IL COMPASSO




Foto di pascal OHLMANN da Pixabay   

1- Compassi o funi?

Il compasso, inteso come strumento per tracciare archi di circonferenza o per riportare distanze uguali tra due punti , ha origini molto antiche. Sicuramente era già conosciuto nell’antico Egitto, anche se il suo aspetto era diverso da quello dei nostri compassi.

Fin dalla preistoria la valle del Nilo era sfruttata per l’agricoltura, infatti in autunno le acque del fiume si ritiravano lasciando sul terreno il limo, una fanghiglia molto fertile. Purtroppo però, un po’ come succede ai disegni sulla sabbia del bagnasciuga, succedeva che, mentre le acque si ritiravano, i confini dei campi venivano cancellati!

Ogni volta, quindi, dovevano intervenire gli agrimensori, detti anche “annodatori di funi”, per ristabilire i confini dei campi.  Gli agrimensori, annodando e tirando delle funi, erano in grado di prendere misure e tracciare sul terreno due tipi di linea fondamentali , le rette e gli archi di circonferenza, per ristabilire le misure dei terreni.

Dopo aver visto questo video, riesci ad immaginare come facessero gli agrimensori a ridisegnare i confini di un terreno agricolo usando  solo delle funi?  Secondo te a cosa servivano i nodi?  Rispondi sul tuo quaderno (se vuoi puoi fare anche dei disegni) e poi in classe ci confronteremo tutti insieme sull'argomento.

2- come è fatto il nostro compasso?

Il compasso che utilizziamo oggi a scuola per il disegno è composto almeno da:

Osserva il tuo compasso:

Scrivi le tue risposte sul quaderno, le rileggeremo in classe e ne parleremo insieme.

3- come si usa il compasso da disegno ?

Tutte le volte che ti servirà guarda con attenzione questo utile video del Prof. Belardo.