Dal verbo inglese “ to report” che significa riportare, riferire, il reporter è colui che, nel linguaggio giornalistico, scova, scrive e diffonde le notizie sui mass media (radio, tv, quotidiani, riviste, blog). Viene utilizzato nella lingua italiana come sinonimo di giornalista, inviato, cronista. Molti sono i giornalisti che rischiano e, talvolta, sacrificano la vita per farci conoscere i fatti, raccogliendo informazioni e diffondendo notizie inedite con coraggio. Ne è esempio, la giornalista, documentarista e scrittrice freelance Laura Silvia Battaglia che abbiamo incontrato ad Ottobre grazie al progetto “Reporter in zone di guerra”. Lei ci ha raccontato delle sue esperienze nello Yemen, in Siria e in tanti altri scenari di guerra che oggi, purtroppo, vengono trascurati dai mass media perché l'Ucraina ha accentrato l'attenzione di tutto il mondo, specialmente dell’Europa.
La giornalista che vive tra Milano e Sana'a ci ha presentato, inoltre, il suo ultimo libro intitolato "La sposa Yemenita" dove narra della sua stretta collaborazione con i fixer, figure fondamentali per il giornalismo di guerra.
I giornalisti che vanno nei paesi in conflitto hanno bisogno di un permesso speciale. Se sono stranieri, hanno bisogno di un giornalista locale chiamato fixer che possa aiutarli nella logistica, nelle traduzioni e nel lavoro in generale. Laura Silvia Battaglia, nei periodi vissuti in Yemen a documentare la guerra civile, ha avuto un fixer molto competente che non aveva la possibilità di raccontare le sue storie a causa della stringente censura del suo paese. La giornalista, per rendergli onore, lo ha fa al suo posto, raccontando in più occasioni, le storie di bambini reclutati come soldati ed altre storie traumatizzanti, nonostante le ripetute minacce.
I giornalisti, spesso sottovalutati, svolgono un lavoro duro, pericoloso ed essenziale, soprattutto se se in aree di conflitto e se donne. Infatti, una giornalista donna nei paesi del Medio Oriente, è accolta e accettata dalle donne locali perché si incuriosiscono e non si sentono minacciate; invece gli uomini, infastiditi dalla donna Occidentale, tendono ad ostacolarla nel suo lavoro. Per questo è doppiamente difficile essere una donna reporter.
Eya Abidi, Fatima Butt, Aurora Maruca Classe 4^AA