Una piattaforma di Citizen Science per documentare, proteggere e valorizzare il Parco del Meisino.
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Introduzione
Il presente progetto si inserisce nel quadro del Meisinometro, una metodologia di monitoraggio ecologico collaborativo volta alla documentazione e protezione del Parco del Meisino. I cariceti, formazioni vegetali dominate da specie del genere Carex, svolgono un ruolo chiave negli ecosistemi umidi, offrendo rifugio a numerose specie faunistiche e contribuendo al mantenimento della stabilità idrologica del territorio.
La mappatura e lo studio dei cariceti risultano fondamentali per valutare la distribuzione e la salute di queste aree nel contesto del Meisino, specialmente alla luce delle recenti alterazioni ambientali dovute agli interventi umani.
Obiettivi del Progetto
Creare una mappa dettagliata e georeferenziata delle zone umide dominate dai cariceti nel Meisino.
Monitorare le variazioni nella distribuzione dei cariceti e valutare l'impatto degli interventi antropici.
Sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza ecologica di queste formazioni vegetali.
Metodologia
Strumenti utilizzati:
Geolocalizzazione tramite Telegram per la raccolta e l'archiviazione dei dati.
Google Earth per la visualizzazione spaziale e il confronto con immagini storiche.
Documentazione fotografica dettagliata per identificare le specie vegetali presenti.
Procedura
Raccolta dei Dati sul Campo Ogni area caratterizzata dalla presenza di cariceti viene fotografata, descritta e registrata su Telegram con il sistema di geolocalizzazione integrato. Inizialmente, il progetto prevedeva una raccolta dati stagionale per analizzare le naturali variazioni nel tempo. Tuttavia, a causa degli interventi antropici in corso, l'indagine si concentrerà sul confronto tra lo stato attuale e quello antecedente ai lavori, per valutare l'impatto ambientale delle modifiche apportate.
Integrazione e Visualizzazione dei Dati Le informazioni raccolte vengono organizzate in una mappa interattiva su Google Earth, utile per il monitoraggio a lungo termine e per analisi comparative future. Questa mappa servirà a documentare in modo sistematico l'evoluzione dei cariceti, consentendo confronti tra le diverse fasi del progetto.
Analisi Comparativa I dati raccolti vengono analizzati confrontando, da un lato, le mappe digitali realizzate dagli utenti con quelle che verranno prodotte in futuro, e dall'altro, le immagini storiche di Google Earth. Questo doppio approccio consente di individuare variazioni nella distribuzione e nell'estensione delle aree a cariceto nel tempo.
Risultati Preliminari
Le prime rilevazioni hanno evidenziato una frammentazione delle aree a cariceto a causa delle pressioni antropiche. In alcune zone si osserva un progressivo degrado della vegetazione tipica, attribuibile alla compattazione del suolo causata dai cingolati dietro la Cascina Malpensata e, nel lato destro rispetto alla cascina lungo via Friedrich Nietzsche, agli interventi di zappatura e semina di prato commerciale.
Conclusioni e Prospettive Future
La mappatura e il monitoraggio dei cariceti rappresentano strumenti essenziali per comprendere l'evoluzione degli ecosistemi umidi del Meisino e per adottare eventuali misure di tutela. La raccolta di dati partecipativa permette di creare una base di conoscenze condivisa, utile per la conservazione di queste aree. Il progetto proseguirà con aggiornamenti periodici e verrà integrato con studi sugli effetti degli interventi antropici, al fine di promuovere una gestione sostenibile delle zone umide del parco.