Benvenuti sul Cammino della Transumanza Laziale!
Il Cammino è complessivamente diviso in 17 tappe, 13 delle quali compongono l’anello principale blu, mentre le restanti 4 compongono la variante arancione.
Il CTL si snoda in 2 anelli.
L’anello principale è il blu. È lungo 250 Km e suddiviso in 13 tappe. Parte dal Parco dell’Appia Antica, va verso quello dei Castelli Romani fino a quello dei Simbruini e dei Lucretili e torna a Roma.
La variante arancione di 4 tappe è posta all’interno dell’anello blu, ma può formare anch’essa un anello di 8 tappe, dato che si riallaccia con l’anello blu all’altezza di Marino e Tivoli.
L’anello arancione è lungo 150 km ed è composto da 8 tappe. Ha 4 tappe proprie, per un totale di 60 Km circa, che dai Castelli Romani conducono verso Tivoli, e 4 tappe in condivisione con il tracciato blu (tappe blu numeri: 1-11-12-13).
Il Cammino ha le sue credenziali, che vengono fornite con l'acquisto della guida presso le sedi del Parco dei Castelli Romani:
-la sede principale è “Villa Barattolo”, in Via Cesare Battisti, 5
00040 - Rocca di Papa (RM).
-la sede di Albano Laziale (RM), “la Torretta” in Via Volontari del Sangue, 1 è aperta dai volontari di Servizio Civile, solitamente il giovedì e venerdì mattina.
- oppure presso gli stand del Parco dei Castelli Romani, allestiti in occasione di eventi sul territorio.
Inoltre, verranno inviate per email al destinatario gli indirizzi delle strutture deputate ad apporre il timbro.
Il Cammino può essere percorso una tappa al giorno.
La tappa più lunga dell’anello blu, sebbene non sia la più impegnativa, è la 2 blu (Marino – Artena) con una lunghezza totale di circa 30 Km.
La tappa più breve, invece, è la 6 blu (Altipiani di Arcinazzo – Jenne), con 7,7 Km.
Inoltre, la lunghezza media di una tappa blu del CTL è di 18 Km.
Le 4 tappe della variante arancione hanno una lunghezza che varia tra i 13 Km e i 17 Km.
Il Cammino è strutturato ad anello. In particolare, l’anello blu parte da Roma (Pantheon) e ritorna a Roma.
La variante arancione parte da Marino e arriva a Tivoli.
L’anello più piccolo, quello arancione, invece, parte da Marino e ritorna a Marino passando per Roma.
All’interno della guida, nella sezione “accoglienza”, sono inserite delle strutture di ristoro come alberghi e B&B che sono, attualmente, solo consigliate dai promotori del Cammino della Transumanza Laziale.
Si, il CTL è un itinerario misto, ciò significa che è fruibile non solo da camminatori, ma è adatto anche al passaggio di bici e cavalli. Non mancano tratti di cammino più difficoltosi e impervi, per cui si raccomanda di avere la piena padronanza del mezzo che si decide di usare.
Il Cammino è tracciato, quindi percorribile in completa autonomia. Su questo sito trovi tutte le tracce GPX scaricabili.
Attualmente sono segnati, con la segnaletica orizzontale, solo 110 Km del tracciato, tra cui le tappe 1 (Marino-Rocca Priora), 2 (Rocca Priora-Palestrina), 3 (Palestrina-Guadagnolo) arancioni; la 2 (Marino-Artena) e la 3 (Artena-Paliano) blu e parte delle tappe 1, 12, 13.
Inoltre è consigliato l'uso della carta escursionistica del Cammino, acquistabile presso le sedi del Parco dei Castelli Romani:
-la sede principale è “Villa Barattolo”, in Via Cesare Battisti, 5
00040 - Rocca di Papa (RM).
-la sede di Albano Laziale (RM), “la Torretta” in Via Volontari del Sangue, 1 è aperta dai volontari di Servizio Civile, solitamente il giovedi e venerdi mattina.
- oppure presso gli stand del Parco dei Castelli Romani, allestiti in occasione di eventi sul territorio.
Non è improbabile incontrare lungo il Cammino greggi e cani pastore. Questo tipo di situazione, di attenzione, ma non di pericolo, richiede una consapevolezza in più sui comportamenti da tenere per non infastidire gli animali.
I cani pastore svolgono un ruolo di protezione del gregge, quindi non gradiscono presenze che sono percepite come potenziali minacce.
Nel caso in cui si dovesse incontrare un gregge con cani pastore la prima cosa da fare è, se possibile, cercare una via alternativa per non avvicinarsi agli animali.
Se non fosse possibile variare il percorso, si deve procedere in modo calmo e lento, senza lanciare oggetti, senza gridare, e senza agitarsi.
No, il Cammino è unidirezionale, percorribile solo in senso antiorario.
No, è più corretto dire che il Cammino unisce tra loro più luoghi che hanno vissuto esperienze di Transumanza.
Inoltre, si deve tenere sempre ben presente che la vera Transumanza riguarda Regioni quali Abruzzo, Molise e Puglia. Nel Lazio è più corretto esprimersi in termini di "piccola transumanza”.
Le tappe in cui è suddiviso il Cammino hanno perlopiù una difficoltà "E" (sentiero escursionistico). Alcune tappe, invece, sono caratterizzate da una difficoltà "T" (sentiero turistico), come, ad esempio, la tappa numero 13 blu (Selvotta - Roma Pantheon), la tappa 1 (Marino - Rocca Priora) e 2 (Rocca Priora - Palestrina), entrambe della variante arancione.
Così come classificato nella scala delle difficoltà escursionistiche Cai (Club Alpino Italiano), un sentiero viene definito escursionistico quando è privo di difficoltà tecniche. Tale tipo di sentiero è quello maggiormente presente sul territorio e più frequentato.
I Comuni attraversati dal CTL sono ben 36. La maggior parte di essi fa parte della Provincia di Roma, mentre alcuni sono in Provincia di Frosinone.
Tutto il Cammino è situato all'interno della Regione Lazio e arriva sino ai Comuni di Jenne e Vallepietra, così lambendo i confini con la Regione Abruzzo.
Di seguito l'elenco dei 36 Comuni:
Agosta, Anticoli Corrado, Arcinazzo Romano, Artena, Camerata Nuova, Capranica Prenestina, Castel Madama, Castel San Pietro Romano, Cervara di Roma, Ciampino, Colleferro, Colonna, Frascati, Gallicano nel Lazio, Grottaferrata, Jenne, Lariano, Marano Equo, Marino, Monte Compatri, Monte Porzio Catone, Palestrina, Paliano, Poli, Rocca di Papa, Rocca Priora, Roma, San Cesareo, San Gregorio da Sassola, Saracinesco, Serrone, Tivoli, Vallepietra, Valmontone, Vicovaro e Zagarolo.