI edizione.

Partendo dalla via pilota Jenne – Anzio, una volta raccolti e messi su carta i dati, si è tracciato il percorso da Marino, Comune del Parco Regionale dei Castelli Romani (PRCR), sino ad arrivare al Parco dell’Appia Antica, collegando le due aree protette.

Dal PRCR si è proseguito, poi, verso i Comuni di Lariano, Artena e Paliano, quindi in direzione dei Monti Simbruini e Matteo, volontario del PRCR, è stato protagonista di questa attività.

Al termine dei 12 mesi i volontari, guidati dagli OLP (Operatori Locali di Progetto), hanno terminato la tracciatura del tratto Roma – Jenne, mettendo in connessione i 3 Parchi aderenti al progetto, Appia Antica, Castelli Romani e Simbruini, attraverso 5 tappe, rappresentate nella mappa sottostante:


“Le vie della Transumanza del Lazio”  

2022-2023

Nel mese di Maggio 2022 hanno preso servizio i nuovi operatori volontari dello SCU nello stesso progetto riproposto sotto la diversa denominazione di “Le vie della Transumanza del Lazio”. 

Gli Enti partecipanti e l’Ente capofila sono gli stessi dell’anno precedente. 

Per quanto riguarda gli obiettivi dell’Agenda 2030, il progetto contribuisce al raggiungimento dell’obiettivo n.15:”Proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell'ecosistema terrestre, gestire sostenibilmente le foreste, contrastare la desertificazione, arrestare e far retrocedere il degrado del terreno, e fermare la perdita di diversità biologica”.

I ragazzi del Servizio Civile Universale del 2022/2023 si sono prefissati l’obiettivo di ampliare il tracciato e provare a chiuderlo ad anello. Hanno effettuato ulteriori ricerche archivistiche e sul campo, conoscendo nuovi luoghi della Regione e incontrando pastori ed esperti di Transumanza. 

È stata preziosa la collaborazione con la Società Geografica Italiana (SGI) che ha fornito le basi storiografiche e geografiche per dar valore scientifico al nostro progetto. 

Sono state poste, inoltre, le basi per il futuro Protocollo d’intesa tra il PRCR e la SGI.

Vittorio, volontario laureando in Design, ha provveduto a creare un logo per dare un’identità al cammino, e con Giusi, altra volontaria del Parco regionale dei Castelli Romani, nel mese di Dicembre 2022 ha creato le pagine Facebook e Instagram denominate “Cammino della Transumanza Laziale”, aperte per pubblicizzare il progetto.

Data la mole di lavoro, è stato necessario il contributo degli altri operatori volontari del Servizio civile del PRCR Laura, Francesco, Daniele e dei ragazzi dell’Appia, in particolare per registrare le tracce gps. 

A Marzo 2023 il progetto è stato presentato presso la Regione Lazio e a Maggio 2023 è stata pubblicata la prima edizione della guida cartacea al Cammino della Transumanza Laziale: due importanti traguardi!

Ma non solo! Grazie alla dedizione e all’impegno dei ragazzi, tutti, e al prezioso contributo della Società geografica Italiana per quanto concerne la ricerca d’archivio storiografica ed etnografica in materia di Transumanza, è stato possibile unire i dati raccolti e chiudere il Cammino ad anello.

L’anello blu arriva a contare 13 tappe totali, che partono da Roma (Pantheon), per tornare nella Capitale in 250 Km. 

Inoltre, nel corso dell’anno i Guardiaparco e i volontari hanno effettuato dei sopralluoghi nelle zone dei Monti Prenestini per ricercare tracce di transumanza anche nelle zone di Guadagnolo e Tivoli. 

Maria Lia Paolacci, conosciuta proprio in quelle zone, ha fornito dettagli e testimonianze fondamentali che hanno permesso di creare una variante arancione, composta da 4 tappe da Marino a Tivoli, situata all’interno dell’anello principale blu.

 “Cammini & Transumanza: camminare per conoscere”

 2023-2024

Oggi siamo al terzo anno consecutivo con il progetto “Cammini&Transumanza: camminare per conoscere”. 

L’Ente capofila è, nuovamente, il Parco dei Monti Lucretili e gli Enti della rete sono: Parco dei Lucretili, dei Simbruini, dei Castelli Romani e dell’Appia Antica.

Il Cammino si sviluppa interamente all’interno della Regione Lazio, attraversa 36 Comuni, tocca 4 aree protette, e si estende per 400 km.

Il Cammino è tracciato, dispone di un logo e di una Guida cartacea, ha un sito web ufficiale, e ha 2 canali social (Fb e Instagram). 

Gli 8 volontari del 2023/2024, nei loro 12 mesi di servizio a partire da Settembre, sono attivi a segnare il Cammino, a promuoverlo sui vari canali social e web, e presso i 36 Comuni attraversati, con iniziative di coinvolgimento della popolazione e delle associazioni locali.

In particolare, la segnatura è iniziata il 7 Ottobre con una proposta originale e ben riuscita: un’escursione con segnatura guidata dai Guardiaparco!

Elia e Benedetta, le nuove ragazze volontarie del Parco regionale dei Castelli Romani, hanno segnato i primi 110 km del Cammino nelle zone del loro Parco di appartenenza, tra Marino, Grottaferrata e il Monte Artemisio e, anche, nelle zone dei Monti Prenestini.

Quella che nel 2021 era solo un’idea è, oggi, una realtà. 

Tutto è stato possibile grazie alla passione dei Guardiaparco Emanuele De Lellis e Sandra Nardi, del PRCR, che, sin dall’inizio, hanno creduto al progetto e coinvolto gli altri Enti della rete.

Inoltre, un ringraziamento speciale va alle ricercatrici della SGI, Sara Carallo e Francesca Impei, per i loro studi compiuti per risalire alle antiche rotte di Transumanza. 

Fondamentali sono stati Antonio Volpi, per il percorso blu, e Maria Lia Paolacci, per la variante arancione.

Un grazie anche a Pasquale Grella del Parco dell'Appia Antica e ad Alessandro Giordani del Parco dei Monti Lucretili.

Ora si prosegue con la segnatura dei 400 km del Cammino, con le modifiche alla guida in previsione, nel 2024/2025, della pubblicazione di una seconda edizione e si ambisce a inserire il CTL nella rete regionale dei cammini.