Tantissimo tempo fa, circa quarantamila anni fa, oltre a noi Sapiens, esistevano sulla Terra almeno altri quattro nostri “cugini”.

Erano diversi da noi, certo, ma erano assolutamente umani:

anche loro costruivano utensili, cacciavano e sapevano organizzarsi in gruppi.

Allora, come mai siamo rimasti solo noi?
Perché i nostri parenti più prossimi (= vicini) sono scomparsi? 

La spiegazione non è poi così complicata, anche se riguarda la storia di tempi antichissimi.

Già moltissimo tempo fa, circa due milioni di anni fa, i primi membri della nostra grande famiglia, quella che gli scienziati chiamano il 'Genere Homo', avevano una caratteristica speciale: rimanevano bambini più a lungo di quasi tutti gli altri animali.

In pratica, il loro cervello, piuttosto piccolo alla nascita, poteva continuare a crescere per più tempo. 

E noi Sapiens, in particolare, diventavamo adulti molto tardi. 

Avevamo così più anni per imparare, risolvere problemi e trovare nuove idee. 

Questa capacità permetteva ai Sapiens di adattarsi ai cambiamenti e alle novità meglio e prima dei loro “cugini”. 

Certo, occuparsi per tanti anni dei “piccoli” era anche una sfida, e proprio per questo i nostri antenati iniziarono a riunirsi in gruppi più grandi e meglio organizzati. 

E c'è di più: noi Sapiens non smettiamo mai completamente di essere bambini. Continuiamo a essere curiosi, a usare l'immaginazione, a inventare cose nuove e a raccontarci storie.

In fondo, pensateci: chi la sera prima di andare a caccia spiegava ai compagni dove si trovavano gli animali da catturare e come fare, stava di fatto immaginando e raccontando una storia! 

Il linguaggio, poi, è probabilmente un'invenzione dei bambini. Forse sono stati loro, giocando con le parole, a iniziare a combinarle per creare frasi e racconti. E così è nato un modo potentissimo per comunicare tra di noi. 

Sono queste le ragioni per cui, alla fine, siamo rimasti solo noi Sapiens:

abbiamo avuto più tempo per crescere e imparare, e perciò siamo diventati più capaci dei nostri “cugini” (che sono scomparsi tra dodicimila e diecimila anni fa) di procurarci il cibo, di adattarci ai cambiamenti, risolvere  problemi e inventare modi nuovi per sopravvivere alle difficoltà.