Il riscaldamento vocale non è una pratica scaramantica o una misteriosa azione esoterica o propiziatoria da compiere per diventare miracolosamente cantanti straordinari...! E' semplicemente quello che sarebbe bene fare tutte le volte che si comincia a cantare.
Chi fa jogging lo sa bene: prima di correre, bisogna fare stretching.
Insomma, il riscaldamento vocale è un allenamento per il nostro apparato vocale, che ci consente, dopo, di cantare meglio e soprattutto di non avere postume conseguenze serie alle corde vocali..
Inoltre, se lo pratichiamo con costanza, ci consente di scoprire meglio le nostre possibilità e i nostri limiti.
Ecco perché, durante il nostro percorso di coro, abbiamo insistito parecchio su questo punto e, dal (lontano) momento in cui abbiamo cominciato a "provare on-line" siamo ricorsi all'aiuto di vari professionisti che condividono le loro conoscenze sul web.
Ultimamente, ci siamo basati prevalentemente sui video di CHERYL PORTER che con la sua simpatia ci ha aiutati parecchio ad affrontare questa pratica col sorriso sulle labbra, in un periodo storico in cui le possibilità di sorridere parevano farsi sempre più rare!
Ma vi ricordo che in passato abbiamo utilizzato l'aiuto anche di MARIO MONTEMURRO che con il suo canale "CANTARE IN LIBERTA'" fornisce davvero un'ampia gamma di strumenti.
E che dire di ELENA VILLA... che con le sue ginnastiche per la bocca ci ha impegnato in varie sfide con noi stessi...!
Ci eravamo dati, all'inizio dell'anno passato, un obiettivo. Quello di imparare a conoscere meglio la teoria musicale per giungere alla lettura degli spartiti. E se non proprio una lettura sciolta... magari una possibilità di comprendere, più o meno, l'andamento del brano dalla semplice visione dello spartito.
La musica viene prima della teoria musicale, la quale è semplicemente un modo per rappresentarla e comunicarla in forma cartacea (e adesso digitale). Un po' come la parola e lo scritto. E come la scrittura, anche la teoria musicale ha il suo alfabeto (note, pause, ritmi, ecc) col quale abbiamo provato a fare un po' di conoscenza. Come tutti gli studi e come tutti gli allenamenti, questa pratica richiede costanza, altrimenti i risultati sono scarsi e le fatiche inutili. Io, per il momento, continuo a proporvi il materiale prodotto lo scorso anno, per un ripasso generale.
ALLE 8.00 DI STAMATTINA ERANO PERVENUTI I VIDEO DI:
CHIARA
MAURO
SALVATORE
SARA
STEFANO
I VIDEO PERVENUTI SONO STATI UTILIZZATI PER UNA BOZZA CHE E' STATA INSERITA NEL VIDEO DI BENVENUTO.
LA PARTE INIZIALE RIMANE QUELLA CHE AVETE VISTO.
PER IL "CORPO DEL BRANO", INVECE, E' SEMPRE POSSIBILE INVIARE IL PROPRIO VIRTUAL CHOIR, CHE VERRA' INSERITO NELLA STESURA FINALE DEL VIDEO DA PUBBLICARE
TROVERAI QUA SOTTO:
IL TESTO DEL BRANO
LA BASE MUSICALE
COSA SERVE PER REALIZZARE UN VIRTUAL CHOIR:
DUE APPARECCHI DI CUI UNO DEVE ESSERE UN TELEFONO (DUE TELEFONI, OPPURE UN TELEFONO E UN PC, OPPURE UN TABLET E UN TELEFONO... ECC): D'ORA IN POI LI CHIAMEREMO:
APPARECCHIO-PLAY (quello che utilizzi per riprodurre la base in cuffia)
APPARECCHIO-REC (quello che utilizzi per registrare il video)
CUFFIE O AURICOLARI (per comodità li chiameremo sempre cuffie!)
LEGGIO (con l'accento sulla "i"), SEDIA, TAVOLO, SCALEO, SCOTCH E PARETE, VICINO DI CASA O PARENTE VOLENTEROSO E NULLAFACENTE: INSOMMA UN SUPPORTO SU CUI APPOGGIARE IL TESTO, CHE NON VENGA PERO' RIPRESO QUANDO REALIZZERAI IL VIDEO.
COME SI REALIZZA UN VIRTUAL CHOIR
STUDIARE/RIPASSARE IL BRANO
PREPARARE SECONDO I SUGGERIMENTI:
AMBIENTE (sfondo, colori, luci ecc): prevalentemente non ci sono suggerimenti particolari e quindi si va di fantasia...!
ABBIGLIAMENTO (come sopra)
INSERIRE LE CUFFIE NEL DEVICE CHE RIPRODURRA' LA BASE E INDOSSARLE
POSIZIONARE L'APPARECCHIO PER REGISTRARE IN MODO DA AVERE UNA VISIONE A MEZZO BUSTO: SE NON CI SONO INDICAZIONI DIVERSE, I VIDEO VANNO ESEGUITI IN VERTICALE
AVVIARE LA REGISTRAZIONE SU APPARECCHIO-REC
AVVIARE LA RIPRODUZIONE SU APPARECCHIO-PLAY
ESEGUIRE IL BRANO SEGUENDO LE SEGUENTI DRITTE:
Stare in piedi ed evitare di guardare il testo, ma guardare l'obiettivo in modo che chi guarda il video abbia l'impressione che tu stai guardando lui/lei e non che ti arrabatti perchè non ricordi le parole...!
L'espressione del viso dovrebbe seguire il contenuto del brano: in caso non ti sia chiaro... sorridi!
All'inizio fermi e concentrati. Meglio non vedere che stai pensando alle cose pratiche (avrò spento il fornello? avrò premuto il tasto rec? ecc...)
Alla fine... effetto "fotografia": si resta fermi sull'espressione dell'ultima nota e, una volta finita la base, dopo qualche secondo, ci si muove per fermare la registrazione.
COME SI INVIA IL VIDEO REALIZZATO PER UN VIRTUAL CHOIR:
SE SEI UN CORISTA (o hai il numero di cellulare del maestro) ---> via WHATSAPP
SE SEI UN VISITATORE ---> per email a ontraingc@gmail.com
Se il video super le dimensioni previste dal tuo provider per l'invio della mail, puoi ricorrere a vari sistemi, tutti elencati nel link seguente: https://www.aranzulla.it/come-inviare-file-pesanti-918566.html
Ricorda anche di inserire nella mail il tuo cognome e nome e, possibilmente, una tua foto!