Quadratura del cerchio
Chi nasce tondo non può diventare quadrato
Chi nasce tondo non può diventare quadrato
Chi nasce con un destino non può cambiarlo. Una credenza comune, espressa dal detto "Chi nasce tondo non può diventare quadrato", avvalorata "matematicamente" dall'impossibilità di quadrare il cerchio, cioè di costruire un quadrato che abbia la stessa area di un cerchio dato.
Il celebre problema di costruire un quadrato equivalente a un cerchio è uno dei 3 problemi classici dell'antichità, che richiedono nelle 3 famose costruzioni (gli altri due problemi sono la duplicazione del cubo e la trisezione dell'angolo) l'uso esclusivo di RIGA e COMPASSO.
Prima di tutto mi piace far notare che poiché il problema è rimasto irrisolto fino al 1882, per circa 2000 anni i matematici, non sapendo se la quadratura del cerchio fosse possibile o meno, provavano a risolverlo, trovando così parziali soluzioni, come le lunule di Ippocrate:
Lunula di Ippocrate
Ippocrate scoprì che alcune figure "tondeggianti" si possono quadrare, come quella segnata in giallo in figura, e che somiglia a una luna, che ha la stessa area del triangolo giallo.
Ogni triangolo si può poi trasformare in un quadrato dalla stessa area, et voilà! una lunula si può quadrare, quindi "Se non sei completamente tondo, puoi diventare quadrato"
Ma c'è di più. Ecco una costruzione per costruire un quadrato a partire da un cerchio:
Il punto cruciale della costruzione è la rotazione iniziale di 180°, che non si può fare con riga e compasso.
Chi nasce con un destino, allora può cambiarlo. Non è semplice, però ... deve ruotare di 180°, deve essere disposto a mettere la sua vita sottosopra e vedere le cose da un altro punto di vista